VICTORIA
Elmer prende due lattine di birra dal frigo e si siede al mio fianco, sul divano.
Mi passa una lattina.
Io la afferro e sorrido per ringraziarlo.Bevo un sorso di birra e appoggio la lattina sul tavolino davanti a me.
Stiro le braccia all'indietro sopra la testa e dopo aver fatto uno sbadiglio dico:
-Credo che andrò a letto presto, stasera-
Guardo Elmer.
Il suo viso sembra piuttosto stanco e immagino non veda l'ora di tornare nella sua stanza e mettersi a dormire anche lui.
-In realtà, non vedi l'ora di sbarazzarti di me. Ammetilo-
Mormora, lanciandomi uno sguardo di traverso, accompagnato da un mezzo sorriso ironico.
Le sue parole mi lasciano alquanto sorpresa.
Elmer non aveva mai fatto del sarcasmo prima d'ora. O almeno, non con me.
Mi viene da sorridere.
-Esatto! Così potrò finire di scolarmi tutte le birre rimaste da sola-
Lui trattiene una risata, e poggia la lattina della sua birra sul tavolo, accanto alla mia.
-Non credo che la berrò tutta. Puoi finire anche la mia se vuoi-Si alza dal divano.
È segno che deve andar via.
Mi alzo anch'io pochi istanti dopo. Sistemo la gonna del vestito e metto le mani sui fianchi.
-Che dire. Grazie per la compagnia-
Lui abbozza un sorriso e va' verso la porta.
Lo accompagno.Elmer poggia la mano sulla maniglia della porta quando d'improvviso si volta a guardarmi e dice:
-C'è qualcosa tra te e Daren? Sembrate molto più intimi ultimamente-
La sua domanda mi stupisce.
Sarà colpa della birra?
-No. Non c'è niente tra noi-
Replico in modo normale e disinvolto.
Ma, sembra che la sua curiosità e le sue domande non siano finite lì.
-Lui ti piace?-
Mi chiede di punto in bianco, guardandomi dritto negl'occhi.
Mi lecco le labbra e sorrido appena.
-Ecco. Daren, è stato buono, carino e gentile con me appena sono arrivata qui alla base-
-Quindi, lui ti piace perché è stato buono, carino e gentile con te?-
-Mi piace perché è stato l'unico ad essersi comportato da vero amico-
Sbotto, accigliata.
-Oh! L'unico-
Sottolinea lui.
-Hey! Qual'è problema?-
Gli domando.
-Niente. Devo andare. Buonanotte-
Mormora, aprendo la porta.
Afferro Elmer dietro la giacca della mimetica e si blocca.
Si volta, ed io mi sollevo sulle punte dei piedi per baciarlo sulle labbra.Interrompo il bacio all'istante.
Mi porto la mano alla bocca.
-Scusa io, non so' cosa mi sia preso-
Mi sento un'idiota.
Non avrei dovuto baciarlo, sapendo che avrebbe potuto respingermi di nuovo.
Invece, rimango piacevolmente colpita dalla sua reazione.Elmer mi afferra per la vita e mi attira a sé, premendosi contro il mio corpo.
Mi bacia sulle labbra.
Lo fa' con passione, ed io non posso fare a meno di ricambiare.
Metto una mano sul suo viso e approfondisco il bacio.
Le nostre labbra si divorano a vicenda.
Le nostre lingue si intrecciano a un ritmo frenetico e trascinante.Pochi istanti dopo, Elmer mi solleva da terra, ed io avvolgo le gambe intorno ai suoi fianchi.
Mi porta in camera da letto, lascio la presa intorno ai suoi fianchi e ci ritroviamo l'uno di fronte all'altra.Ci guardiamo negl'occhi per alcuni istanti, come ad esser certi a voler continuare a fare ciò che stiamo facendo.
Nessun dubbio da parte di entrambi.
Riprendiamo a baciarci, bramosi l'uno dell'altra.
Elmer apre la cerniera del mio vestito e lo sfila via dalla testa.
Io gli sfilo via la maglietta e ammiro i muscoli del suo torace deliziata.
Si sfila via i pantaloni e ci buttiamo semi nudi sul letto.Sgancio il reggiseno e lo tiro via.
Elmer stringe dolcemente i miei seni sodi tra le mani e poi afferra i capezzoli con le dita, stuzzicandoli fino a farmi mugolare.
Afferra un capezzolo con le labbra e lo aspira, lo lecca, lo mordicchia.
Delle onde di calore mi invadono, dei brividi percorrono la mia pelle.
Chiudo gl'occhi e gemo, mentre Elmer continua a succhiare energicamente i miei capezzoli duri a turno.La sua bocca si abbassa sul mio ventre lasciandomi una scia di baci fino al pube.
Mi guarda, mi mordo il labbro e lentamente, sfila via i miei slip.
Sono completamente nuda davanti ai suoi occhi.
La sua lingua si muove lenta e rovente sulle mie grandi labbra. Le lecca e le succhia, continuando a guardarmi.
Gemo per il piacere, mentre la sua lingua
affonda sul mio clitoride e lo succhia intensamente, come affamato.
Solo per un soffio non raggiunto l'orgasmo.Elmer si solleva un'istante.
Giusto il tempo di sfilarsi via i boxer. Guardo il suo pene.
È grosso, duro, eretto, percorso da vene in rilievo. Lo desidero da impazzire.Elmer si mette sopra di me.
Mi afferra le gambe, le posa sopra le sue spalle e sento il suo cazzo scivolare energicamente e completamente fino in fondo, dentro di me.
-Oh!Si!-
Sfugge dalle mie labbra.
Mi aggrappo a lui, alle sue braccia muscolose e possenti.
Mi scopa, prima lentamente, poi i suoi affondi diventano sempre più rudi.
Mi fa gridare, ansimare senza fiato, mentre sono sempre più vicina all'apice.
Raggiungo l'orgasmo, ed è favoloso, lungo, intenso. Impazzisco per il piacere.
Elmer mi guarda mentre godo e mi bacia dolcemente sulla bocca.Continua a scoparmi con tutta la sua forza.
Mugugna forte, e solo dopo altri due affondi, si ritrae e schizza tutto il suo piacere sul mio ventre.
Geme a occhi chiusi, col capo leggermente inclinato all'indietro.
E non appena finisce, mi guarda.
-Mi dispiace- Sospira senza fiato. -Sono venuto troppo presto-
Si sdraia sul letto а pancia in giù, con la faccia rivolta verso di me.
-N-no. Dio! È... è stato bellissimo! Giuro!-
Mi sento una stupida mentre balbetto e cerco di spiegargli quanto mi è piaciuto.
Lui solleva il busto e mi bacia sulle labbra.
-Anche per me-Faccio un sospiro e poggio la mia fronte contro quella di Elmer.
-Da quanto non facevi sesso?-
Gli domando, quasi in un sussurro.
-Sesso?-
Domanda lui, accigliato.
Alzo gl'occhi al cielo e dico:
-Ok. Non facevi l'amore-
-Sei mesi, credo-
-Lei, era una della base?-
-A dire il vero, era la ragazza della porta accanto-
Trattengo una risata.
-Sul serio?-
-Abitava nella casa proprio di fronte alla mia- Replica Elmer -I nostri genitori si conoscevano da prima che noi nascessimo ed erano grandi amici, e così lo siamo diventati anche io e Jennifer-
-Oh! Jennifer!-
Esclamo sarcastica, senza trattenermi.
Poi Elmer continua a raccontarmi la sua storia.
-Un sera Jennifer tornò a casa in lacrime. Aveva appena rotto con il suo fidanzato.
Io la consolai e... fu in quell'occasione che facemmo l'amore per la prima volta-
-Sei mesi fa?-
-Sei mesi fa-
-E poi? Che successe?-
Elmer sospira e dice:
-Non molto. Lei e il fidanzato con cui aveva rotto, una settimana dopo, fecero pace di nuovo-
-Dio! Mi dispiace-
Mormoro, dispiaciuta.
-Oh! Non preoccuparti. Sapevamo entrambi sin dall'inizio che non ci sarebbe mai stato niente di serio tra noi. Lei è felice col suo fidanzato, ed io, sono felice per lei-
-Eri innamorato di Jennifer?-
Gli domando, inarcando un sopracciglio.
-Forse. Chi può dirlo-
Replica lui in modo vago.Elmer guarda verso il suo orologio da polso e poi, si alza dal letto.
-Meglio che vada, si è fatto tardi-
Si riveste, poco a poco, mentre io allungo una mano e afferro un lembo del lenzuolo per comprire le mie nudità.Osservo Elmer mentre si veste e poi, con tono provocatorio dico:
-Cosa pensi che direbbe mio nonno, se sapesse che ti ho costretto a venire a letto con me?-
Elmer si avvicina e mi sfiora la punta del naso con un dito.
-Hey! Non mi hai costretto- Poi, si infila la giacca della mimetica e continua dicendo: -Penso che direbbe: Capitano Tucker. Mi ha deluso. Da questo momento in poi, può dire addio per sempre alla sua carriera militare-
Io sorrido e lo rassicuro.
-La tua carriera militare non finirà. Credimi. Mio nonno non saprà mai e poi mai che io e te abbiamo fatto sesso-
-L'amore-
Mi corregge Elmer.
-Ook!- Sbotto, alzando gl'occhi al cielo.
Poi, metto la mano destra sul cuore e aggingo.
-Hai la mia parola-
Lui sorride e mette il suo volto di fronte al mio.
-Lo so. Mi fido di te-
Mi da' un bacio sulla guancia e poi, esce e se ne va'....