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Una cosa che aspetto sempre con ansia sono le vacanze dalla scuola,la pausa dai orari mattutini svegliandomi solo grazie alle sveglia,la pausa dallo studio e le 8 ore chiusa in una aula,la pausa dal organizzare la mia giornata per dare tempo a ogni cosa,ora è il mio momento di staccare,quelle due settimane libere per le vacanze di Natale che amo e ho sempre amato fin da piccola.
"c'è chi si è svegliata,ha fatto un po di pulizie in casa,ha fatto la spesa e il pranzo e chi si sveglia solo adesso"dice mia mamma guardandomi entrare in cucina mentre passo le dita sul occhi per svegliarmi meglio,le vado incontro e mi siedo sulle sue gambe incrociando le mie,posizione che prendo da quando sono piccola.
"buongiorno amore mio"dice baciandomi la guancia
"mmm buongiorno,non dovevi essere a lavoro?"chiedo guardandola mentre mi accarezza la schiena
"ho cambiato turno con una mia collega che avevo delle commissioni da fare,vado tra poco,papà invece stacca oggi pomeriggio,quindi stasera ordiniamo una pizza o se vuole Nic andiamo a cena fuori va bene?"chiede e annuisco subito.
Papà e mamma possiedono una farmacia,lei è da titolare,lavora lì di persona,fa molti turni ma riesce anche a passare molto del tempo con noi in famiglia confronto mio papà che è più impegnato in quanto gestisce pure una clinica di prodotti farmaceutici,trovano sempre una via di mezzo tra lavoro e casa e questo ha sempre permesso che non si perdesse i momenti più importanti come anche le partite di Nicolò che non hanno mai saltato,o i miei obbiettivi,non posso lamentarmi di ciò,sono presenti anche se li vorrei vedere di più.
"okay amore,inizio a prepararmi,tu pranza che le patate al forno e il pollo sono ancora calde ,e apparecchia pure per Nicolò per favore"dice per poi allontanarsi,apparecchio per due e riempio il mio piatto per poi cominciare a mangiare,Nicolò stanotte è rientrato più tardi di me e non penso proprio si svegli a momenti,accendo il telefono e nelle tante notifiche di Instagram noto il follow di Kenan che ricambio per poi guardare le storie dei miei seguiti,stanotte ci siamo divertiti,dopo il secondo drink siamo finiti tutti a ballare compreso Dusan che sicuramente aveva bisogno di alcol prima di scatenarsi con tutti noi,penso di aver passato una delle serate più divertenti,ero a mio agio mi sono sentita molto bene e speravo che la serata finisse il più tardi possibile,l'abbiamo lasciata in effetti tra gli ultimi mentre Nicolò già dal inizio serata l'ho perso di vista insieme a Giulia.
"buongiorno"dice entrando in cucina,passa una mano sulla sui miei capelli e si siede di fronte a me
"buongiorno Nic"rispondo continuando a mangiare
"divertita ieri sera?mi sono accorto della tua presenza quando stavo uscendo e eri in compagnia di Dusan e Kenan"dice guardandomi per poi rubarmi con una forchetta un pezzo di pollo dal mio piatto
"giù le mani dal mio cibo,riempi il tuo piatto,si comunque c'erano anche Fede e Lucia,in realtà i ragazzi si sono uniti poi,tu invece con chi eri?"chiedo facendo finta di nulla
"lo sai meglio di me,ti ho vista che guardavi verso la mia direzione"dice ridendo
"quindi mi devi raccontare qualcosa?è una cosa seria?"chiedo appoggiando la forchetta e pulendomi con il fazzoletto
"ci proviamo,la frequento da poco devo conoscerla meglio,ma si quello è l'intento"esprime guardandomi
"ne sono felice,la conosco ma non bene a quanto so è una ragazza brava e in gamba,peccato che mi dicevi nessuna sotto i 20 anni"dico mentre passa la mano sul suo viso cercando di non ridere
"eh mi è sfuggito il dettaglio quando l'ho vista,che sarà mai,non sono 20 ma 18"
"ma sì che sarà mai,io lo dico a te che eri così convinto nel dirlo"
"ci vieni alla partita stasera?"chiede mentre mi alzo per sparecchiare e mi giro di scatto
"lo stai chiedendo a me?"chiedo pensando di aver sentito male
"no sto parlando da solo e mi do pure le risposte,allora?te lo devo ripetere?"chiede
"farò questo sforzo solo perché per la prima volta me lo hai chiesto tu"rispondo mentre lui sorride soddisfatto
"perfetto,ti riserverò un posto con Lucia al fianco che lei a differenza tua non se ne perde una "dice puntandomi il dito
"non dare la colpa a me ora,non mi è mai interessato il calcio e non comincerà a interessarmi stasera,e tu non ci tenevi nemmeno avermi lì,dato che non ho da fare ci sarò anche per stare con Lucy,adesso vado a fare Pilates"
"va bene grazie comunque,ti lascio la mia maglia sul letto che ti voglio con quella stasera"

Non mi sono pentita di esserci andata,ho commentato la partita del primo al ultimo momento con la mia migliore amica,e penso che ci abbiano anche tanto odiate le persone che ci circondavano,ho fatto qualcosa di diverso e lo rifarei,ho seguito con lo sguardo mio fratello calciare la palla e ho notato del talento in lui,non mi soffermavo più di tanto,non mi è mai interessato lui in quelle vesti,finché oggi mi sono presentata con la sua maglia nella tribuna della Allianz stadium Juventus,lo rifarei sempre con Lucia accanto.
"peccato Kenan sia entrato solo agli ultimi 10 minuti di partita questa volta"dice Lucia appoggiandosi alla macchina di Federico dove lo stiamo aspettando così da il passaggio pure a me essendo che Nicolò si fermerà a cena fuori con Giulia.
"non so come funzioni,ma sarà per la prossima volta no?"chiedo molto ignorante sul argomento
"solitamente i nuovi arrivati li fanno entrare verso la fine,non gli fanno mai fare una partita per intero,l'ultima volta Kenan in 20 minuti di tempo ha fatto goal portando la vittoria alla squadra ma non si sa mai cosa aspettarsi quando sei entrato da poco,ma c'è ancora tempo per lui è ben visto da tutti mi disse Fede"
"okay ora ne so leggermente di più"rido guardandola
Dovevamo aspettare Federico ma è arrivato in compagnia di Kenan proponendo di andare a cena a casa del primo per una pizza e una serata diversa,ho ovviamente accettato anche se un po' titubante sul fatto che sto passando molto tempo del previsto con Ken e non so cosa ci porterà questo estremo avvicinamento per amicizia.
Non so se sia la cosa migliore correre così saltando dei step importanti come maggiormente la comunicazione,quando un giorno saremo soli e potremmo farlo liberi.

Il tuo nome nel cielo - Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora