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«Pie Town, come vi ho già detto, è una città di pescatori. Certo, pescatori umili, ma la città ha origini straordinarie».

L'anziano custode Rudolph recitava la sua esposizione da un piccolo palco di legno. Aveva aspettato a lungo quel momento, non erano molti i visitatori del Museo di Storia Antica.

Si schiarì la voce e continuò.

«Si racconta che Pie Town fu fondata dal signor Ray Price, un pescatore stanco del mare, che decise di invecchiare sulla terraferma. Il signor Price trovò quella che era a tutti gli effetti una città fantasma, abbandonata dopo che l'Oceano ne distrusse le case, lasciandone solo scheletri come conchiglie vuote».

Narciso ascoltava annoiato su una vecchia sedia malandata.

Archie non faceva che soffiare al povero cocker dell'anziano custode, disteso immobile sotto un'antica scrivania di ciliegio.

«Ray Price scoprì di essere un bravo pasticciere. Preferiva di gran lunga il profumo della glassa e del pan di Spagna a quello del pesce. Inventò la Pinky Pie, una torta a base di rabarbaro che divenne famosa nelle città vicine. Price si arricchì e la città crebbe a dismisura. Qualcuno disse che Price si era arricchito grazie ad un tesoro, rubato al popolo del mare. Un tesoro che impediva alle onde di prendersi ancora una volta la città e i suoi abitanti, un tesoro che è ancora qui». 

Rudolph fece un piccolo inchino, almeno quanto la sua schiena malandata gli permettesse di fare.

Narciso si alzò e batté le mani entusiasta. I suoi brillarono di avidità, proprio come gli occhietti neri e lucidi di Archie.

Quella mattina, quando era entrato al Museo, Rudolph non credette ai suoi occhi. Il povero Narciso, a dire il vero, aveva semplicemente sbagliato posto.

Cercava il Municipio per mettere a punto il suo piano criminale, aveva bisogno delle mappe delle fognature cittadine.

Rudolph l'aveva convinto a restare offrendogli caffè e biscotti.

Alla parola "tesoro" pronunciata dal custode, però, tutto era cambiato.

«Archie» sussurrò Narciso al suo fedele amico sulla sua spalla «cambiamo il piano. Niente mappe delle fogne, niente svaligiamenti mentre i cittadini sono alla Scuola di Tango. No. Troviamo il tesoro».

Archie sembrò stupito.

Rubare gioielli sgusciando furtivo nelle case altrui era la sua specialità. Certo aveva arricciato il naso, quando capì che per fare un colpo veloce si sarebbe spostato attraverso le fogne. Il povero animale rabbrividì di nuovo.

Narciso fantasticava già su tutti quei soldi.

Se avesse messo le mani su un bel malloppo avrebbe restituito i soldi che doveva e poi avrebbe finto la sua morte. Avrebbe comprato una casa a sua madre, a Città del Messico e magari si sarebbe rifatto il naso alla francese che desiderava da sempre. Poi avrebbe comprato una casa anche lui, proprio a Pie Town e vi sarebbe invecchiato. Si sarebbe reinventato proprio come Ray Price.

Soddisfatto Narciso stava per andarsene da quel posto polveroso che puzzava di vecchio.

«Ah, dimenticavo!» esclamò Rudolph «qualcuno dice che il mare non si è ripreso la città grazie ad una sirena».

Narciso si fermò.

«Una sirena?».

Rudolph annuì

«La sirena che amava Ray Price».

Narciso non credeva né alle sirene né all'amore. 

«Comunque signor Rudolph, se lei dovesse cercare il tesoro di Price da dove inizierebbe?».

Il vecchio Rudolph scoppiò a ridere per quella assurdità ma qualcosa, uno scintillio di ferocia negli occhi neri di quel gringo, lo bloccarono.

Non era il caso di farlo arrabbiare. 

Rudolph si fece di nuovo serio e ci pensò un po' su.

«Bé, molti dicono che la statua di Pie Town sia la prima cosa eretta dal suo fondatore. Doveva essere importante».

Narciso parve stupito.

Proprio al centro della Piazza del Mare, al centro della vecchia fontana, si ergeva la statua di bronzo di una sirena.

Ci era passato davanti molte volte.

Quale miglior nascondiglio per un tesoro, se non sotto gli occhi di tutti?

Tutte le leggende hanno un fondo di verità, Narciso ci aveva sempre creduto.

Bè, alle sirene non proprio, ma ai tesori nascosti credeva eccome.

Maratona a Pie TownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora