"papà papà papà"saltello con i bimbi in braccio aspettando Kenan uscire dagli spogliatoi.
Siamo arrivati in Germania proprio 3 ore fa,io e i gemelli ,raggiungendo subito lo stadio dove Kenan ha giocato per la Turchia nell'ultimo quarto di finale del europeo dove purtroppo sono stati sconfitti non arrivando così in semifinale,ma hanno giocato benissimo e hanno avuto grandissimi risultati anche arrivando quasi fino alla fine,io sono fierissima di lui e spero sia felice del risultato che ha portato nella squadra e presentando il suo stato d'origine.
Nicolò e Federico con l'Italia non sono arrivati ai quarti di finali ma si sono fermati prima,doveva andare così,si sono impegnati il più possibile ma non c'era più nulla da fare.
Continuo a saltellare canticchiando "papà" con loro in braccio fino a quando non vedo la figura di Kenan accorgersi di noi e posare subito il borsone sul asfalto camminando a passo svelto verso noi,con gli occhi lucidi,dopo quasi un mese che non vedeva i suoi figli.
"questo per me ha ripagato tutto"dice per poi posare le labbra sulle fronti di Leo e Ale che scuotono velocemente le gambe riconoscendolo.
"è arrivato il nostro campione papà"sorrido dando loro tra le braccia mentre lui li guarda e osserva bene le loro maglie con la divisa della Turchia,il numero 19 e la scritta "papà" che ho personalizzato io stessa dal sito per fargli una sorpresa.
"vita mia,quanto mi siete mancati non ve lo potete immaginare,stanotte resterò tutto il tempo sveglio a guardarvi"dice Kenan guardandoli mentre loro si attaccano al suo petto
"sei mancato tanto pure tu a loro da come vedi"dico accarezzando la schiena a Alessandro che si rilassa chiudendo gli occhi,bacio poi la guancia a Kenan congratulandomi e dopo qualche minuto riprendo i bimbi tornando in hotel che nel mentre Kenan ha delle interviste e robe da fare con la squadra prima di raggiungerci nella suite che abbiamo prenotato in una stanza d'hotel con due camere da letto e dei spazi in comune come il salone corridoio e cucina.
Faccio fare il bagnetto ad entrambi e dopo aver messo il pigiama mi sono messa in cucina a cucinare o almeno ho provato a fare dei hamburger di panino seguendo una ricetta online e le patatine fritte apparecchiando la tavola aspettando Kenan che sono certa starà morendo di fame.
"è permesso?"sento la sua voce e mi giro per poterlo guardare,toglie scarpe e mette da parte il borsone per poi raggiungermi in cucina guardando la tavola.
"ci ho provato,se non ti fidi si ordina"esprimo mentre lui mi guarda felicissimo
"sembrano molto buoni in realtà,grazie non dovevi,ti sei tolta del tempo a tua disposizione"risponde facendomi alzare gli occhi
"volevo farlo Kenan,e mi sono pure divertita,i bambini dormivano come lo stanno facendo pure adesso"dico indicandoli nel sistema videocamera dove li controllo mentre loro stanno in camera tranquilli e nel silenzio totale.
"grazie mami"dice guardandomi e avvicinandosi a me per potermi baciare la guancia,abbasso subito dopo lo sguardo e prende il posto a tavola con me di fronte.
"fammi capire adesso come funziona,quando tornerai a casa?"chiedo
"io ho finito Mia,adesso c'è una bella pausa prima di riprendere per le amichevoli a fine agosto e poi il campionato,quindi ho 2-3 settimane di vacanze"dice
"Leo e Ale saranno felicissimi di avere papà con se molto spesso"dico sorridendo
"me li godrò il più possibile ora che posso,e cercherò di recuperare questo mese lontano da loro non sai quanto io mi sia sentito in colpa avevo quasi la paura che si scordassero di me"
"Kenan non farti nessuno di questi pensieri,il papà non si scorda mai se è presente,ti ho sempre mostrato in videochiamata e lo hai visto con i tuoi stessi occhi come ti hanno stretto oggi,gli sei mancato tanto tanto ad entrambi,quando cresceranno non immagini nemmeno quanto saranno fieri di te e capiranno perché spesso ti vedono di persona e spesso attraverso lo schermo ma l'importante è esserci "dico
"non sai quanto mi tranquillizzi,mi metti la testa a posto Mia e ti ringrazierò a vita"dice e lo guardo mordendo il panino leccandomi poi le labbra per le salse che si spargono,forse per quelle ho un po' esagerato,mi guarda ridendo e prende probabilmente coraggio a dare un morso pure lui al panino per poi guardarmi spalancando gli occhi
"porca puttana ma questa è una bomba,sei stata bravissima Mami"dice
"è decente kenan non esagerare"rido
"decente?buonissimo,potrei chiederteli spesso"
"diventa una abitudine?"chiedo ridendo
"se tu vorrai si"dice facendomi l'occhiolino mentre divora sia il panino che le patatine in un attimo."ma chi si sono svegliati qua? gli amori di papà?"chiede guardando i suoi figli una volta che li stende sul letto cominciando a baciarli inclinato su loro,Alessandro non ci pensa due volte a afferrargli i capelli iniziando a tirarli e Leo a calciare dalla felicità nel sentire la voce di suo padre facendo ridere me
"hey calmatevi,sono anche io felice di vedervi,ma mi lasciate con la pelata?"chiede
"sai che non sarebbe male papà con la pelata"dico
"non lo avresti detto mesi fa questa cosa"dice spegnendomi e lasciandomi in silenzio,i suoi capelli sono sempre stati il mio debole,ogni volta che si stendeva appoggiava la testa sulla mia pancia e io infilavo le dita tra essi rilassandolo o mentre facevamo l'amore tenevo sempre stretta una mano dietro la sua testa accarezzando i capelli continuamente,mi ha letteralmente colpita questa volta.
"mesi fa Kenan"mormoro mentre porta gli occhi su di me per poi stendersi accanto ai suoi figli mentre io sono stesa dall'altro lato del letto in quel piccolo spazio rimasto del letto matrimoniale.
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Il tuo nome nel cielo - Kenan Yildiz
RomanceMia Fagioli,Kenan Yildiz,amici dal primo anno di vita ma dopo i 5 anni di lei le loro strade non si incontrano più. "questo è il mio regalo per te,così anche tu non ti scordi di me,ci vediamo la prossima estate,ciao Mia" Il destino li farà incontra...