Mi svegliai a causa della posizione scomoda nella quale mi ero addormentata per far stare bene Daryl.
Finalmente, anche se poco, lo vedevo più riposato e tranquillo.
Ancora dormiva su di me serenamente, sorrisi nel vederlo farsi coccolare con così tanta facilità.Iniziai a fargli dei cerchi sul viso col pollice, ogni tanto poi, passavo ai grattini sulla testa dato che avevo notato lo rilassassero molto.
Continuai così per mezz'ora, finché non aprì gli occhietti azzurri tenuemente riposati.
"Buongiorno" gli dissi, facendo uno dei miei grandi sorrisi, ero sincera, ero davvero felice si lasciasse aiutare.
Mi sorrise appena, mi prese la mano che avevo adagiato sul suo viso, e la baciò.
Per poi mettersela sotto il mento insieme alla sua, e stringerla forte.Iniziammo a sentire dei passi arrivare verso la cella.
"Matildee mia buongiorno" si udiva provenire dalla bocca di Negan
Daryl si staccò da me ed io mi alzai in piedi.
Negan aprii la porta facendoci coprire gli occhi a causa dello sbalzo di luce.
"Andiamo ti porto a fare un giretto" disse ammiccando un sorriso.Io quell'uomo lo avevo già visto.
Mi avvicinai alla porta della cella e Daryl mi prese per mano tirandomi leggermente, annullai il prima possibile la presa che esercitava su di me, ma Negan la vide lo stesso.
Prese la sua mazza e la caricò per colpire la mano di Daryl, feci in tempo però a mettere il mio braccio fra la mano e la mazza.
Mi si conficcarono diversi chiodi, ed iniziai a sanguinare. Niente però che muovesse la mia espressione facciale, avevo subito dolori peggiori."Dio no! non era per te cazzo"
Feci spallucce, Daryl voleva aprire bocca ma per evitare altri inconvenevoli lo sovrastai.
"Quindi dove mi porti?" chiesi a Negan.
Mi disse di seguirlo, chiuse la porta della cella e ci allontanammo.
"Sei una tosta"
Non risposi, non volevo avere conversazioni con lui
"Cazzo nemmeno i miei uomini avrebbero sopportato tale dolore"
e se i suoi uomini non avrebbero sopportato tale dolore, potevo immaginarmi "che uomini" fossero.Mi portò nel suo ufficio, e mi fece accomodare su una poltrona in pelle verde. Prese delle fasce e del disinfettante ed iniziò a medicarmi, potevo farlo benissimo da sola, quindi gli presi le bende dalle mani.
"Senti, matilde" iniziò
"Sei proprio bella, voglio, che tu sia, mia moglie" disse, puntandomi il dito contro, parlando con tono goliardico.Avevo un idea, avevo un modo per far uscire Daryl da là dentro.
"Cosa sei disposto a perdere per avermi come tua moglie" dissi, non avevo intenzione di vendermi per poco.
"Uuu mi piaci sai?"
Accennai un leggero sorriso sarcastico, controvoglia.
"Cosa vuoi farmi perdere sentiamo" si sedette sul tavolo di fronte a me."La mia libertà in cambio di quella di Daryl" non avrei accettato compromessi, niente se non la mia proposta.
"cazzo tesoro" esclamò alzando la voce
"Quello che mi chiedi è tanto, quasi troppo"
Feci spallucce e risposi di tutto tono
"Allora vuol dire che avrai una moglie in meno" Feci per alzarmi dalla poltrona ma lui mi spinse indietro mettendo la sua mano sulla mia spalla.
"Calmati peperino, non ho mica rifiutato"Mi sembrò troppo semplice, qualcosa non andava.
"vedi, la vera domanda cara matilde, non è cosa sono disposto io a perdere, ma cosa sei disposta tu a dare"
"qualsiasi cosa" risposi, senza nemmeno pensarci due volte.
"Sarai mia moglie, e a qualsiasi ora, di qualsiasi momento, farai quello che voglio io" Sapevo cosa intendeva per «quello che voglio io», mi venne un coniato di vomito.Dovevo accettare, dovevo farlo per Daryl.
