Akatsuki Show - Versione italiana

Parte 25: Giornate di agosto

«Quindi ora sei l'Hokage della Foglia... non pensavo ti interessasse la politica» dice Kakuzu, portando un bicchiere quasi colmo di vino alla bocca.

«Sì, ormai sono quasi cinque anni. Non ne sapevi davvero nulla? Pensavo che leggessi sempre i giornali... forse mi ricordo male, sai... sono passati tanti anni» replica Tsunade, sedutasi vicino al festeggiato e già al secondo bicchiere di vino dal suo arrivo.

«Nonna Tsunade è un Hokage fantastico!» esclama Naruto, non avendo capito affatto il tipo di rapporto che c'è tra i due.

«I giornali li legge eccome, ma si sofferma solo sulle pagine delle aste e dei morti!» interviene Hidan, mentre riempie i bicchieri vuoti.

«E tu non ci sei mai, né sulla pagina delle aste, né su quella delle taglie né tantomeno su quella dei defunti. Che peccato» ribatte Kakuzu, secco e insolente.

«Te lo ripeto: taccio solo perché è il tuo compleanno, altrimenti, amico mio... he he!» replica Hidan, continuando a versare del vino. La tavolata non è ancora al completo, ma è comunque assai affollata.

«Onorevole Hokage, prenda questi. Li abbiamo cucinati noi, spero le piacciano» interviene Kisame in modo educato e non troppo sfacciato.

«Quanta formalità! Vi prego, siamo qui per festeggiare, e pertanto sono semplicemente Tsunade per tutti voi. Kisame, grazie, questi tortini con uova di pesce sembrano squisiti. Non pensavo che cucinassi pesce visto che... sì, insomma...»

«Sono una specie di pesce anch'io? Hah! I pesci più grandi si nutrono di pesci più piccoli... non datemi trote, salmoni e tonni, ma per il resto mangio di tutto!»

«Oh, ma certo...» ridacchia Tsunade assaggiando i tortini.

«Quindi voi due vi conoscete?» domanda Konan, incuriosita, senza però ricevere alcuna risposta immediata, in quanto l'arrivo degli altri ospiti provoca ulteriore confusione.

«Ino, Shikamaru, Sakura-chan! Che sorpresa! Anche voi qui!» esclama Naruto, correndo ad accogliere i suoi amici.

«Sorpresa? Di nuovo quel cretino di Hidan non vi ha avvisati del nostro arrivo?» replica Shikamaru, entrando lentamente e pigramente nel cortile, con le mani in tasca.

«S-Sakura? Avevi detto che...» dice Sasuke, sorpreso, distogliendo lo sguardo dalle pietanze e focalizzandosi sul gruppetto appena entrato in giardino, non credendo ai suoi occhi.

«Sasuke-kun... volevo farti una sorpresa e vedo che ha funzionato! Ti ho mentito quando ti ho detto della missione, era ovvio che non potevo perdermi il compleanno di Kakuzu, ormai siamo amici, no? Auguri Kakuzu!» esclama Sakura, sorridente.

«Amore, sei sempre il solito! Ti piace proprio l'effetto sorpresa! Auguri Kakuzu, caro! Stai benissimo con quella camicia» grida Ino entusiasta, dirigendosi verso le braccia ben distese di Hidan, che per fortuna non ha più alcuna bottiglia per le mani.

«Quante volte avete detto la parola "sorpresa"? Hah, che gran rottura... beh, comunque, auguri... Onorevole Hokage? È venuta qui per controllare di persona che Naruto e Sasuke stiano bene?» borbotta Shikamaru rivolgendosi prima a Kakuzu, per poi rendersi conto della presenza di Tsunade accanto al festeggiato. Sconvolto e confuso si siede all'altro capotavola.

«Quello in realtà è il posto riservato a Gaara, che dovrebbe arrivare a momenti. Se non ti dispiace, dovresti scalare Shikamaru, dattebayo!»

«Ma quanta gente deve ancora arrivare? Mi sembra un matrimonio, più che un compleanno... che rottura... beh, io mi servo.»

«Kakuzu, sei sicuro di sentirti a tuo agio circondato da così tanta gente? Non mi sembra proprio una cosa da te» domanda Ino, ridacchiando.

«Amore, lo conosci da troppo poco tempo. Credimi, lui adora essere circondato da persone! E adora bere con le persone!» esclama Hidan, dirigendosi verso il frigobar, da dove prende un'altra bottiglia per fare il pieno ai nuovi arrivati.