Il tuo nome nel cielo - Kenan Yildiz

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"io farò a gara di controllare chi ti vedrà di più tra Kenan e Matias"dice Lucia mentre ci mettiamo entrambe il costume per la piscina interna di questa villa dove passeremo tutta la mattinata,ieri sera è stato così bello non mi sono mai divertita e sentita amata tanto quanto questa volta,hanno tutti reso la serata speciale e ancora è lunga prima di tornare tutti a casa,mi godrò ogni instante.
"perché Federico che ti guarda ogni volta come se fosse la prima?"chiedo sorridendo
"mi fa sentire così bene ogni volta amò,non mi abituerò mai al suo sguardo su di me,e spero non succederà mai perché sento ancora quel emozione come la prima volta,le farfalle sullo stomaco"dice
"io sono innamorata di voi,siete proprio i miei genitori,e vi auguro solo tutto il bene"sorrido mentre lei si avvicina per abbracciarmi come se non lo facesse da ieri
"cosa avrei fatto senza di te?"chiede
"nulla,la tua vita non avrebbe avuto senso"dico scherzando,per poi specchiarmi dopo essermi messa il costume bianco con le fragoline a due pezzi,e la mia migliore amica uguale con le ciliegie.
"noi comunque una cosa sola"rido uscendo dalla stanza prendendola per mano e aspettando che uscisse pure Giulia così da scendere insieme in sotterranea dove ci sta la piscina grande e tante sdraie
"ci avete messo un eternità"dice Nicolò che nel frattempo parlava con alcuni ragazzi di squadra,che sono rimasti stanotte qua con noi,mentre i miei compagni di classe sono tornati a casa.
"noto che non siete tutti qui"dico guardando mio fratello
"no Kenan e Dusan sono a farsi una doccia che stamattina ci siamo allenati in giardino"dice Manuel guardandomi e annuisco per poi avvicinarmi a Matias che stava steso sullo sdraio e si mette seduto appena mi vede,mi avvicino accomodandomi sulle sue gambe appena mi tira verso lui e avvolge le braccia intorno ai miei fianchi.
"perché non sei venuto stanotte nel letto?"chiedo
"quando c'è Kenan nei dintorni evito di starti vicino,è un amico"dice guardandomi
"è il mio migliore amico però Mati"
"lo sai che c''è la possibilità che lui non la pensa proprio così,non voglio avere problemi"dice accarezzandomi il fianco
"di nascosto però noto che non ti fai problemi"sussurro
Mi guarda alzando la testa ridendo
"e tu non sei una santa con me che continui a cercarmi "risponde,gli accarezzo il viso dolcemente seguendo tutte le linee,mi stampa dei baci sul collo
"andiamo un po' di là?"chiedo e annuisce subito seguendomi sapendo le sue intenzioni e che non avrebbe fatto nulla sopratutto davanti ai ragazzi,cammino su per le scale ed entro in camera mia per poi precipitarmi su di lui e sulle sue labbra non appena si stende,l'attrazione fisica con lui è tanta e io non riesco a trattenermi più di tanto,è più forte di me.
Finiamo a consumarci per poi ritrovarci nudi sotto le lenzuola a parlare.
"mi hanno proposto di andare a Roma,mi vogliono li"dice al improvviso guardando il soffitto
"e tu cosa vorresti fare?"chiedo
"vorrei andare a Roma,l'ho da sempre voluto ma mi sono affezionato alla mia squadra,a questa città e ho paura di lasciare tutto alle spalle,Torino mi ha dato tanto,mi ha creato,mi ha reso quello che sono adesso,e di là dovrei ricominciare da capo,anche se l'occasione è grandissima per me,ho paura Mia"
"non sarà la distanza a dividerti dai tuoi amici di squadra Mati,vi rivedrete,è difficile ripartire da una nuova città ma se è il tuo sogno seguilo e prenditelo,ti ci vedo proprio con la maglia gialla rossa nella capitale"
"pensi che prendere quella strada sia la cosa migliore nonostante io abbia paura?"
"quando ti troverai lì la paura scomparirà,ti faranno sentire a casa e ti accoglieranno come hanno fatto qua a Torino,perché devi fermarti davanti a un sogno così?"
"in effetti chi me lo fa fare?il treno passa una volta sola"chiede sorridendo girando la testa verso me,gli accarezzo la punta del naso e mi stringe.
"potrebbero essere i nostri ultimi giorni sai,ma voglio che mi prometti che ti avvicinerai e provi a capire come starai con quella persona che ti desidera così tanto,vivendotela,siete fatti l'uno per l'altro Mia e ti auguro di trovare la felicità in lui,perché Kenan è la persona perfetta per te"
Lo guardo sospirando e unisce le nostre mani.
"e se ci provassi e andasse male?"chiedo
"ci avrete provato,lui c'è a prescindere"
"il problema sono io"
"non ti attrae?"chiede
"si,lo trovo molto bello,poi sai le nostre personalità sono molto compatibili,ma non me la sento di rischiarmela"
"senza il rischio non si ottiene nulla cara Mia"
Lo guardo ridendo.
"prometti che ci provi?una possibilità"
"solo vivendolo lo capirò se ne vale la pena rischiare o meno"
"vivitelo da adesso in poi,io ti prometto di seguire il tuo consiglio e valuto la richiesta di Roma seriamente,e tu mantieni questa"dice
"va bene"sorrido,si alza dal letto e si veste sotto il mio sguardo
"grazie per questo tempo insieme comunque,sono stato bene,ti auguro tutte le cose più belle e spero che tu venga con Kenan un giorno a vedermi al olimpico,adesso lascerò i tuoi spazi"
"grazie a te per avermi portato dal primo giorno rispetto Mati,lo ricorderò sempre e ti porterò nel cuore,ci vediamo al olimpico e chissà in che relazione con Kenan"rido per poi mettermi seduta per poterlo abbracciare un ultima volta.
"Ciao Mia"dice uscendo dalla stanza e lo saluto con la mano,passo le mani sul viso e respiro profondamente,non è la prima persona che me lo dice,e io non so cosa fare,ho mille pensieri per la testa e non voglio sbagliare questo passo importante.