Parte 32: Sasori della Sabbia Rossa: lo Scorpione senza età

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Dopo la grande notizia riguardante Deidara e la sua nuova frequentazione, nella casa Akatsuki si è aggiunto un nuovo prodotto alla lista della spesa: la birra. Gli ex criminali hanno scoperto che bere il vino mentre si parla di vicende relative alle le donne porta solo ad avere un gran sonno prima di essere arrivati a discutere dei dettagli più succulenti. Una sera della settimana seguente, Kisame mette in tavola undici strane bottigliette di vetro, sulle quali etichette i membri leggono "birra".

«E da quando beviamo birra?» chiede Itachi, divertito, dopo essersi pulito gli occhiali da vista pensando di aver letto male.

«Il vino dà subito alla testa a molti di noi, amico. Hai fatto bene a prendere la birra. Proviamo» suggerisce Deidara, incuriosito.

«A dire la verità, a me il vino va giù benissimo. Siete voi che siete dei rammolliti» commenta Hidan, in modo irrispettoso, ma non c'è da stupirsi più ormai.

«Per forza, sei un alcolizzato» ribatte Kakuzu.

«Non mi consideri un alcolizzato quando rifornisco la nostra cantina con del vino di cui bevete tre, quattro bicchieri colmi ogni volta, heh» replica Hidan, irritato e pronto per litigare.

«Calmatevi, voi due. Nessuno smetterà di consumare vino in questa casa, solo che dovremmo iniziare a provare qualcosa di diverso. Forza, a tavola!» li rassicura Kisame.

«Io la birra l'ho bevuta diverse volte al Villaggio della Roccia, non è male» commenta Deidara.

«Scusa, bevevi quando eri un ragazzino? Ecco perché sei diventato così strampalato. L'alcol deve averti danneggiato il cervello» ridacchia Obito, ma la smorfia che Deidara ha ora sul viso, lo induce a smettere di prenderlo in giro.

«Bene, ora sediamoci. Ho una gran fame» dice Konan, non badando ai battibecchi.

«Non dovresti essere almeno un po' agitata a una settimana e mezzo dal tuo matrimonio?» le chiede Sasori, mentre apre le bottiglie con un oggetto che tira fuori dalla tasca dei pantaloni.

«Quei chiavistelli che usi per le marionette sono utili anche per aprire le birre, heh. Che uomo pratico! Per fortuna che non invecchi mai, altrimenti come faremmo senza di te?» lo beffeggia Deidara.

«Sicuramente il consumo di alcol in giovane età ti ha reso così imbecille, altrimenti non me lo spiego» replica Sasori, seguito da Obito che annuisce.

«B-beh, sono un po' nervosa, lo ammetto, ma oggi è appena martedì, fino a sabato prossimo l'ansia avrà tempo di salire e la fame di scomparire. Per ora, vorrei due fette di quella torta salata ai porri che Kisame ha cucinato di nuovo!» esclama la ragazza, entusiasta.

«E chi l'avrebbe mai detto che la mia torta ai porri facesse così scalpore? Pensavo di cucinarla solo il sabato sera, ma a quanto pare dovrò darmi da fare più spesso, heh» ribatte Kisame, sogghignando.

«E io che temevo che ci saremmo messi a dieta perché Konan non voleva strafare in modo da entrare nel vestito... che sollievo, ma forse dovrai trovare un altro abito, tesoro!» la beffeggia Hidan, vantando di nuovo un atteggiamento irrispettoso.

«E io che pensavo che nelle ultime occasioni alla Foglia Shikamaru ti avrebbe staccato la testa nuovamente, così al mio matrimonio ci sarebbe stata da mangiare una porzione di torta in più» ribatte Konan, in tono provocatorio.

«Ehi, ehi. Non sono ritornato dalla grotta per assistere nuovamente a questi battibecchi tra di voi. Finché ero io a controllare Yahiko, chiudevo un occhio su queste provocazioni, anche se ti avrei preso a pugni innumerevoli volte, sfacciato senza Dio. Ma ora Yahiko è qui perciò evitiamo spettacoli del genere» li ammonisce Nagato, in tono perentorio, mentre gli altri assistono alla scena in silenzio.

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