Mentre Noah si fa la doccia, io gioco un po' con Allison, ancora non sa parlare bene, poiché ha soli 3 anni, ma riusciamo a comunicare e divertirci comunque.
<Quindi tu hai un elefante di nome Fanty?> le chiedo, ma a rispondermi non è lei.
<Si, e se la sera se non c'è lo ha accanto a lei, non dorme.> sento dire da Noah, appena uscito dalla doccia con l' asciugamano in vita.
<Senti, io ho portato i miei vestiti, ma non ho quelli di Allison, mi sono completamente dimenticato, in caso vado un attimo a casa, prendo i suoi vestiti, torno la lavo e ritorniamo a casa.>
<Ci sii vestiti miei di quando ero piccola, faresti un viaggio a vuoto, li devo solo trovare, e comunque potete rimanere quanto vi va, approposito, Allison hai fame?> le dico mentre lei è sul letto.
<Motta> risponde lei.
<Allora vado a prepararti qualcosa, tu vuoi qualcosa?> chiedo rivolgendomi a Noah.
<già che ci sei.> risponde lui.
Quando vado in cucina, prendo il succo e lo verso in due bicchieri, dopo prendo due brioscine e metto tutto su un tavolino.
Quando mi avvicino alla mia stanza c'è Noah e Allison che stanno giocando e sono molto felici, non ne avevo idea che avesse una sorella, ma la tratta benissimo.<Colazione pronta.> dico io porgendola sul letto.
<buona, gazie> dice Allison dopo averla assaggiata, e Noah mi fa un cenno come per confermare ciò che ha detto sua sorella.
<Va bene Jonson, grazie per la tua ospitalità, noi ce ne andiamo> Mi fa sapere Noah.
<Noah, io no.> risponde Allison
<Tu no cosa, piccola?> si chiede Noah
<Io non vado> risponde Allison
<Non te ne vuoi andare?> Chiede Noah.
Allison scrolla il capo
<Potete restare Noah, te l'ho detto, è inutile che state fuori da casa vostra a non fare niente e prendervi di freddo.> puntualizzo io.
<La tua lagazza ha ragione> dice Allison
<Piccola lei non è la mia ragazza, ma questo non devi dirlo a nessuno> le risponde Noah facendole l'occhiolino.
<Va bene rimaniamo un altro po' solo perché non avremmo da mangiare.> aggiunge infine lui, e io mi pento di avergli detto questa proposta. Già non lo voglio più in casa.Per pranzo faccio dei Toast, quando sparecchio Noah, stranamente, molto stranamente, mi aiuta.
<Mi sono innamorata di tua sorella> gli dico io.<È la cosa migliore che mi potesse capitare.> dice lui sorridendo.
Subito dopo gli squilla il telefono.<Klaus che c'è?> risponde Noah e mette in viva voce.
<Ho convinto la mia famiglia, puoi venire a casa ora e dormire da me, domani quando arrivano i tuoi te ne ritorni.>
Io lo guardo facendo gli occhi dispiaciuti, e lui lo capisce. Mi sorride, e poi parla al telefono
<Fra, allora, ora sono da Elizabeth, e sto tutto il giorno, in serata vengo da te. Ti ringrazio.><Hai rotto il cazzo con quella puttana, smettila di fare l'innamorato.>
<Ma io sono innamorato.> risponde lui, facendomi l'occhiolino.
STAI LEGGENDO
Unlimited
RomanceLa storia segue le vicende di Elizabeth e Noah, due ragazzi che iniziano con un forte disprezzo reciproco, ma che si ritrovano coinvolti in una serie di eventi che cambieranno il corso delle loro vite. Noah è un ragazzo che ha sempre avuto una vita...