Capitolo 12

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VICTORIA

Apro la porta dell'alloggio e sbircio fuori, in attesa di veder sbucare Elmer da qualche parte nel corridoio.
Ma niente da fare.
Chiudo nuovamente la porta e inizio a camminare avanti e indietro con le braccia conserte fra la cucina e il salotto.

Pochi minuti dopo, bussano alla porta.

Apro all'istante e sorrido, sicura che sia Elmer.
Invece, è Daren.
Strizza gl'occhi e mi guarda in modo strano.
-Sorridi sempre così quando apri la porta o... aspettavi qualcuno in particolare?-
-Aspettavo Elmer-
Daren sgrana gl'occhi, incredulo.
-Ti ha lasciata sola!-
-Gli ho detto che può fidarsi di me. Dove vuoi che vada?-
Mi siedo sul divano e Daren mi guarda con aria sorpresa ma felice.
-Tu... ed Elmer avete parlato? Vi siete chiariti in qualche modo?-
-Si. Più o meno-
Replico, in modo vago.
-Bene! Allora, d'ora in poi vi vedrò andare d'accordo!-
-Si... forse. E Faith?-
Gli domando, cambiando discorso all'istante.
Daren sospira e poi, viene a sedersi accanto a me.
-Ho provato a parlare con lei e a farla ragionare ma, ha preferito andarsene. Ha detto che domattina parte. Torna a New York-
Storco le labbra e dico:
-Daren. Posso farti una domanda?-
-Certamemente-
Ribatte lui.
-Cosa pensi veramente di Faith?-
Daren poggia gli avambracci sulle cosce e mi guarda.
-Beh! Se devo essere onesto, lei non mi piace. Ma, non mi piace nemmeno giudicarla a priori. Dopo tutto, non la conosco nemmeno-
Poggio la schiena sullo schienale del divano e mi rattristo.
-Pensi che sbaglio a frequentare una come lei?-
Daren volge il suo sguardo verso di me e dice:
-Non sta a me deciderlo, e nemmeno a tuo padre, o a tuo nonno. Io penso che, se devi frequentare Faith o meno, l'ultima decisione spetta a te-
Le parole di Daren mi colpiscono dritta al cuore. Lo abbraccio, buttandogli le braccia al collo e dico solo:
-Grazie-

Le braccia di Daren mi avvolgono con tenerezza. Stringe la mia schiena in modo gentile e garbato.
-Victoria-
Sussurra il mio nome vicino all'orecchio.
Allento la presa sul suo collo, e lo guardo.
Le mie labbra sono vicinissime alle sue.
-Si?-
Gli domando, con un filo di voce.
-Voglio essere sincero con te. Fino in fondo-
Ci guardiamo negl'occhi e dico:
-D'accordo. Ti ascolto-
Daren fa' un lungo sospiro.
-Victoria io... ti ho mentito-
-Mentito? Su cosa?-
Gli domando.
-Ricordi quando ti dissi di aver accompagnato Faith fino al Motel e poi di essere andato via?-
-Si. Me lo ricordo bene-
-Ecco... non è andata proprio così-
Daren fa' una pausa ed io, resto impaziente ad ascoltare ciò che ha da dire fino alla fine.
-In realtà, non sono andato via. Sono rimasto in Motel e... ho fatto sesso con lei-

Guardo Daren e rimango ammutolita.
Non so che dire.
Non mi sarei mai aspettata di sentirmi dire queste parole da lui.
Parole che non so perché, mi feriscono.
-Tu, e Faith...-
Mormoro con un filo di voce.
Daren annuisce.

Mi alzo dal divano e scuoto la testa, incredula.
Sono sconvolta.
-Tu e Faith-
Non riesco a dire altro.
Mi volto verso di Daren e lo guardo colma di rabbia.
-Non riesco a credere che me lo abbiate nascosto entrambi. È assurdo!-
-Un momento. Anche tu mi hai tenuto nascosto di aver fatto sesso con Gordon!-
Sbotta lui.
-Gordon non è il tuo migliore amico-
Gli rammento.

Mi calmo.
Dopo tutto, che diritto ho di giudicarli?
Quel che hanno fatto riguarda loro due, non me.

Guardo Daren.
Dio! È così carino, e innocente.
Mi viene difficile credere che uno come lui abbia fatto sesso con Faith.
-Victoria, ascoltami- Dice, e posa dolcemente le mani sulle mie spalle.
-Io e Faith abbiamo solo fatto sesso.
E credimi, non succederà più. Hai la mia parola-

Gli occhi verdi di Daren mi emozionano.
Mi trasmettono sincerità, sicurezza, affetto.
La sua mano destra si posa sulla mia guancia destra.
È grande, leggermente callosa e calda.
Piacevole.
Chiudo gl'occhi e poggio la mia mano sulla sua.
Sento il calore del suo viso avvicinarsi al mio.
Sento il calore del suo fiato sulle mie labbra. Le sfiorano.

Bussano alla porta.
Daren si stacca da me titubante, indignato, quasi imprecando e apre la porta.

È Elmer.

Elmer nota all'istante il rossore sul mio viso. Poi su quello di Daren.
Non dice nulla, ma credo abbia intuito che stava succedendo qualcosa tra noi.
-Mangiamo- Dice con tono freddo e mostrando un sacchetto di carta. -Ho portato la cena-

.

ELMER

Ho come l'impressione di aver interrotto qualcosa tra Victoria e Daren.
I loro visi erano arrossati, e lei, lei sembrava intimidita da me e dal mio sguardo, come se volesse nascondermi il suo imbarazzo.

Ho preferito far finta di niente e mostrar loro la cena.
Cosce di pollo già pronte, direttamente dalla mensa.

-Dov'è la tua amica Faith?-
Domando a Victoria mentre prendiamo posto a tavola.
-È in Motel- Replica lei. -Domani torna a New York-
Tiro un sospiro di sollievo.
Un problema in meno a cui pensare.

Squilla il mio telefono.
Lo tiro fuori dalla tasca dei pantaloni e guardo il display.
È il generale Burton.
Mi alzo da tavola ed esco un'istante dall'alloggio.
-Si, generale-
-È andata via Faith?-
Mi domanda.
-Si. Signore, è andata via. Partirà per New York domani mattina-
Sento il generale tirare un sospiro di sollievo.
-Mio figlio ci aveva visto bene. Quella ragazzina deve stare lontana da mia nipote-
-Signore. Io, credo che Victoria e Faith abbiano litigato-
-Tanto meglio! Almeno non dovremmo più preoccuparci di lei. A proposito. Ringrazia anche Jacobs. Vi ricompenserò entrambi al mio rientro. Nel frattempo, continuate a tener d'occhio mia nipote finché non torno-
-Sarà fatto, signore-

Torno all'alloggio e mi siedo di nuovo a tavola.
Riprendo a mangiare.
Daren e Victoria contiunano a parlare e a ridere tranquillamente, senza curarsi affatto di me e del fatto che sia tornato.
Noto che c'è sempre più feeling tra loro.
-Te l'ho detto. Quel film è un capolavoro. Devi vederlo-
Dice Daren, scompigliando scherzosamente i capelli di Victoria.
-Di quale film parlate?-
Domando, giusto per inserirmi nella loro conversazione.
-Powder-
Replica Daren.
-Oh! Ricordo di averlo iniziato, ma di non averlo mai finito-
Replico.
Victoria guarda me e poi Daren con il sorriso stampato sulle labbra e dice:
-E se... lo guardassimo proprio ora? Sono troppo curiosa. Devo vederlo!-
-Anche se sono l'unico ad averlo già visto, non mi dispiacerebbe vederlo di nuovo-
Dice Daren.
Io arriccio le labbra e scrollo le spalle.
-D'accordo. Allora guardiamolo-

Prima di cominciare a guardare il film, vado a prendere delle buste di popcorn alla mensa, mentre Daren, procura qualche birra.
Ci sediamo tutti e tre sul divano, con Victoria al centro, e cominciamo a guardare 'Powder'.

Il film mi prende parecchio, devo ammetterlo.
Noto che anche Victoria è concentrata e non ne perde una scena.
E nemmeno Daren.
Nonostante lo abbia già visto.

Tutti e tre sorridiamo, ci arrabbiamo e commentiamo alcune scene, per tutta la durata del film.
Sino alla scena finale che, inevitabilmente ci commuove.
-Dio! Speravo finisse così!-
Esclama Victoria, soddisfatta.
-Deduco ti sia piaciuto-
Daren la guarda, e la guardo anch'io, in attesa della sua risposta.
-Oh! Altroché, e a te Elmer? È piaciuto?-
Victoria si volta verso di me, e anche Daren mi guarda.
-Si. È piaciuto anche a me-
Replico, compiaciuto.

Bussano alla porta.
Mi alzo e vado ad aprire.
È un soldato semplice.
-Domando scusa, ma il colonnello chiede di lei, tenente Jacobs. È urgente-
Daren si alza all'istante dal divano e sbotta.
-Diamine! Avevo dimenticato di avere un impegno importante con lui! Scappo-

Daren va' via all'istante e io chiudo nuovamente la porta.
Mi volto.
Victoria mi guarda e sorride, mentre sta ancora seduta sul divano.
-Sembra, che siamo rimasti solo noi due-
Dice.
-Già!- Ribatto. -Solo noi due-

...

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