CAPITO 8 - SNAP

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Erano giorni che Shoto e Shinso tentavano di mettersi in contatto con Izuku, però senza successo.

Si erano recati anche in ospedale, dove la madre era ancora ricoverata, ma ogni volta del ragazzo non c'era traccia. Eppure Inko era felice perché il figlio passava ogni giorno da lei senza saltarne nemmeno uno.

Allora perché era diventato irreperibile? Il telefono squillava e lui non rispondeva. La doppia spunta blu dei messaggi c'era, ma non scriveva e neppure a casa erano riusciti a trovarlo. Dove diavolo si era cacciato?

Shoto e Shinso si erano divisi anche le zone dove avrebbe potuto fare surf e scandagliarle una a una. Ma anche quello fu un buco nell'acqua.

I due ragazzi erano seduti fuori dal "Star Of The Sea", dove avevano fatto l'ultimo tentativo di trovare Izuku, chiedendo a Mina se lo avesse visto negli ultimi giorni, ma nemmeno lei sapeva nulla, purtroppo.

- Dove diavolo può essere andato secondo te? - Chiese portando entrambe le mani dietro alla nuca il viola guardando il bicolore.

- Onestamente non saprei, Shinso. Spero vivamente che non sia ritornato a frequentare i quartieri malfamati. - Rispose Shoto, giocherellando agitato con una bustina di zucchero.

- Me lo auguro anch'io Sho, ma sappiamo entrambi che era entrato in quel giro per tirar su i soldi per i medicinali della madre. - La gamba destra del viola tamburellava nervosamente, facendo sobbalzare il tavolino dove erano seduti.

- Se fosse meno cocciuto e accettasse il nostro aiuto, non avrebbe problemi nel pagarle. -

Shoto era arrabbiato con il suo migliore amico che ancora una volta aveva preferito fare di testa sua piuttosto che acconsentire ad avere il loro aiuto.

Entrambi i ragazzi rimasero in silenzio pensierosi fino a quando qualcuno non li salutò allegramente.

- Heilà chi si vede, come state? -

Si trattava di Kaminari che avendoli visti seduti fuori volle raggiungerli.

Shoto alzò gli occhi al cielo palesemente scocciato di quella interruzione per poi sbuffare alla vista dell'arrivo anche degli altri due.

- Sho...Che dici proviamo a chiedere anche a loro? - Domandò a bassa voce Shinso al suo amico.

Per tutta risposta il viola ricevette un'occhiataccia con uno sguardo torvo per fargli capire che era una cosa a lui poco gradita.

- Chiederci cosa? - Si intromise Kaminari facendo incazzare ancora di più il bicolore che odiava chi si intrometteva in discorsi altrui.

- Sho...Magari loro sanno qualcosa, no? - insistette Shinso.

Il bicolore si alzò di scatto facendo cadere all'indietro la sedia che provocò un forte rumore attirando lo sguardo di alcuni avventori.

- Fa come ti pare! Io vado a cercare Izuku. - Rispose furente Shoto che non attese nemmeno che il suo amico rispondesse.

Lasciò i soldi sul tavolino e se ne andò senza salutare nessuno, nemmeno Mina che nel frattempo era corsa a vedere cosa fosse successo.

Shoto di solito era un ragazzo calmo e gentile, ma quel giorno si poteva dire che era l'esatto contrario.

- Scusatelo. Stiamo attraversando entrambi un brutto periodo. - Si giustificò Shinso.

- Prima gli avevi detto di provare a chiedere a noi. Cosa se posso sapere? - Gli chiese sedendosi di fronte Denki.

- Ah...Ecco non riusciamo a contattare Izuku. Per caso qualcuno di voi l'ha sentito? -

Denki guardò sia Eijiro che Katsuki ma entrambi scossero la testa.

PER COLPA DI UN'ONDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora