"amore,sai che ci fa Kenan davanti al nostro cancello di casa?"chiede mia mamma venendomi incontro mentre mangio un cornetto,prendo il telefono e noto che segnano le 10
"cosa?ma avevamo detto alle 10:30"dico passando le mani sul viso e infilando il resto del cornetto in bocca mentre lei mi guarda sconvolta,non so se per il modo come mi sto ingozzando o per il fatto che stessi per uscire con Kenan.
"esci con kenan?non è quindi qua per tuo fratello?"chiede con il sorriso sul volto
"no mamma gli farò da guida per Torino,voleva visitarla e Lucia ha proposto me"dico bevendo anche la spremuta d'arancia per poi iniziare a salire le scale di corsa
"lo faccio entrare poverino,così non ti attende fuori e io ci scambio due chiacchere "dice mamma ed è così che ha fatto mentre io mi preparavo in camera,infilo un pantalone baggy di jeans con un top bianco e un bomber nero di ecopelle che mi tiene bene al caldo,un paio di converse e dopo essermi messa del profumo sono scesa,così al naturale come allo stesso tempo i capelli in quello stato.
"eccola la ritardataria"dice mia mamma voltandosi verso di me e facendo voltare così anche il ragazzo accanto che mi aspettava
"niente ritardataria,giusto 3 minuti,kenan si è anticipato e quindi ha dovuto aspettarmi,sei pronto andiamo?"chiedo guardandolo
"sì andiamo,è stato un piacere rivederti,grazie per l'ospitalità"dice lui volgendosi a mia mamma che gli dà due baci sulla guancia
"a te tesoro,sappi che ci trovi qua,dovresti venire più spesso,a noi fa solo piacere"dice mamma facendolo sorridere e io vado verso la porta seguita da lui."kenan io capisco che sei un calciatore,uno sportivo e che ti tieni in forma ogni giorno,ma abbi pietà pure per me e diminuisci quel passo che sembra tu mi stai facendo da guida trovandoti a km avanti a me"dico cominciando a correre per raggiungerlo essendo che è pure alto e ha il passo molto lungo
"hai ragione non sono abituato,e me lo potevi dire prima comunque"dice stando al mio fianco
"perché di solito non cammini con la persona accanto?"rido
"di solito corro sul campo e siamo tutti uno dietro l'altro,se esco è con i ragazzi,sai come è con loro"dice sorridendomi
"hai ragione pure tu comunque qui"dico portando le braccia al petto mentre camminiamo in una delle vie principali di Torino,infatti kenan ha avuto l'idea di portarsi una felpa con il cappuccio che alza in questi casi.
"okay direi che i negozi possiamo pure evitarli"dice facendomi alzare gli occhi
"si parte già malissimo qua eh,non va bene,fanno parte di Torino"dico facendolo ridere
"non c'è cosa migliore dello shopping online che te lo fai steso sul letto senza problemi e senza attese,con meno sensi di colpa"
"poi quando sbagli taglia sono cazzi"intervengo
"beh se non controlli le misure precise non succede"
"te ne intendi o sbaglio?"chiedo curiosa
"un po',mi piace dai,aggiungono quel
tocco in più alla persona"risponde per poi incamminarci verso un ristorante da lui consigliato perché entrambi stavamo morendo di fame,avevamo lo stomaco che brontolava sincronizzato,prendiamo posto in un tavolo al interno e dopo aver ordinato bevo un sorso di acqua guardandolo.
