INFINITI SÌ

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Florence

Anche quando nella mia vita sembra che tutto vada per il verso giusto, c'è sempre qualcosa che manca.

Le cose positive:
1- Avevo discusso con Dan e poi bloccato ovunque, liberandomi di lui. Avrei cercato un altro personal trainer, magari online così da non avere nessun tipo di problema.

2- Avevo finalmente ricevuto una telefonata da mio padre chiedendomi se domenica volevo andare a pranzo con lui da qualche parte.

3- La scrittura dell'articolo procedeva alla grande e le persone che mi seguivano non facevano altro che spronarmi; l'ambiente del Daily era davvero stimolante.

Mi ero fermata, però, nella scrittura quando Jeff mi aveva chiesto di inserire qualcosa di più personale sull'autore.

Qualcosa su Restian?
Quel Restian che sviava ogni domanda sulla sua vita?
Quel Restian che aveva preso pugni per me e poi era andato via da casa mia all'improvviso? Quel Restian che non si faceva sentire da quattro giorni?

Cerchiai con un evidenziatore giallo il titolo che avevo dato ai miei appunti: "Il vero Restian", chiedendomi se mai mi sarei data risposte.
Domandandomi se mai quelle righe spoglie si sarebbero riempite della mia scrittura e penna.

Ma di certo starmene con le mani in mano non sarebbe servito, perciò mi attivai.

Dopo la telefonata di mio padre ero felice. E quando la felicità prendeva il sopravvento conquistavo il coraggio che solitamente non avevo.

Gli scrissi; oggi era il suo giorno libero.

Res, dovrei acquistare qualcosa
di nuovo per un brunch. Ti va
di accompagnarmi?
12:56

La felicità, presto, si trasformò in ansia. Aspettai la sua risposta e quando arrivò non avevo il coraggio di leggerla. Però dovevo.

Non credo di essere un buon
accompagnatore.
Non ne capisco nulla di moda.
13:13

Infatti non ti ho chiesto consigli.
Volevo solo compagnia.
13:15

Non avrebbe nemmeno potuto chiedermi "non hai altri a cui chiedere?" perché sapeva che avevo solo lui. Quello che non sapeva era che, anche se fossi piena di persone, avrei voluto ugualmente  la sua presenza.

Ok, ma dimmi che non ci
staremo tutto il pomeriggio.
13:15

Come una stupida, divenni ancora più felice perché rispondeva all'istante.

Mmm, no, tranquillo🙂
13:16

Forse mentivo.

Dai, Rence, ti prego.
13:16

Mi passi a prendere alle 16?
13:16

Sviai il discorso.

Ah devo pure venirti a prendere io?🙄
13:16

Non ci sono salita neanche
una volta nella tua macchina.
13:17

Credevo che non ti abbassassi a
certi livelli.
13:17

Speravo davvero che scherzasse.

Restian Beck - Attraverso i miei occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora