Il tuo nome nel cielo - Kenan Yildiz

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"Leo cosa stai facendo esattamente?"chiedo guardando mio figlio abbassarsi i pantaloni e togliendosi anche se con molta fatica la maglietta rimandano con le mutandine di spider cominciando poi a correre per casa
"Mia come si spegne questo bimbo?"chiede Kenan facendomi ridere
"me lo sto chiedendo pure io,hai una risposta?"chiedo mentre Kenan lo afferra e lo appoggia sulla sua spalla provocandogli degli strilli
"papà più su"strilla Leo mentre Kenan lo solleva più alto possibile e lui scuote le gambe felicissimo
Prendo i vestiti rimasti a terra appoggiandoli sul divano e raggiungo la cucina seguita da Ale che mi aiuta a riempire i piatti di patate insalata e bistecche per poi tagliare quest ultime a pezzi piccoli per i bambini.
"la tavola è pronta"alzo la voce prendendo posto da un lato,kenan si fronte a me,Leo accanto a me e Ale accanto a lui,più li guardo e più mi impressiono come siano una goccia d'acqua sia esteticamente che di carattere è proprio un mini Yildiz,il bambino più dolce e calmo al mondo confronto il terremoto che ho al mio fianco che ha preso tutto da suo zio addirittura la parlata,mi fa esaurire tutte le energie,immagina entrambi quando anche Ale ha quei mini momenti di pazzia come ogni bambino.
"mamma è buonissimo,vero Leo?"dice Ale con un pezzetto di carne in bocca mentre mastica
"grazie amore,mi sono impegnata"dico sorridendo
"è vero"interviene Leo annuendo mangiando velocemente come se qualcuno andrà a rubargli il cibo dal piatto
"ei quante volte ti ho detto di mangiare a piccoli bocconi?non stiamo facendo la gara di chi finisce prima qua"dice Kenan guardandolo
"va bene papà"risponde inclinando la testa,mi allungo baciandogli la testa e mi mostra un sorriso
"allora avete fatto i bravi a casa di papà?"chiedo
"io quasi sempre il bravo,Leo mai"risponde Ale guardandomi
"che avete combinato?"chiedo
"no avevamo detto che non si diceva alla mamma però"interviene Ale e guardo Kenan cercando spiegazioni
"no papà non dirlo"ripete Ale
"Kenan per favore"dico guardandolo
"hanno fatto un brutto scherzo,Leonardo ha versato sapone a terra e Ale ci ha schizzato del acqua ed è andata a finire che Karlotta passandoci è scivolata prendendosi una botta alla schiena"
"si è fatta male Kenan?ragazzi vi sembra un comportamento normale questo?è così che ci si comporta con le persone?da ora finché non dimostrate che fate i bravi qua a casa di mamma non vedrete più videogiochi"
"ma mamma non l'ho fatto apposta"dice Leo sbuffando
"avete chiesto scusa a Karlotta?"chiedo guardando entrambi
"sì due volte mamma"risponde Ale e scuoto la testa incazzata
"non si ripeti più una cosa simile,mai più chiaro?portate rispetto a tutti come fanno con voi,o vi chiudo in casa"intervengo facendo sorridere Kenan che non ci crede nemmeno lui
"comunque no ha solo un livido sulla schiena ma con un po' di ghiaccio si sta schiarendo,poteva andare peggio"dice Kenan guardando
"non doveva proprio succedere ma spero abbiate capito che queste cose non si fanno,dove lo avete visto?"chiedo
"da zio Nico,ha fatto lo scherzo a Zio Fede e quindi lo abbiamo fatto a Kaota"dice Ale guardandomi con il broncio e passando le dita sui occhi lì vicino a mettersi a piangere
"da chi sennò,gli zii più stupidi dei nipoti,ci penserò io a quei due appena li vedo"dico finendo di mangiare

Raggiungo la camera dei bambini dove Kenan li stava sistemando sul letto con il pigiama e baciandogli dopo che entrambi hanno chiesto una volta ancora scusa,avranno capito il loro sbaglio probabilmente,ero convinta che prima o poi avrebbero fatto qualcosa ma non pensavo fossero così malvagi.
"papà io voglio dormire nel lettone con te Leo e mamma"dice Ale guardandolo mentre io sono ferma appoggiata alla porta
"no Ale papà avrà da fare,se volete dormite con la mamma nel lettone ma solo per oggi"
"no anche papà"interviene Leo
"Mamichi ha detto che ho da fare?dormiremo tutti e 4 nel lettone"esprime Kenan
"super papà"strilla Leo battendo le mani e lanciandosi su di lui mentre Ale corre verso me,non mi è d'aiuto questa situazione sono certa che non chiuderò occhio.
"okay chi dorme accanto a me e chi accanto a papà?cosi state in mezzo"chiedo entrando nella mia camera guardando il letto
"no mamma,mamma e papà insieme e poi noi due accanto a papà"dice Ale ridendo
Porto le braccia sui fianchi alzando il sopracciglio e Kenan mi guarda ridendo.
"perché volete mamma e papà vicini?"chiede lui
"perché si voglio che state insieme"dice Leo piagnucolando
"piccole pesti,le cose non funzionano così mettetevi li in mezzo e non fiatate più"dico quasi minacciandoli e non ci pensano due volte a prendere posto lasciando le laterali libere
"vuoi un pigiama kenan?dovrei avere delle tute larghe"chiedo
"se non è un problema dormo in boxer"dice e annuisco per poi scomparire in bagno con il pigiama in mano,una vestaglia carina di seta che infilo prima di tornare da loro 3.
"mamma sei bellissima"dice Ale facendomi mettere il broncio mentre guardo poi lo sguardo di Kenan su di me che non ha intenzione di distogliere,raggiungo il lato sinistro e mi stendo,Leo si mette su di me e Ale su suo papà lasciando poi quella poca distanza tra noi.
"monelli che non siete altro,non vi arrendete eh"dice Kenan ridendo mentre si avvicina leggermente a me lasciando sfiorare le nostre braccia.
"buonanotte adesso"dico spegnendo la luce immediatamente per non mostrare le mie condizioni per l'imbarazzo che sto provando in questo instante,ho il cuore che va a mille,vorrei solo che questa notte non passi mai.
"buonanotte amori miei,buonanotte mami"mormora Kenan