"mi racconti un po' di te,sai mi sono fermato ai tuoi 5 anni con le informazioni,cosa hai fatto nella vita?" chiede girando il bicchiere contenente il vino e non toglie gli occhi dai miei facendolo
"niente di interessante devo dire,d'estate abbiamo continuato ad andare nel nostro posto in Sicilia per quei lunghi mesi,che devo essere sincera quando c'eri pure tu mi sembravano 3 giorni,due anni fa abbiamo smesso per ragioni di lavoro di Nicolò quindi facciamo giusto qualche vacanza in famiglia di pochi giorni,ci siamo spostati un po' per ragioni di Nico tra Piacenza e Cremona e poi siamo tornati definitivamente qua a Torino dove ho perseguito i miei studi,sto facendo il liceo linguistico,il quarto anno poi vedremo cosa sceglierò più avanti,studio,faccio le mie passeggiate e come hobby esco con Lucia,e pratico pilates quando mi sveglio bene in una palestra a 5 passi da casa,questa è la mia vita,quando posso viaggio con i miei genitori ma alla maggiore età comincerò a farlo più da sola,amo stare da sola,tu invece?"chiedo mentre mi guarda interessato dal mio argomento
"immagino non sia stato facile fare tutti questi spostamenti sopratutto quando crei le radici in una città e devi salutare le persone che hai conosciuto non sapendo se un giorno potrai rivederle,però beh siete stati fortunati ad essere tornati una volta ancora a Torino,che per te è casa,io come sai ho smesso di venire i 3 mesi in Sicilia per ragioni familiari,i nonni non lo potevano più permettersi,in quanti entrambi hanno avuto dei momenti molto complicati di salute,e papà quel anno poi iniziò a insegnarmi il calcio per distrarmi ,mi allenava lui mi ha dato la base fin quando mi ha iscritto in una scuola,ho capito che era la mia passione che ci sapevo fare e mi hanno dato tanta potenzialità quindi la mia vita girava intorno la scuola ,qualche amico e
il calcio fin da piccolo,a 19 mi hanno proposto la Juventus e io non ci ho pensato due volte perché sai quanto sia significante per me quella squadra e io mi sento molto realizzato,ho molto da dare ancora ma molto,e cercherò di fare il possibile anche se non sarà facilissimo per me essendo che mi trasferito così di punto in bianco in un altro stato senza mamma e papà,è tutto nuovo"
"ti hanno messo subito alla prova con il
calcio,bravissimo tuo papà e bravissimo te che fin da piccolo hai imparato a dare il giusto tempo e impegno a ogni cosa,non è da tutti Kenan,non è facile lo so ma sono certa che ti troverai molto bene e poi come hai detto quel pomeriggio a tavola,non sarai mai solo,hai i tuoi compagni che capiscono e non ti lasceranno solo,non sarà la famiglia,ma è qualcosa,puoi contare su di loro e presumo anche su Nicolò,posso chiederti però una cosa?"chiedo
"tutto quello che vuoi"dice sorridendomi
"se seguivi la Juventus,perché non ti sei reso conto di Nicolò o perché non ci hai contattati?"chiedo senza problemi
"non ero sicuro fosse lui,ho cercato il suo profilo perché mi venne il dubbio e aveva poco e niente,niente foto di famiglia per verificare,non pensare che io non l'abbia fatto,non pensare che io ti abbia scordata per tutto questo tempo perché tu sei stata la prima persona ad avermi lasciato il segno e ti ho portata sempre con me in ogni mio percorso,io ho sempre sperato che tu non avessi tolto quel bracciale con la stellina perché ho sempre sperato che se un giorno avessi realizzato il sogno di giocare alla Juventus e venendo a Torino ti avrei riconosciuta grazie a ciò,non ho spento mai questa speranza"
"invece hai riconosciuto prima papà"dico ridendo
"prima Nicolò,si è presentato lui e li ho capito che tu fossi ancora più vicina a me,finché ti ho vista al supermercato,sono tornato un po' bambino in quel instante,e mi ha fatto bene"Lo guardo sorridendo e sospiro subito dopo pensando un po' a tutto quello che abbiamo condiviso,non si è scordato di me come io non l'ho fatto,avevo paura che tutto fosse cancellato e forse non lo avrei mai accettato.
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Il tuo nome nel cielo - Kenan Yildiz
RomanceMia Fagioli,Kenan Yildiz,amici dal primo anno di vita ma dopo i 5 anni di lei le loro strade non si incontrano più. "questo è il mio regalo per te,così anche tu non ti scordi di me,ci vediamo la prossima estate,ciao Mia" Il destino li farà incontra...