Parte 2: La difficoltà di Konan

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Quest'inizio di giugno è davvero più caldo del solito. Stare in una casa così affollata di maschi, la maggior parte dei quali anche un po' imbecilli, non è il massimo per una donna riservata come Konan, ma per fortuna Pain la rende felice ogni giorno. Se non fosse per Orochimaru se n'è andato per continuare i suoi esperimenti fuori dalla caverna e per farsi i viaggi alle terme con Yamato, lasciando libera la sua stanza affianco a quella Pain, ora Konan sarebbe ancora nella sua stanzetta a sopportare le grida di Hidan per ogni sogno sacrificale che fa o per ogni bella ragazza che gli compare su Tinder.

"Quell'uomo è insopportabile, Jashin qua, Jashin là" pensa spesso Konan.

Ora per fortuna la camera di Orochimaru è stata unita a quella di Pain, il muro abbattuto e lei dorme lì, anche se le ore di sonno sono poche, visto che Pain la tiene impegnata tutte le notti. Ma non questa notte, perché Pain è dovuto partire. Subito dopo il confronto con Itachi sulle preoccupazioni riguardanti Sasuke, Pain è andato in una missione top secret di cui sono al corrente tutti tranne l'Uchiha: si tratta dell'organizzazione della festa di compleanno di Itachi!

«Konan, posso entrare?»

"Ma perché mai Hidan vuole entrare in camera mia e di Pain?" pensa Konan mentre dice «Vieni, entra pure!»

Hidan entra, sempre senza maglietta perché sia mai che a qualcuno sfugga per sbaglio ogni angolo del suo perfetto fisico.

«Cosa ci fai qui?» chiede Konan chiaramente irrigidita. È la prima volta da quando lei e Pain dormono insieme che lui la lascia sola per tutto il giorno e tutta la notte. Anzi, è la prima volta da quando conosce Pain (ovvero Nagato e Yahiko) che dorme da sola senza di lui nei dintorni. Ogni missione l'avevano affrontata insieme, sin da piccoli, e ora da quando fanno parte dell'Organizzazione sono ancora più uniti, anche se circondati da una banda di rincretiniti. E ora, come se non bastasse, la presenza di quel ragazzaccio non aiuta ad allentare la tensione che la bella Konan sente in assenza del suo punto di riferimento dai capelli arancioni.

«Ehi, ehi bellissima, non ti agitare così tanto.»

"Sempre a petto nudo quest'uomo. Se non fosse così fastidioso ed egocentrico mi troverei in un brutto guaio...." pensa Konan mentre chiude la porta alle spalle di Hidan.

«Non chiamarmi in quel modo. Piuttosto dimmi, hai bisogno?»

«So che Pain è uscito per i preparativi per la festa di Itachi, e so che siete perlopiù voi due ad organizzare il tutto. Peccato che a me nessuno ha avvisato che la festicciola per il fratellone emo si terrà in una chiesa. Ma che idea è mai questa? Non ci metto piede in una chiesa, almeno che non sia sconsacrata!»

«Tutto questo chiasso per una chiesa non sconsacrata? Dio mio, Hidan, sei proprio stupido!»

«Non nominare il tuo Dio di fronte a me! E poi, ti sembra poco? Gli altri cosa ne pensano? Mi sto lamentando con te perché se lo dico a Pain non mi ascolterebbe.»

«Oppure ti staccherebbe la testa e Kakuzu non te la ricucirebbe una seconda volta.»

«Perché fate della mia immortalità una debolezza? Sono il più forte qui dentro perché sono immortale!»

«Sicuramente la tua lingua lo è, Dio mio. Hidan, la festa si fa lì. Ora, se non abbassi la voce, rischi di farti sentire e di rovinare tutto!»

«Itachi non c'è, bellezza. È partito qualche ora fa per Konoha. Tu dov'eri finita? Ti sei persa una scena epica! Itachi ha scoperto di avere un fratellino con tendenze bisessuali! Ha ha, ma non è così dannatamente poco ortodosso? Mi piacciono un sacco queste cose!» e nel frattempo si agita come un deficiente.

Akatsuki Show - Versione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora