"cosa c'è fra te e quell'uomo con i capelli lunghi?" mi chiese zane mentre io gli preparavo un bicchiere di scotch
"daryl?" dissi mentre versavo il liquore
"mhmh" annuì
"niente, non può esserci niente" risposi a malincuore, dovevo iniziare a convincermene.
"sei seria?" mi disse incredulo, certo stava facendo proprio tutto per mettere il dito nella piaga
"serissima" ribadii, inclinando il bicchiere sulle labbra."come l'hanno presa i tuoi?" dissi per cambiare discorso
"come dovevano prenderla? come la morte di un figlio" mi rispose quasi stizzito.
Effettivamente non era una buona domanda da rifilare, ma ormai era troppo tardi.
Zane si scolò tutto il bicchiere in una volta sola ed io feci lo stesso.
"non mi dimenticherò di Ryde con un bicchiere solo, versa" mi ordinò, ed effettivamente non lo avrei fatto nemmeno io.
Me ne versai ancora.
Continuammo a parlare per un bel pò, finché zane non tirò fuori il suo telefono dalla tasca."Merda non ne vedo uno da anni" esclamai.
"Ed io vedo che è il tuo compleanno isabelle" disse.
Rimasi scioccata, a tutto pensavo tranne che al fatto compiessi ancora degli anni."sono l'una e ventisei del ventotto agosto, penso di essere un po' in ritardo ma anche il primo, auguri belle" arrossì leggermente.
Era il primo augurio che mi sentivo dopo tre anni.
"Grazie zane" alzai lo sguardo e incrociai gli occhi celesti del ragazzo.Si avvicinò al mio viso, cautamente, incredulo tastava il terreno.
I nostri nasi si stavano sfiorando e i nostri respiri si stavano unendo.
ma trovavo tutta quella situazione sbagliata, una cosa che con daryl non accadeva.I momenti con Daryl non erano così, me ne pentivo solamente dopo.
Mentre con Zane non era nemmeno iniziata e già sapevo di star sbagliando.Mi staccai rapidamente e mi ingozzai con un altro bicchiere di scotch.
Non ne capii più niente, mi fiondai sulle sue labbra.Volevo veramente affogare i miei dispiaceri nel sesso?
Iniziammo a baciarci sempre più fogati, alternavo tutto quello schifo a cascate di scotch.
Arrivò un certo punto in cui talmente mi girava la testa che nemmeno riuscivo a baciarlo correttamente.
Non sapevo cosa stava accadendo, non lo capivo, mi sentivo zane addosso ed il divano sotto la schiena.L'unica cosa a cui pensavo, era che Daryl si trovasse nella stanza di sopra e avrebbe potuto sentire, o peggio vedere.
—
Era mattina presto, il cielo lilla indicava che il sole stava iniziando solo allora a sorgere.
Un senso di vomito ribaltò il mio stomaco e corsi in bagno.Avevo bevuto la sera prima e non avevo idea, nemmeno la più vaga idea di cosa io avessi fatto.
Mi guardai allo specchio e mi sciacquai la faccia con l'acqua gelida.
Mi lavai i denti e corsi in cucina a prendere un pacco di biscotti dato che la fame mi faceva piegare in due dal dolore.Notai i due bicchieri di scotch ed un ricordo obbrobrioso mi salii alla mente...
...Tutta la notte mi tornò in mente.
Ora mai non potevo farci niente, ma i sensi di colpa mi assalirono prima che potessi giustificarmi con me stessa.
Salii le scale ed andai in balcone con il pacco di biscotti sotto un braccio.
Avevo bisogno di aria fresca.Con mia sorpresa appena spostate le tende che celavano le porte a vetro che davano sul balcone, mi ritrovai davanti la schiena di Daryl.
STAI LEGGENDO
➳ i will only hurt you, DD𓆩𓆪
Fanfiction𝑻𝒓𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 ˚⋆。°✩₊✩°。⋆˚⁺ "devi lasciarmi andare daryl, va bene così" "no, no isabelle non posso perderti sei, sei tutto quello che mi è rimasto" disse con lacrime agli occhi #1 posto in "Daryldixon" 210 storie #1 posto in...