PER COLPA DI UN'ONDA

CAPITOLO 35 - FIRED UP

ATTENZIONE CAPITOLO SMUT: ⚠️⚠️

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Ci sono affinità inspiegabili, irrazionali, sono amori travolgenti che cancellano il passato e ci fanno esultare dell'attimo presente (Claudio Visconti De Padua)

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Erano passate diverse settimane da quando Izuku e i suoi amici erano rientrati dall'Australia.

Denki si era trasferito temporaneamente da Shinso, per aiutarlo nella riabilitazione in modo tale da essere sempre presente in caso di bisogno.

Shoto era tornato a lavorare nell'azienda di famiglia e quando aveva un pò di tempo lo dedicava completamente al fidanzato.

Cosi anche Ochaco e Tsuyu avevano solo i week end per vedere la loro compagnia.

Eijiro aveva invece deciso di chiedere al titolare di Mina di poter lavorare nei fine settimana al "Star Of The Sea" in modo tale da riuscire a vedersi di più.

Katsuki era impegnatissimo con le varie festività in giro per il Giappone e dover organizzare tutte le sere degli spettacoli gli stava portando via un sacco di tempo.

Izuku era tornato all'acquario, ma tra tutti i suoi amici era l'unico ad avere più tempo libero a disposizione e quando poteva andava con Katsuki ad aiutarlo.

I giorni trascorrevano veloci tra i vari impegni e uscite in compagnia.

Izuku si ritrovò ben presto a dover organizzare il nuovo viaggio per i campionato di surf, ma questa volta non ne era così entusiasta. I suoi amici non sarebbero andati con lui e Katsuki, nonostante la promessa fatta, era oberato di lavoro e aveva messo in forse la sua presenza.

Il verdino era davanti allo schermo del suo laptop a controllare i voli e i costi per Tahiti quando suonò il campanello.

Chiuse il portatile e andò ad aprire, trovandosi davanti il biondo con un bellissimo sorriso sul viso. Teneva in mano una confezione proveniente dalla pasticceria di fiducia di Izuku.

- Kacchan! - Urlò felice il verdino, saltandogli al collo e baciandolo ripetutamente.

Erano giorni che non si vedevano, riuscivano a sentirsi solo telefonicamente e questo creava parecchio malumore in entrambi i ragazzi.

- Ciao Nerd! Mi sei mancato tanto anche tu! Mi fai entrare? Altrimenti rischiamo di schiacciare tutti i Dango. - Disse il biondo stringendolo a sé.

Il verdino si staccò solo il tempo per farlo passare per poi riattaccarsi come una cozza al suo ragazzo.

Prese dalle mani del biondo la confezione di dolci e la ficcò in fretta in frigorifero.

- Non li vuoi i Dango? - Domandò Katsuki, guardandolo con sguardo perplesso.

Per tutta risposta, Izuku lo afferrò per mano e lo portò sul divano, facendolo sedere e mettendosi a cavalcioni sopra di lui.

- Ora no! Voglio altro ora...- Rispose, iniziando a leccare il collo del biondo.

- Mh...e... cos'è che vuoi Deku? - Domandò Katsuki con un sorrisetto.

- Te e solo te, Kacchan. -

La maglia gli fu sfilata in tempo zero per andare a mordere e leccare quei due bottoncini di pelle. Le mani si mossero frenetiche per sbottonare i jeans e infilarsi dentro agli slip alla ricerca del membro del biondo.
- D-deku...ah...mi...sei mancato da morire...-