ELMER
Attendo pazientemente che Victoria prenda la sua decisione.
Restare alla base con me, o andare via con Faith.
Quindi, obbedire o disobbedire agli ordini di suo nonno.Alla fine, Victoria afferra la mano di Faith e tenta di varcare la soglia della porta con lei.
Glielo impedisco.
-Hey! Lasciala passare, o te la vedrai con me!-
Faith ha un bel coraggio e anche un bel caratterino, ma non posso permetterle di portare Victoria con sé.
Afferro il braccio di Victoria e la costringo a lasciare la mano di Faith.
-Hey! Mi fai male!-
Sbotta lei, provando a liberarsi dalla mia stretta.
-Tuo nonno mi ha autorizzato ad usare anche la forza, se necessario-
Continuo a tenerle il braccio, e sento la voce di Faith dire qualcosa alle mie spalle.
-Te la do io la forza!-Poi, buio totale.
Apro gl'occhi e sento subito un forte dolore dietro la testa.
Mi rendo conto di essere sdraiato sul divano, di trovarmi ancora nell'alloggio di Victoria e che Daren è in piedi, davanti a me.Mi metto a sedere sul bordo del divano, e tocco la parte indolenzita.
-Come ha osato colpirmi!-
Esclamo, indignato.
-Victoria ti ha colpito?-
Daren sgrana gl'occhi.
-No!- Sbotto- Non lei-Mi alzo dal divano e Daren mi guarda con aria preoccupata.
-Vuoi che ti prenda del ghiaccio?-
Scuoto il capo.
Gli faccio capire che non mi serve.
-Dove sono Victoria e la sua amica?-
Gli domando.
-Amica? Quale amica?-
Daren mi guarda stranito.
-Ti spiego tutto strada facendo. Dobbiamo trovarle-Prendo la mia macchina e con Daren lasciamo la base.
Mentre siamo in macchina, ne approfitto per raccontargli l'accaduto per filo e per segno.Daren trattiene una risata e mi fissa.
-Beh! Che ti prende ora!-
Esclamo, strizzando gl'occhi e storcendo il naso.
Daren ride di gusto e scuote la testa.
-Ti sei fatto mettere K.O da una ragazzina!-
-Hey! Te l'ho detto. Mi ha colpito alle spalle. È da vigliacchi!-
Daren scrolla le spalle e dice:
-Allora dovresti denunciarla. Sono sicuro che passerà guai seri-
-Non lo farò-
Replico.
Non sono il tipo da denunciare una stupida ragazzina. Non ne vale la pena.-Hai detto che Victoria e l'amica parlavano di andare in un locale o qualcosa del genere prima. C'è giusto un disco pub a pochi minuti qui-
Commenta Daren.
Seguo le sue indicazioni e raggiungo un disco pub che si trova sulla strada principale.
Scendiamo dalla macchina ed entriamo.La musica alta mi stordisce all'istante.
Non sono più abituato a frequentare posti del genere.
Daren mi fa strada all'interno del locale.
Mi guardo intorno.
Raggiungiamo la pista da ballo e Daren indica Victoria con un dito.
È in pista che balla insieme a Faith.
Mi avvicino all'orecchio di Daren e alzo la voce per contrastare il volume della musica.
-Tu pensa a Faith-
Daren annuisce.Avanzo, nascosto dalla folla e giungo in un punto in cui Victoria e la sua amica sono di spalle.
Mi fermo dietro Victoria, la stordisco con un colpo alla nuca e la prendo in braccio.
Daren nel frattempo si occupa di Faith.Metto Victoria seduta nel sedile lato passeggero della mia macchina e la riporto subito alla base, al suo alloggio.
La stendo sul suo letto, e la guardo.
Mi gratto il capo e sbuffo.
Stranamente, mi viene da sorridere.Prendo la poltrona, la avvincino al letto e mi siedo, guardando verso la porta-finestra in attesa che Victoria si riprenda.
Mi domando come se la stia cavando Daren con Faith.Guardo nuovamente verso Victoria e scruto il suo corpo sexy, avvolto soltanto da un grazioso vestitino di stoffa bianco.
Senza volere, scorgo gli slip bianchi di pizzo sbucare da sotto la gonna.Allungo la mano con l'intenzione di abbassare la gonna, invece, mi ritrovo a sfiorare la coscia di Victoria con il dorso delle dita.
-Che diamine sto facendo!-
Rimprovero me stesso per ciò che ho appena fatto e le tiro immediatamente giù la gonna.Sospiro, e poggio la schiena contro lo schienale della poltrona.
È passato tanto tempo dall'ultima volta che sono stato con una donna.
L'idea di trovarmene una davanti, completamente inerme, sdraiata davanti ai miei occhi e con il fisico da dea, mi ha fatto perdere il controllo.
Victoria è terribilmente bella, sexy e attraente in questo momento.
Devo ammettere che è stato più forte di me... resisterle.A volte vorrei essere come Perkins.
Fare sesso senza amore come fa' lui.
Provare a divertirmi e a lasciarmi andare con qualsiasi donna mi desideri.
Ma poi, rammento che siamo due persone completamente diverse, e spero di non diventare mai come lui..
VICTORIA
Apro gl'occhi e mi trovo sdraiata sul mio letto con davanti il volto di Elmer che mi fissa.
Mi metto a sedere sul letto e strizzo gl'occhi mentre lo guardo, provando uno strano dolore dietro la nuca.
-Cosa diamine è successo? Dov'è Faith e perché mi trovo qui?-
Gli domando.
-Beh! Che effetto fa' trovarsi su un letto dopo essere stati colpiti a tradimento?-
Domanda Elmer, con tono sarcastico mentre contiua a tenere gl'occhi su di me.
Mi alzo dal letto e sbuffo.
Lui dalla poltrona.
Gli punto un dito contro e lo minaccio.
-Sei stato a colpirmi! Lo dirò a mio nonno-
Avanzo verso la porta es Elmer ci si mette davanti per impedirmi di uscire.
-Non costringermi a colpirti di nuovo, ragazzina-
Rido e incrocio le braccia.
-Ragazzina! È così che mi vedi?-
-Si- -Sbotta lui spazientito -Una ragazzina petulante, irritante, egoista e viziata-
Sgrano gl'occhi e lo fisso, porgendo le mani sui fianchi.
-E tu. Sai cosa sei invece?-
-Muoio dalla voglia di saperlo-
Fa' lui, con aria stranamente ironica.
-Arrogante, asociale, sprezzante, taciturno e perennemente imbronciato-
Dico, tutto d'un fiato.
Un accenno di sorriso solleva appena l'angolo della bocca di Elmer.
-Sono cose di me che già conoscevo, niente di nuovo-
Stringo le labbra. Il suo atteggiamento arrogante e da super uomo mi irrita.
Alzo una mano per dargli uno schiaffo, ma lui mi afferra il polso e me lo blocca.
Mi spinge contro la porta, e preme con forza il suo corpo contro il mio.
I nostri visi sono talmente vicini che posso sentire il suo fiato caldo accarezzarmi la bocca.
La sua vicinanza mi provoca una strana, ma piacevole sensazione allo stomaco.
Le sue labbra sono sempre più vicine alle mie fino a sfiorarle, a baciarle.Le labbra di Elmer si muovono sulle mie, si schiudono, inducendomi ad approfondire il bacio. Quando spingo la lingua dentro la sua bocca, la sua è lì ad aspettarmi.
Esita un'istante prima di lasciarsi andare, ma poi, quando le nostre lingue si intrecciano, la passione si scatena e il nostro bacio diventa presto frenetico e selvaggio.
Le sue mani mi sollevano la gonna, mi accarezzano le cosce, mi stringono i glutei.
Si abbassa leggermente verso il basso, e strofina il suo pene duro sui miei slip, sul pube.
Gli sfugge un gemito.
Sollevo una gamba e la avvolgo attorno al suo fianco.
Sento la durezza e la grossezza della sua erezione fra le mie grandi labbra.
Lo desidero da impazzire.
Si apre i pantaloni e scosta i miei slip di lato.
La sua cappella umida è già puntata sulla fessura della mia fica.
Esita.
-Che aspetti?-
Sospiro, colma di desiderio.
Ma è come se la mia voce lo avesse risvegliato da un incantesimo, e ritrae indietro il suo pene.
-Non posso-
Ringhia di rabbia e lascia l'alloggio....
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