CAPITOLO 41 - FIRED UP

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ATTENZIONE ⚠️ ⚠️: CAPITOLO SMUT!
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L'amore è perdersi in uno sguardo e ritrovarti in un abbraccio nell'estasi di un bacio.

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Arrivati davanti all'ingresso dell'albergo, Izuku schizzò fuori dal taxi come un proiettile per prendere una boccata d'aria e trovare un po' di pace, senza però riuscirci. Quel maledetto dildo comandato dal biondo non gli lasciava tregua. Ora la frequenza era bassa e a pulsazioni, facendogli invocare tutti i santi che conosceva.

Con una calma allarmante, invece, Katsuki pagò il tassista e chiuse in modo delicato la portiera.

- Hai finito Kacchan? -

Il biondo si girò a guardarlo. Si stava trattenendo anche lui a stento nel saltargli addosso.

- Mh... quanta fretta! E io che volevo prima bermi un caf...-

Katsuki non riuscì a terminare la frase perché una furia verde si abbatté su di lui, afferrandolo per un polso e trascinandolo senza riguardo dentro all'albergo.

- Prega di sfinir...mi ah...ah...Kacchan...perché q-quando...ooohhh...avraaaaaaai...oddio...finito toccherà a t-te...- Disse Izuku fermandosi di tanto in tanto a prendere aria e calmare quello che aveva tra le gambe.

- È una minaccia Nerd? - Chiese divertito Katsuki.

- È una certezza...aaaahhh...Kacchan...q-quindi prepararatiiii mentalmente....ooohhh. -

- Vediamo intanto quanto resisti tu...poi ne parliamo. -

Lo sguardo che Izuku riservò al biondo era di una belva famelica, affamata, che appena libera non gli avrebbe lasciato scampo o via d'uscita.

- F-fidati Kacchan...mi imploreeee...aaah...implorerai di smettere. -

A Izuku gliene fregava meno di zero che la gente lo stesse guardando. Pigiò con talmente tanta forza il pulsante dell'ascensore che questa volta temette davvero di averlo messo fuori uso.

- Saliamo a piedi? - Chiese tra il divertito e il sensuale Katsuki.

Il verdino lo inchiodò sul muro laterale all'ascensore.

- Kac-chan non so se ti è chiaro! Io ti strappo i vestiti di dosso qui davanti a tutti e mi scopi. Non provocarmi...-

Cazzo! Gli occhi verde smeraldo assunsero una forma simile a quella di un felino affamato.

- Cazzo Deku. Assomigli a una pantera in questo momento, sai? E la cosa mi eccita parecchio...-

Izuku passò all'azione prendendo alla sprovvista Katsuki. Gli iniziò ad abbassare i pantaloncini lì in quell'angolo. La mano premeva sul membro ormai duro del biondo.

- Vuoi farlo qui, Kacchan? Mh? - Provocò Izuku andando a infilare la lingua dentro all'orecchio di Katsuki.

- Aaah...n-no...ok lo spengo...ma fino a che non siamo in camera. Poi lo riaccendo. -

- Perfetto! Poi quando toccherà a me, proverai cose mai provate, fidati Kacchan. - Disse roco Izuku.

Katsuki si sentì avvampare ovunque. Cazzo! Aveva svegliato la bestia che era assopita dentro il verdino. Qualcosa gli diceva che avrebbe urlato tanto.

Finalmente l'ascensore arrivò al piano terra e dopo aver fatto uscire le persone, Izuku tirò dentro con lui il biondo.

Porca puttana che sguardo famelico aveva addosso. Katsuki non lo aveva mai visto. Le gambe tremavano da quanto fosse eccitato e il suo amichetto in mezzo alle gambe era impaziente quanto lui.

PER COLPA DI UN'ONDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora