Florence
I segreti sono difficili da mantenere, soprattutto a chi ti conosce a memoria. Demian era uno di quelli: il primo della classifica.
Eravamo in videochiamata anche insieme ad Aaron. Era domenica e io mi stavo truccando per incontrare Restian.
«Fraternizzi con il nemico» scherzò Aaron.
«Restian?»
«No, Terence. L'hai finanziato.»
Smetterà mai di avere una cotta per Candace Hall?
«In realtà, il tatuaggio me l'ha regalato Restian.»
Aaron iniziò a fare commenti stupidi che però non ascoltai del tutto: il silenzio di Demian mi interessava di più; non aveva ancora spiccicato una parola. Fece una microespressione, quella del: non mi stai dicendo tutto.
«Me l'ha fatto lui, figurati se si faceva pagare la manodopera» spiegai, mirando proprio i suoi occhi cerulei.
«Perché mi stai dando spiegazioni?»
Non mi serviva ascoltare la sua voce per sapere che c'era qualcosa che non andava ma ebbi la prova del nove. «Mi guardi in modo strano.»
«Ti sto solo guardando.» E continuò a farlo, esaminandomi come un fratello maggiore possessivo. «Dove vai di bello?»
Non posso dirgli la verità.
Una voce dentro me, non voleva dirgli che mi sarei vista ancora una volta con Restian, anche se era normale che due amici passassero spesso del tempo insieme.
Ero io a sentirmi in difetto, perché non lo vedevo come amico.
Perciò gli mentii, come colei che (Hellen) dopo aver visto il video con Restian, aveva pigiato un semplice cuore. Poteva dire qualcosa, no?
Dirmi che le era piaciuto il tatuaggio, ma il suo silenzio stampa mi fece venire le paranoie: sta pensando male anche lei.
«Vado a fare un po' di shopping.» Bugia detta.
Pensai dopo che c'era un'alta eventualità che Demian e Restian si fossero parlati e lui, senza problemi, gli avesse detto che mi avrebbe vista.
Con quella paura, mirai il volto del mio migliore amico, sempre radioso grazie alla giacca blu del college che risaltava i suoi colori naturali.
Aveva le sopracciglia sollevate, la mano che sorreggeva la tempia e il gomito sulla sua scrivania. Sembrava annoiato, invece era solo scettico.
Ti prego credimi e sorridimi come al solito.
Come se potesse leggermi nel pensiero, pian piano, distese la labbra. Quell'esaminatore mi diede tregua, e io cambiai argomento.
«Perché hai addosso la divisa? È domenica.»Sospirò. Guai in vista? «Ieri è successo un casino in confraternita. Prima o poi Frederick ci farà scoprire, e mi farebbe girare i coglioni visto che non prendo parte più attivamente a nulla.»
«Le confraternite servono sempre. Ci parano il culo in brutte situazioni» aggiunse Aaron; anche lui ne era membro di una, ma a Cambridge.
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Restian Beck - Attraverso i miei occhi
ChickLitSecondo volume di "Noah e Abby"🥀❤️🩹 Si consiglia la lettura di "Noah e Abby". Consiglio anche di NON leggere la trama se non vuoi farti spoiler❗️ Dopo la sua più grande delusione d'amore, Restian si circonda di lavoro. Tra scrittura e tatuaggi no...