CAPITO 34 - STOKED

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Dolce è l'alba che illumina gli amanti. (William Shakespeare)

🌊

Essere svegliati dai primi raggi dell'alba non aveva paragoni. Izuku si mosse lentamente per non destare il biondo e godersi quello spettacolo. Per lui era normale vederla spuntare, ma ogni volta era un'emozione enorme.

Si sentì circondare da braccia forti e un viso che lui amava più di ogni cosa, fece capolino, appoggiandosi sulla sua spalla.

- Wow! È...magnifico...- Disse sussurrando Katsuki, guardando anche lui davanti a sé il sole svegliarsi.

- Già...non mi stancherò mai di ammirare queste meraviglie. Sono uno spettacolo! - Rispose Izuku andando a strofinare la guancia su quella del biondo.

- Anche guardare te è bello, Deku! Sembri uscito da un quadro. E ho una dannata paura di perderti. Perdonami per ieri. - Disse Katsuki sprofondando il naso nel collo di Izuku.

Il verdino lo riempì di tanti piccoli baci ovunque. Per lui il biondo era un Dio sceso in terra invece.

- Io dovrei aver paura di perdere te, Kacchan! Tu... potresti cercare di meglio. Un ragazzo meno complicato e incasinato di me. - Rispose Izuku stringendosi al biondo.

Lo sguardo dolce di Katsuki fece tremare il cuore di Izuku. Il verdino si era sempre sentito inferiore a chiunque. Non tanto nelle sue capacità, ma bensì nelle sue possibilità.

Insomma, sì aveva un bel lavoro che gli permetteva di mantenersi, ma aveva anche alcuni debiti da pagare, utenze domestiche, mangiare e tutto quello che gli andava dietro. Se riusciva a risparmiare qualcosina lo metteva nel surf. Ecco come era riuscito a pagarsi i viaggi e gli alberghi.

Katsuki, invece, come il resto del gruppo aveva alle spalle una famiglia benestante. Poteva permettersi molte più cose di lui e avere di certo un ragazzo alla sua altezza. Ma aveva scelto lui. Si vedeva che lo amava, lo sentiva nel profondo. Perché allora aveva così paura? Semplice. Era sempre stato abbandonato dalle persone a cui si era affezionato. Tutti, tranne i suoi amici. Il suo lato estroverso, quello che gli permetteva di fare una miriade di amicizie velocemente, col tempo e con le batoste, era cambiato, lasciando posto a un ragazzo alquanto schivo e diffidente. Anche se quando trovava e sentiva che si poteva fidare, dava tutto sé a quelle persone.

Ora la compagnia era cresciuta e doveva ammettere che non era affatto male. Nonostante l'inizio un pó travagliato, gli amici del biondo non si erano arresi ed erano riusciti a conquistare non solo la sua fiducia, ma anche quella dei suoi amici.

Katsuki lo strinse più forte a sé. Non voleva nessun altro se non Izuku. Solo il verdino era riuscito a tirare fuori il meglio da lui. Il batticuore, mani sudate, il trambusto nello stomaco li aveva e li prova solo con lui. Era follemente innamorato di quel ragazzo, ma non era bravo nelle dimostrazioni. Ecco perché era lui ad aver paura che prima o poi si potrebbe essere stancato e se ne sarebbe andato.

- Deku! È solo te che voglio. E sarà per sempre così. Tu non puoi capire come io mi senta quando sono con te. Tu... tu hai ricostruito quella strada tortuosa che porta al mio cuore. Era piena di buche, ma tu con pazienza e tenacia l'hai sistemata. - Disse il biondo baciandogli la testa.

- Il tuo cuore è grande e generoso Kacchan! Avevi solo bisogno che qualcuno ti aiutasse a sistemarlo dopo vari scossoni e botte subite. -

PER COLPA DI UN'ONDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora