15) Klaus Pov

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Ei! Prima che inizi a leggere volevo informati che ho pubblicato una nuova storia, "the love is in the air", la trovi tra le mie opere, se la leggi mi fai un favore, anche se ancora ci sono pochi capitoli. Grazie e scusa l'interruzione.

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Sinceramente non sto più capendo cosa sta combinando Noah, mi sembra troppo impossibile che si sia messo con Eliz, davvero, ma non perché abbia qualcosa contro di lui o lei, ma perché non mi ha mai detto niente di lei se non insulti.
E questa cosa mi puzza troppo.
Comunque smetto di pensare a Noah e mi do da fare con le ragazze.

NOAH POV

<Dai andiamo> le dico io subito dopo.

<Dove?> Risponde lei.

<Ma sei scema? Dove secondo te? Alla casa di babbo natale.> le rispondo io

<Ti credi spiritoso, e comunque di là non di torno, soprattutto ora che ci hanno visti andare in una camera.> Si ferma un po' e poi riprende il discorso <inoltre penseranno che sia successo qualcosa in questa stanza, e tu verrai onorato e io continuerò ad essere la tua "puttana".>

<Jonson sei stupida? Ti ricordo che tu hai proposto la finta relazione. E poi ti ho appena detto di fottertene del giudizio altrui.>

<Non avevo pensato a questo chiedendotelo. Vai prima tu e io poi ti raggiungo.>

Quando sto per andarmene penso ad una cosa. Una di cui mi pentirò.

<Forza vieni con me.> Le dico prima di uscire

<Cosa?! Ma hai sentito quello che ti ho appena detto? >

<Oh si, io l'ho sentito, infatti tu verrai con me e il primo o prima che si azzarda a parlare non farà una buona fine.> La guardo, e lei è molto dubbiosa. <Fidati di me> aggiungo.

Le poggio una mano sulla spalla prima di andare dagli altri.

Poi incontro Martin, un mio compagno di corso.

<Ushhh Gilbert nuova conquista? Vediamo cosa abbiamo qua> Dice lui guardandole le gambe.
Io lo uccido

<Cosa cazzo vuoi?> Gli rispondo io

<Dai amico si condivide.> dice un secondo prima di toccarle il sedere.
E io a quel punto esplodo.
Lo spingo a terra e gli tiro un pugno, poi un altro, e un altro ancora, fin quando Elizabeth non dice di smetterla e gli altri mi allontanano da lui.

<Toccala un altra volta e sei morto.> affermo io prima di portare Elizabeth fuori.

Quando usciamo Elizabeth è stupita. <Cosa cazzo hai fatto? Potevi ucciderlo.>

<Ma non rompermi il cazzo, te lo avevo detto che il primo che avesse fatto o detto un qualcosa di troppo non avrebbe avuto una buona fine.>
Dico questo e subito dopo noto che ha freddo, così vado in macchina e le porto la mia giacca.

<Non c'era bisogno, grazie.> afferma lei quando gliela porgo

<Certo, tu tremi ma non c'è bisogno di una giacca.> Ci sorridiamo. <Andiamo di porto a casa.> aggiungo io.

Chiamo Klaus ma non mi risponde, così gli mando un messaggio dove lo avviso che me ne stavo andando. Lei fa lo stesso con Sarah e Mark.

Mark, Mark... chissà quando torna a casa.

In macchina lei chiede se può mettere un po' di musica.
<Scordatelo> rispondo io, ma lei mi fa gli occhi dolci.
Parte dalla sua playlist artisti come Taylor Swift, Olivia Rodrigo, Coldplay, Ultimo ma poi passa ad artisti come Sfera e basta, Anna pepe, Shiva e altri di molti generi.
Ma insomma cosa ascolta lei?

<Che playlist di merda, metti musica esaltante.>

<Mi hai dato la possibilità di mettere la musica, lasciamela mettere grazie.> risponde lei alla mia provocazione.

Ahh che bambina mocciosa.

Quando arriviamo a casa sua lei mi sta per ridare la mia giacca.
<Puoi tenerla> le dico io

<Non c'è bisogno, grazie>

<Voglio che tu la tenga, me la riporti domani.>
Mi sorride e poi mi accenna un "ci vediamo domani"

Torno a casa, ma sulla via di casa mia noto polizia, ambulanza e vigili del fuoco.
Per poi notare casa mia in fiamme.

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