Accettai facendo di sì con la testa
"bene così tesoro, allora io libero Daryl e tu diventi mia moglie a tempo pieno""Non così facile superman" dissi, perculandolo con quel nomignolo
"superman?" scoppiò a ridere
"Cazzo sei anche simpatica, sono poche le persone rimaste ad avere il senso dell'umorismo""Accompagneremo, daryl, solamente io e te, insieme, ad alexandria, gireremo i tacchi e torneremo indietro"
"merda questo si che è troppo bellezza, così rischio di farmi uccidere, uno contro tutta alexandria"
"o questo, o niente"
"Devo rifletterci" disse.Il mutilato biondo mi riportò alla cella, dove però non c'era Daryl ad aspettarmi.
Passai qualche ora da sola, mi girai i pollici tutto il tempo.
La stanza era troppo piccola per fare qualsiasi cosa.
Pensai a come fare, a come agire.E se non stessi facendo la cosa giusta?
Dopo poco quelle paranoie vennero spezzate dal rumore della maniglia, il ragazzo mutilato sbattè daryl in cella e chiuse la porta in pochi secondi.
C'era poca luca ma era abbastanza per poter intravedere il viso pestato di Daryl.
Aveva un occhio gonfio, del sangue che colava dalla fronte e la bocca insanguinata.
Mi sobbalzò il cuore in gola, presi Daryl e lo feci distendere facendogli poggiare la testa sulle mie coscie.Inizia a piangere, non potevo proprio vederlo in quelle condizioni.
Avvolsi il suo viso attorno a le mie mani.
"Che ti hanno fatto Daryl" lo accarezzavo maniacalmente, lui nemmeno aveva le forze di rispondermi.
"Daryl" singhiozzavo, continuavo a stringerlo forte a me.
Mi chinai su di lui, facendo toccare le nostre fronti.
"isa"
Mi alzai di scatto, preoccupata per il peggio.
"sono qui daryl" gli dissi, cercando di sorridere.
Le mie lacrime cadevano sul suo volto, portandosi via il sangue e il lerciume che aveva addosso.La porta della cella di aprì, mostrandomi negan in piedi davanti a noi.
"Andiamo" disse, senza battute e senza risate.
Mi alzai cercando di far capire a Daryl che doveva fare lo stesso, misi un suo braccio attorno al mio collo cercando di aiutarlo a camminare.
Era pesante, e ciò mi rendeva incredibilmente lenta.
Per mia soprepsa, negan, anche se evidentemente scocciato prese il mio posto.
Ci guidò verso una macchina, distese Daryl sui sedili posteriori, e fece accomodare me davanti.
Mi voltai per vedere Daryl, finalmente illuminato da una luce differente che quella della fessura della porta.Fuori era nuvoloso, ma comunque più luminoso di come era in cella.
Era svenuto, o forse dormiva solamente, non lo sapevo, ma ero più tranquilla sapendo che di lì a poco sarebbe arrivato ad Alexandria.
scendemmo dalla macchina, e Rick aprì i cancelli.
"Avevi detto saresti tornato fra un mese"
"Non sono qui per questo rick, non farmene pentire"
Fece scendere Daryl dall'auto a fatica, raccomandandomi di non lasciare il veicolo per nessun motivo.Portò daryl ormai senza forze a Rick, che non fece domande.
Si precipitarono ad aiutarlo tutti.
Finalmente potevo stare tranquilla per quanto riguardava la salute di daryl, era un grande peso tolto dal mio petto."ringraziate tutti la ragazza, si è venduta per lui" disse, voltando le spalle ai cancelli per tornare verso il veicolo.
Rick incrociò il mio sguardo, gli sorrisi, con tutte le forze che avevo in corpo.
Sorrisi a tutti, e guardai ryde, stava per fare una delle sue cazzate, prendere ed iniziare a correre verso negan per picchiarlo, scossi la testa.
Alzai la mano e la scossi da destra a sinistra, salutando tutti, probabilmente per l'ultima volta.Negan fece retromarcia, ed io mi ritrovai da sola, con quell'uomo, che di lì a poco mi avrebbe scopata probabilmente un giorno si, e l'altro pure
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➳ i will only hurt you, DD𓆩𓆪
Fanfiction𝑻𝒓𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 ˚⋆。°✩₊✩°。⋆˚⁺ "devi lasciarmi andare daryl, va bene così" "no, no isabelle non posso perderti sei, sei tutto quello che mi è rimasto" disse con lacrime agli occhi #1 posto in "Daryldixon" 210 storie #1 posto in...