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"non c'era bisogno Mia"dice Kenan sbuffando mentre gli porto la colazione sul divano,dove l'ho accompagnato stamattina per cambiare postazione,gli metto il piatto avanti con un cornetto,dello yogurt con i muesli e una banana,allunga il braccio verso me per farmi abbassare e mi bacia la guancia.
"buon appetito"dico
"non mangio se non mangi pure tu però"dice voltandosi per guardarmi andare verso la cucina
"arrivo Kenny"dico prendendo il mio piatto e due bicchieri di spremuta che appoggio sul tavolino al fianco,per poi mettermi di fronte a Kenan facendo attenzione alla sua gamba.
"Matias sa che sei qua da me da due giorni?"chiede
"si perché?"
"magari gli da fastidio non so"
"Kenny mi ci ha portata lui di persona a casa tua se lo vuoi sapere,io e Matias siamo solo attratti e ci soddisfiamo a vicenda non è nulla di serio"dico
"lui ti ha accompagnata qua da me?"chiede alzando il sopracciglio e annuisco sorridendo,lo vedo quasi sollevato dopo questa informazione.
"continui a fare il geloso e adesso?"chiedo scherzando
"io geloso? no assolutamente"dice sorridendo
"no no hai solo cambiato espressione quando ti ho detto questa cosa"rido
"sono semplicemente sorpreso non me lo aspettavo"dice mordendo il cornetto con la nutella
"tu non hai fatto nulla qua?"chiedo guardandolo
"sessualmente me lo chiedi?"e annuisco alla sua domanda
"ho fatto qualcosa ma non sono andato oltre alla fine come hai detto pure tu io ho la mia vita sentimentale come tu la tua"dice mandandomi una frecciatina
"guardalo sei proprio un bastardo,che rinfacci le mie parole"rido
"non è così,penso che Matias non sia rimasto con le mani in tasca"dice
"lo conosci e penso tu ti sia fatto una idea"dico
"lo conosco ma evito di farmi un idea"dice per poi appoggiare il piatto vuoto sul tavolo e prendere il mio piede massaggiandolo appoggiandolo sulla sua coscia della gamba sana,muovo il piede e me lo blocca
"dai scemo lo lasci in pace"rido,avvicino al viso e alzo con tutta la forza il piede tirandolo verso me,lo sento scoppiare a ridere e non posso farne a meno
"mi sei diventato un feticista Kenny?"chiedo
"no volevo darti fastidio e la cosa più vicina che ho è il tuo piede sexy"
"pure sexy hai aggiunto"rido mentre si allunga con attenzione e me lo riprende tirandomi più vicina a lui e se lo appoggia sulla sua pancia.
"si vede che ci stiamo annoiando da morire"dico
"tu ti stai annoiando io no,sto in paradiso"risponde scherzando per poi cominciare a farmi il solletico sotto piede,io lo sapevo che se lo ricordava che in quel punto non riesco a sopportarlo
"Kenan ti prego fermati prima che ti faccia male"alzo la voce scoppiando a ridere,allontana il suo ginocchio per evitare problemi e continua a solleticarmi
"io salverei pure altro,non pensi?"chiedo ridendo
"non ci provare nemmeno"dice lasciandomi per poi appoggiare la mano sui suoi gioielli,mi alzo dal divano e rido per tenere finalmente la distanza da lui.
"quanto sei stupido,sei tu che te le cerchi Stella"dico sistemandomi su una poltrona diversa
"che fai mi lasci solo adesso?"chiede mettendo il broncio
"si perché non mi fido di te"rispondo ridendo non appena mi tira un cuscino adesso con poca delicatezza
"Kenan questo è maltrattamento verso i minori"dico non smettendo di ridere
"sarò invitato al tuo compleanno?"chiede
"no i feticisti non sono compresi" scherzo e mi risponde alzando il dito medio.

"non ci credo sono tipo 4 giorni che non ti vedevo girare per casa?"chiede Nicolò guardandomi mentre sistemo camera mia
"ciao fratellone"dico sorridendo
Si avvicina lui e appoggiando una mano dietro la mia testa mi bacia la fronte per poi sedersi sul mio letto
"hai finalmente trovato la direzione eh"dice
"si per un po',stasera torno da Kenan che ha bisogno di sostegno e non ha nessuno oltre me"dico
"e con Soulè?"chiede
"non lo vedo da due giorni,mi viene a prendere tra un po'"dico
"quindi ti sequestrano una volta ancora"dice mentre sistemo il borsone da portare da Kenan
"si Nico e guarda che sono venuta qua per salutarvi ma c'era solo mamma"
"quindi secondo te devo rimanere a casa così aspetto il tuo ritorno di forse massimo un'ora?"chiede ridendo
"proprio così"rispondo scherzando
"fai attenzione a quello che fai scema sei ancora troppo piccola lo capisci?"
"ma so prendere bene le mie decisioni comunque,sono responsabile"
"su questo non ti posso dire nulla perché hai ragione"dice per poi tirarmi dal polso,e mi avvicino per poterlo abbracciare quando apre le braccia
"mi vuoi bene?"chiedo sorridendo
"te ne voglio e non poco,ti stai prendendo cura delle persone cosi piccola,e mi chiedo perché non lo abbia fatto io per te per tutti questi anni,che persona di merda lo sono stato?"chiede
"si cambia Nico e si realizzano gli errori,anche io ho sbagliato con te"
"l'errore l'ho fatto io"dice per poi voltarsi verso il mio telefono che squilla.
"Soulè adesso aspetta"dice alzandosi e aprendo la finestra guardando e salutando da lontano il ragazzo con la macchina davanti al cancello.
"ciao fratellone"dico
"ciao Mia,vedi non tornare direttamente prossima settimana"
"promesso,salutami Giulietta"rido per poi scendere velocemente le scale e raggiungere nella macchina Matias.
"ciao piccola"dice mettendosi subito alla guida,appoggio la mano sulla sua gamba e mi bacia il braccio che sta vicino a lui,arriviamo a casa sua,e dopo aver pranzato insieme mi sono avvicinata allo sdraio dove era seduto,mi metto a cavalcioni su di lui e mette il telefono da parte guardandomi.
"dobbiamo per caso recuperare qualcosa?"chiede
"tu che dici?"rido sistemando la testa sul incavo del suo collo appoggiandoci le labbra
"io si e anche subito,che dopo ti devo accompagnare dal finto malato che ti aspetta a casa"dice scherzando
"il finto malato come lo chiami tu può anche aspettare"dico mentre ridendo capovolge la posizione e finiamo a consumarci a vicenda.
"sei una matta da legare,quando Kenan si sveglierà e anche tu lo farai lo invidierò un po' per la fortuna che avrà"

Il tuo nome nel cielo - Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora