CAPITOLO 21 - CHOPPY

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ATTENZIONE CAPITOLO SMUT: ⚠️⚠️🔞

La cena fu un concentrato di risate e divertimento. Erano tutti stupiti di trovarsi li Bakugo, tutti tranne uno. Denki Kaminari. Perché? Per il semplice motivo che prima di salire in aereo gli aveva inviato un messaggio dove gli diceva quanto stesse male Izuku a causa sua. La risposta che ricevette fu: " Lo so fulminato! Sono in elicottero. Ci vediamo lì. Non gli dire nulla".

Katsuki era arrivato addirittura prima di loro e grazie al suo amico biondo seppe dove avrebbero alloggiato.

Izuku e il biondo esplosivo cercarono di non far capire nulla di quello che c'era tra di loro. Non perché si vergognassero o altro, lo avrebbero detto una volta fatto ritorno in Giappone.

Izuku però non tenne conto della sua amica Tsuyu, ragazza molto perspicace e sveglia, che notò immediatamente il cambio repentino d'umore del verdino dovuto all'arrivo di Katsuki.

Quando fu ora di salutarsi per andare a dormire, la ragazza dai capelli verdi prese in disparte Izuku per parlare.

- Niente, niente mi sono persa le prime puntate di Izuku in love? Mh?" - Chiese, indicando con la testa Katsuki che li stava guardando.

Il viso del verdino si tinse di un rosso tenue, segno che la ragazza ci aveva azzeccato in pieno.

- Ehi, tranquillo! I tuoi occhi dicono già tutto, sai? Sono felice per te, Izuku, davvero. Se Katsuki è la persona giusta, non aver timore a mostrare i tuoi sentimenti -.

Izuku la abbracciò fortissimo. Sapeva che Tsuyu aveva un sesto senso formidabile e glielo aveva appena dimostrato.

- Lo è Tsuyu. Kacchan è la persona giusta. - Gli rispose con un sorriso.

- Kacchan eh? Corri dal tuo Kacchan allora -.

Izuku le diede un bacio sulla fronte e andò dal biondo prendendolo per mano sotto gli occhi di tutti, facendo imporporare le guance del ragazzo.

Shinso avrebbe voluto sapere cosa stesse succedendo tra i due, ma Denki lo trascinò via con la scusa che era tardi e blaterando altre cose che il viola stentò a capire.

Finalmente soli, Izuku chiese a Katsuki se avesse già prenotato la stanza, ma il biondo disse di no. Era partito dal Giappone con l'obiettivo di fare pace e chiarire con lui e magari instaurare un rapporto diverso da un'amicizia.

- Allora...Vieni da me? - Chiese rosso in viso Izuku.

- Ovvio nerd! Non penserai mica che abbiamo finito, vero? - Rispose il biondo con un ghigno.

La mente del verdino già proiettava loro due nel letto enorme a fare chissà cosa e il suo amichetto sotto gli fece capire che era più che d'accordo.

Giunti in stanza, il biondo tirò le tende e iniziò a levarsi tutto di dosso, mentre Izuku rimase incantato a guardare quel fisico mozzafiato.

Katsuki si mosse veloce come un ghepardo, andando a sollevare il verdino e sbatterlo al muro. Si mise a giocare con la mano sopra i pantaloni di Izuku, facendo pressione e muovendo il pollice su e giù.

Con una calma che non gli apparteneva, il biondo sollevò la maglietta del verdino che voleva aiutarlo, ma venne bloccato.

- Fermo tu. Lascia fare a me, nerd. - Gli disse con voce bassa e roca, facendogli venire la pelle d'oca.

Izuku rimase immobile, solo gli occhi guizzavano velocemente per osservare ogni minimo movimento del biondo che con lentezza sfilò dalla testa del verdino la t-shirt per poi con le punta delle dita, scorrere lungo il collo, tracciare le spalle, le mani. Accarezzare leggero l'interno del braccio per poi scendere lungo i fianchi e far toccare le dita di entrambe le mani sotto l'ombelico. Le mani ripresero il loro percorso, risalendo su per la pancia e arrivare nuovamente al collo, passando per quegli addominali che il biondo amava da morire.

PER COLPA DI UN'ONDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora