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"come stai?"vedo il viso di Nicolò sbucare dietro la porta della mia camera distogliendo il mio sguardo dal computer dove stavo studiando
"Nicolò sto bene,è passato,è successo ieri poi"dico rassicurandolo
"lo so è che mi sono preoccupato molto,non ti avevo mai vista così,ecco,sofferente"dice quasi mormorando l'ultima parola
"la prossima volta comportati da meno scemo e capirai tante cose di me"rispondo semplicemente e mi mostra un mezzo sorriso,entra nella stanza con la divisa bianca e nera pronto per gli allenamenti e si avvicina a me passando la mano sui miei capelli mettendoli in disordine
"non ci sai stare fermo eh?sei assurdo"rido fermando le sue mani
"non riesco,devo darti sempre fastidio in qualche modo o la mia giornata non comincia con il piede giusto"dice ridendo
"sai che ho notato"rispondo alzando gli occhi
"vado vado che sono già in ritardo,sei stata fortunata"dice andando verso la porta e lo saluto con la mano ma si riavvicina velocemente baciandomi la guancia per poi scappare
"Nicolò prima del allenamento per favore misurati la febbre che questo non è solo un miracolo ma è questione di morte o vita"alzo la voce per farmi sentire e lo sento crepare dalle risate,io sorrido improvvisamente,ho gli occhi lucidi,non aveva mai fatto una cosa simile a me,e so che per essere arrivato a farmi questo gesto mi ha visto proprio soffrire nel vero senso della parola,toccando un mio tasto debole.

"ciao mia principessa"dice Lucia guardandomi mentre la raggiungo al tavolo,le bacio più volte la guancia affettiva che sono e prendo il solito posto
"di buon umore?"chiede
"Nicolò si è leggermente avvicinato,non so quanto durerà ma sono felice"rispondo battendo le mani
"e come è successo?"chiede sorpresa non credendo a cosa le ho appena detto
"dopo un attacco di panico che mi ha provocato lui,si è spaventato e mi ha chiesto scusa e oggi è venuto a vedere come stessi,mi ha dato un bacio sulla guancia immagina"dico mentre lei spalanca la bocca sconvolta
"allucinazione?ti sei data un pizzicotto subito dopo?"chiede
"mi sono emozionata quindi l'ho realizzato lì"rido per poi alzare la mano e francesco che risponde con un pollice in su,capisce subito cosa gradiamo
"a proposito non ti ho raccontato una cosa,per questo siamo qua,anche perché un po' mi mancavi"dico per poi raccontare nei minimi dettagli il mio incontro con Kenan al supermercato con la presenza di mio papà
"sei una stronza,ma ti pare una risposta da dare a uno che vuole ricominciare ad esserti amica?no ti giuro Mia cosa hai in quella testa noccioline?"chiede Lucia alzando leggermente la voce per poi battere la sua mano sulla fronte
"mi sento in realtà un po' in colpa,potevo rispondere diversamente anche se rimango nella mia idea che non potremmo mai avere ciò che avevamo prima anche perché siamo cambiati,abbiamo altro a cui pensare adesso, ma sono sicura che lo rivedrò in qualche modo e riapriremo il discorso"dico bevendo un sorso di margarita per poi infilare un patatina in bocca
"e gli dai una cazzo di possibilità di conoscervi una volta ancora meglio,ora che siete grandi,magari nasce qualcosa,è un bel ragazzo"
"non ti allargare adesso per favore,è un bel vedere ma tra noi non nascerà nulla,se il destino vuole e ci troveremo bene avrò un'amico"dico alzando le spalle
"basta che non mi metti da parte per colpa sua"mi punta il dito
"come potrei mai signorina,tu vieni sempre prima di tutto,sempre"
"ragazze belle"giro la testa e vedo Federico arrivare verso di noi,dietro la sua ragazza stampandole più baci sulle labbra,e io come il solito distolgo lo sguardo colando il mio margarita come stile di vita.
"oh ma possibile sei sempre in mezzo alle palle tu?ovunque io e lei andiamo mi guardo intorno per controllare se sbuchi da qualche parte,eccoti"chiedo ridendo mentre mi da il solito 5 per poi prendere una sedia,e altre due aggiungendole al tavolo
"non ti basta una amore?"chiede Lucia guardandolo confusa
"abbiamo ospiti,in realtà siamo arrivati per bere qualcosa solo che vi ho viste quindi ci uniamo"dice facendo l'occhiolino alla sua ragazza per poi prendere posto accanto a lei
"dipende che tipo di ospiti"dico per poi girarmi e vedere sia Dusan che Kenan,ti pareva.
"tuo fratello mi ha detto che lo hai visto spero non sia un problema per te sennò lo cacciamo"sussurra Fede facendomi ridere e annuisco confermando che mi va bene
"ma chi si rivede,la fagiolina"dice Dusan abbassandosi al mio livello per baciarmi la tempia e salutare successivamente la mia migliore amica
"buon pomeriggio" dice Kenan sorridendo ad entrambe
"posso?"chiede Kenan indicandomi l'unica sedia libera accanto a me
"no,ti lascio sedere a terra"dico ironica facendo ridere tutti insieme a lui che prende il suo posto sedendosi in avanti a gambe spalancate,toccando il mio ginocchio per il misero spazio che abbiamo
"allora fatti questi allenamenti?"chiedo guardandoli
"fatti e come,sono esaurito oggi infatti ho bisogno di una dose di alcol"dice subito
"si ora decidete cosa prendere e chiamiamo Francesco che prende gli ordini"interviene Lucia
"Nicolò è tornato a casa?"chiedo
"no Nicolò usciva,non so con chi non ho chiesto"risponde Federico e io lo collego a ciò che è avvenuto pochi giorni fa quando venne a prendermi a scuola,e Giulia del quinto anno ha riconosciuto la sua macchina che ha inoltre cambiato da poco.
"mmm mi sa qualcuno si è innamorato"dico ridendo facendo sospettare i ragazzi sopratutto Fede e Dusan che si guardano
"sai che può darsi,non ti so dire con certezza ovviamente vi aggiorneremo"dice Dusan e io ci sto a questo iniziativa,a chi non piace il gossip
"tu kenan tutto bene?come ti trovi a Torino?"chiede Lucia guardandolo e sorride subito per la domanda
"questa città mi ha accolto dal primo momento,anche l'amore delle persone che mi stanno dando,l'unione in squadra,non mi sento mai solo nonostante io non abbia qua la mia famiglia come tanti altri"dice
"è chiaro,prima o poi ti abituerai,diventerà poi la tua seconda casa ne sono certa,se poi hai bisogno di visitare Torino e una guida personale secondo me Mia può aiutarti"dice Lucia mentre spalanco gli occhi non aspettandomelo verso lei e torno seria guardando il ragazzo al mio fianco
"se hai intenzione di perderti per Torino puoi contare su di me allora"dico facendolo ridere
"io ci sto,se non hai impegni e hai un attimo mi farebbe piacere vederla meglio anche dal vostro punto di vista avendo vissuto di più qui"dice e annuisco tranquillamente.
Ovviamente mi deve sempre mettere in brutte situazioni questa stronza della mia migliore amica.
"certo quando vuoi,sono disponibile"dico alzando le spalle e mi mostra uno dei suoi enormi sorrisi,che mi rassicuravano fin da piccola,è rimasto quello.

Il tuo nome nel cielo - Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora