"se sei disposta ad affrontare le cose insieme, qualunque esse siano allora vienimi a cercare in questo esatto punto domani mattina alle 9, se non ti troverò lì allora vuol dire che non è stato destino e tra noi non può più riaccadere nulla.
e se i...
il concerto proseguì abbastanza bene. ora eravamo tutti di nuovo nel backstage aspettando i vari taxi per portarci in un locale. jane disse al telefono che doveva andare a prendere una persona, così ci saremmo tutti incontrati al bar.
appena arrivarono i taxi tutti entrammo. non so come ma tutti e 5 eravamo dentro quella macchina.
"secondo te si è cidanzata?" sussurrai a chiara che si trovava alla mia sinistra. "amore.." non voleva farmi restare male. "può anche darsi, ti ricordo che tu l'hai lasciata per una cazzata!" disse alzando il tono della voce.
"non riuscivo a sopportare tutti quei litigi, l'ho amata troppo.." "la ami troppo" corresse lei.
"vedi su Instagram se ha messo qualcosa" mi disse, beh non fa mai male stalkerare la gente.
"fammi vedere se ho ancora il profilo da stalker" presi il telefono ed andai su Instagram.
"bingo!" esultai appena ritrovai quell'account.
"ma che state combinando voi due?" chiese marisol ridacchiando. chiara le spiegò tutto e ovviamente mari mi prese per scema e sottona, cosa che sono sul serio.
strimpellai sulla tastiera fino a trovare il suo profilo "janeeevans_"
fortunatamente il profilo era pubblico, quindi potei vedere i vari post e le storie.
andai direttamente a guardare le storie.
la prima risaliva alle 9 del mattino circa. c'era una semplice foto del mare. anche la successiva. finché non mi fermai alle terza.
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con sotto scritto "l'amore mio non si vuole far vedere :(("
sentivo già gli occhi lucidi e le lacrime che minacciavano di scendere e scorrere lungo il mio viso e tra le mie lentiggini. ma nonostante tutto è colpa mia, io l'ho lasciata andare e lei è riuscita a proseguire la sua vita anche senza di me.
"hai trovato qualcosa?" chiese la mia migliore amica. non riuscì a risponderle, come se avessi perso l'uso delle parole. così le diedi solo il telefono.
"oh" "ma va, sarà una sua amica"
"lei è Lara, una delle sue ex"
"oh cazzo" disse chiara serrando gli occhi.
passò il telefono a marisol per renderla partecipe e quest'ultima alzò per sbaglio il volume della storia.
partì "rumore" da lì scoppiai a piangere.
cazzo le aveva dedicato la nostra canzone? stiamo scherzando o cosa?
presi subito il telefono dalle mani di marisol, altrettanto confusa.
"stronza" sussurrai incredula e guardando il telefono con un odio che manco sapevo di poter possedere, come se quell'oggetto davanti a me fosse proprio lei.
"che schifo.. mi fa schifo" continuai con lo stesso tono di voce.
"piccina, lei è una stronza, lasciala perdere, stasera ti sistemerò con qualcuno dai"
"no.. non voglio nessuno, si vede che non ci teneva quanto me, l'ho lasciata io lo so, ma sono passati comunque 4 mesi, e pensandoci non sono un cazzo appena riguardi la nostra relazione."
