𝒎𝒂 𝒄𝒉𝒆𝒓𝒆

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Rick lo aveva capito, in realtà lo avevo capito anche io ma non volevo accettarlo. Mi formicolavano le gambe, il caldo mi aveva completamente avvolto, il vento sembrava tagliare la mia pelle e Negan accanto a me non faceva altro che impedirmi di riprendermi.

Corri isabelle, corri

non riuscivo a reagire, tutto di me era bloccato.

accettalo isabelle delacorix

no, no, no

quel cognome che riecheggiava nella mia mente, sentii chiamarmi da dietro, da qualcuno, non sapevo riconoscere chi, non ero nemmeno intenzionata a farlo. Fortunatamente, chiunque mi abbia chiamato, è riuscito a risvegliarmi dallo stato di trans.

Lo avevo capito, ma quello lo avevo fatto dal primo momento, era stato accettarlo che mi aveva bloccata così a lungo.

Iniziai a correre, mi buttai in ginocchio e presi la bambina in braccio, le spostai i capelli biondi e boccolosi da davanti, iniziai a piangere, avevo tante di quelle emozioni contrastanti in quel momento che mi ci sarebbero voluti giorni per metabolizzarle tutte. Mi concentrai solo su di lei.

"elene" dissi con un nodo al collo, le lacrime che varcavano i confini delle palpebre e scendevano fino alle guance.

era mia sorella piccola

non disse niente, ebbi paura per qualche istante che non mi avesse riconosciuta, che non si ricordasse di me. Portò le manine al mio collo e tirò fuori la mia collana, la guardò per qualche istante e tirò fuori la sua da dentro il vestitino che indossava.  Se non mi sbagliavo, ora, doveva avere otto anni.

"Isabelle, tu m'as manqué" mi disse con una voce tenera tale da farmi versare il doppio delle lacrime. (isabelle, mi sei mancata).

"Toi aussi ma chère" le risposi, le diedi un bacio sulla guancia e lei sorrise portando le mani dietro al mio collo per abbracciarmi (anche tu mia cara)

Le presi il volto fra le mani e le dissi che dovevo risolvere un problema da adulti, la poggiai a terra e le indicai everett

"va da lui El, è un amico dello zio Ryder, sta con lui finchè io non ho finito" La seguii con lo sguardo correre fino ad everett e saltargli fra le braccia, Ev mi fece un cenno d'assenso e mi guardò compassionevole, aveva capito.

Spostai uno sguardo verso il mio gruppo, guardai Maggie, era confusa e arrabbiata, Rick era ancora steso a terra accanto all'albero, guardai Tara, poi Jesus che sembrava l'unico non arrabbiato col mondo. Incrociai gli occhi di Daryl, non aveva capito, ma era in attesa che facessi qualcosa che spiegasse il mio gesto. Poi... guardai Negan.

negan

aveva capito anche lui, avevo capito anche io, non mi restava molto da fare. Mi avvicinai a lui nella speranza di poter leggere qualsiasi cosa nei suoi occhi. Troneggiava su di me con la sua altezza, col suo viso sporco e le mani insanguinate. Lo guardai nella speranza che un miracolo potesse cancellare tutto quello che aveva fatto. I miei occhi si riempirono di nuovo di lacrime, ma anche i suoi. Avvolsi le braccia intorno a me, stringevo forte con i palmi delle mani me stessa nella speranza di darmi un pò di conforto. Il labbro iniziò a tremare e le mie gambe iniziarono a cedere.

"père" (papa) dissi con un filo di voce spezzata, probabilmente non mi aveva né pure sentito. Eppure nei suoi occhi brillò qualcosa.

Aprì le braccia ed io mi ci fiondai, abbracciando l'uomo che più odiavo al mondo. Singhiozzavo e i suoi palmi stringevano la mia testa, alternando carezze, sentivo il suo cuore irregolare e il suo respiro macchiato dal pianto.

"fai schifo papà, fai schifo" iniziai a dire. Lo odiavo, e lo ripudiavo per quello che aveva fatto, eppure, non volevo staccarmi dalle sue braccia, perchè per la prima volta, mio padre mi stava abbracciando.

Iniziai a battere i pugni sul suo petto, senza nemmeno infliggergli un pò di dolore. Lo odiavo, e odiavo me stessa perchè gli volevo ancora dannatamente bene. Alzai il viso e lo guardai consapevole che nel momento nel quale avrei incrociato i suoi occhi il mio cuore si sarebbe spezzato.

"Je te déteste parce que je t'ai pardonné papa" dissi tutto d'un fiato, con una spinta mi staccai da lui, facendo qualche passo indietro per allontanarmi. (ti odio perchè ti ho perdonato papà)

"Je ne mérite pas ton pardon ma chère " disse come a voler mettere il dito nella piaga. (non merito il tuo perdono mia cara)

lo sapevo benissimo che non meritava niente se non la morte

Gli assestai un pugno in pieno viso

"questo è perchè sei stato un padre di merda" sbottai ad alta voce incurante del fatto potessero sentirmi tutti

"e questo è perchè sei una persona di merda" assestai un'altro pugno, sgranchii la mano e la sventolai di modo da far passare il dolore.

Me ne andai verso mia sorella Elene che avevo notato iniziare a piangere, probabilmente a causa di quello che avevo appena fatto a nostro padre. La presi in collo e guardai Everett come un cane bastonato, mi abbracciò d'improvviso e lo lasciai prendersi cura di me, per qualche istante. Ero stanca e da sola non avrei retto ancora a lungo.

Lo sentii irrigidirsi e d'istinto mi girai per vedere cosa fosse successo, Rick aveva un vetro insanguinato in mano, e Negan un taglio alla gola.

Elene iniziò a piangere e a me morì un urlo in gola, se prima avevo il cuore a metà adesso era staccato e strappato in mille pezzi. Mi lasciai cadere sulla ginocchia, con le lacrime che minacciavano di uscire. Non biasimavo Rick per averlo fatto, ma era comunque mio padre. Everett mi sorresse dalle spalle cercando di rendere l'impatto col terreno meno doloroso. Mi lasciai cadere all'indietro, consapevole che alle mie spalle c'era il petto di Ev a reggermi. Elene continuava a strillare e dimenarsi, io continuavo a perdere le forze.

Non volevo Ev, io, avevo bisogno di Daryl. Lo cercai con lo sguardo finchè non lo incrociai, scoppiai in un pianto disperato e Daryl si precipitò su di me.

Rick intanto aveva iniziato a parlare, non ero arrabbiata con lui, ero arrabbiata con me stessa perchè stavo piangendo alla morte di mio padre, di Negan.

Daryl mi avvolse il viso fra le mani e mi impedii di guardare altrove, non sapeva cosa dirmi, non sapeva come consolarmi e non potevo biasimarlo

"starai bene Isa, starete bene tutte e due, lo affronteremo insieme capito?" annuii con la testa anche se di quello che aveva detto credevo a ben poco.

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➳  i will only hurt you,  DD𓆩𓆪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora