Parte 7: Il compleanno di Itachi

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Finalmente il grande giorno è arrivato. 9 giugno. La festa a cui tutti gli abitanti della casa hanno contribuito è arrivata. Alle 7.30 Konan e Pain sono già svegli, perché sono in ansia per i preparativi, o perlomeno lei lo è: sarà stato fatto tutto? Si saranno forse dimenticati qualcosa? Gli altri si ricorderanno di portare a termine il piano? I regali piaceranno a Itachi?

Pain non è sicuramente uno che si fa tanti problemi, ma da quando Konan l'ha contagiato con questi eccessi di gentilezza verso gli altri abitanti della casa nonché loro compagni e amici, nemmeno lui può fare a meno di voler bene a ogni inquilino rimbambito che si ritrova sotto il tetto.

Da quando ha creato l'Organizzazione, molte cose sono cambiate: all'inizio il suo affetto era pressoché assente, lo mostrava solo a Konan in privato, visto che la conosceva da quando erano dei piccoli orfanelli. Poi con l'arrivo della banda, prima Kisame, poi Itachi fino all'ultimo arrivato, ovvero Tobi, si è sempre più sciolto. Non nutriva grandi simpatie per nessuno, anzi. Quella caverna all'inizio veniva usata solo per le loro riunioni, perché ognuno dormiva dove poteva: essendo dei ninja disertori, dovevano improvvisare. C'era chi dormiva sugli alberi (Deidara non aveva problemi in questo), c'era chi preferiva l'acqua (Kisame si trovava nel suo habitat naturale), poi c'era chi si costruiva dei rifugi alternativi (Sasori dormiva dentro i suoi grandi pupazzi di legno, Orochimaru nelle sue mille caverne, mentre Zetsu nei rami delle sue stesse piante) e infine Pain e Konan utilizzavano la caverna come loro nido d'amore.

Ma un giorno la ragazza dai capelli blu, spinta dalla sua grande generosità e sensibilità, ha deciso di proporre a Pain di creare un piccolo spazio familiare per tutti, così da poter vivere insieme ai compagni e da essere sempre reperibili anche al di fuori delle riunioni. Il fidanzato scettico non ne era molto convinto, ma alla fine ha ceduto alla bontà d'animo di Konan, e così ognuno ha contribuito alla costruzione della dimora. Ovviamente quando Itachi, Kakuzu, Hidan e Tobi si sono uniti alla combriccola, la casa era già finita e le comodità erano pronte.

I compleanni di ognuno di loro vengono festeggiati relativamente da poco: gli unici che hanno festeggiato finora sono stati quello di Kisame a marzo, e quello di Deidara a maggio. E ora tocca a quello di Itachi. Ecco perché i benefattori della caverna vogliono che sia tutto perfetto, soprattutto perché si tratta di Itachi, il più intelligente e razionale maschio della casa. Konan non si faceva problemi ad ammettere che il suo fidanzato era letteralmente più irascibile e meno razionale dell'Uchiha, e che provava un'immensa stima nei suoi confronti, motivo per il quale ha pensato a tutto nei minimi dettagli.

«Non sto più nella pelle! Penso che Itachi ne rimarrà contentissimo! Soprattutto per la torta... la foto di lui e Sasuke lo farà commuovere, io lo so! Prima o poi anche Itachi Uchiha verserà una lacrimuccia!» esclama Konan, mentre si infila un vestito aderente sotto gli occhi fissi di Pain su di lei.

«Non puoi tornare ancora un po' a letto con me?» sbuffa Pain mentre si mette seduto sul bordo del letto, provocando Konan.

«No, amore. Oggi dev'essere tutto perfetto. Andremo io e Kisame a ritirare la torta e ad accendere tutto. Vi aspettiamo lì, con il festeggiato compreso mi raccomando, non perdiamolo di nuovo. Vi aspettiamo verso le 11!» sorride Konan e dà un bacio sulla fronte al suo fidanzato.

Lui la tira a sé e le dà un bacio passionale, quasi quasi vorrebbe strapparle quel vestito di dosso, ma lei lo spinge sul letto e si allontana, sistemandosi il vestito. «Non provocarmi, tu! Fai il bravo!»

«Uffa. E va bene... andrò a preparare il caffè e poi con la scusa che abbiamo accordato, porteremo Itachi nel luogo della festa.»

«Benissimo! So che posso contare su di te.»

«Ma una volta finito questo giorno, dovremo affrontare il discorso Hidan, lo sai.»

«Preferirei non pensarci, visto che non è nulla di preoccupante, amore. Lo sai che è un idiota che vuole ottenere sempre tutto facilmente. È uno che per la sete di sangue, ammazza prima se stesso. È proprio una persona che fa di tutto pur di ottenere ciò che pensa di volere.»

Akatsuki Show - Versione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora