sarah's pov
mi aveva detto "ti amo" ed era come se fosse la prima volta.
ma, io la amo di nuovo sul serio?
non le risposi, feci finta di dormire e di non aver sentito.
ho paura, ho paura di ricominciare qualcosa con lei, non voglio soffrire di nuovo e non voglio che lei soffra, non posso sicuramente assicurarle che le cose tra noi andranno bene, lo sappiamo entrambe, siamo due ragazze molto forti ma allo stesso tempo molto deboli.
mi levai dalla sua presa, cercando di non farla svegliare.
appena ci riuscì andai nel corridoio.
qui incontrai giacomo.
"ei che ci fai sveglia?"
sussurrò venendo verso di me."uhm il temporale"
dissi come scusa."non riesci a dormire?"
scossi la testa e lui riprese parola.
"senti, mi dispiace per quello che è successo oggi, sono stato uno stupido ed ero incazzato perché ho saputo che mia madre sta molto male in questi giorni.."
sussurrò cercando di non guardarmi negli occhi."amore mi dispiace" risposi accarezzandogli la spalla.
"ne vuoi parlare?"
chiesi facendo un piccolo sorriso."no amore tranquilla"
rispose replicando lo stesso sorriso.ci guardammo per un tempo indefinito negli occhi
"ti amo sarah"
disse improvvisamente.cazzo mi stanno mandando tutti fuori di testa!
io lo abbracciai e sussurrai "anche io giacomo"
"andiamo a dormire?"
mi chiede staccandosi dall'abbraccio.avevo bisogno di dimenticare jane, forse era meglio iniziare qualcosa di serio insieme a lui, forse, lui era quello giusto per me.
"avrei qualcosa di meglio da fare"
gli sussurrai all'orecchio avvolgendo le mie braccia attorno al suo collo.iniziai a baciarlo, chiedendo l'accesso anche per far combaciare le nostre lingue.
ma l'unica cosa che avevo in mente era lei, la mia ragazza bionda preferita e l'unica per cui ho perso sul serio la testa.
ma non posso soffrire di nuovo, non riuscirei a riprendermi probabilmente.mi prese in braccio e con le mie gambe mi strinsi al suo bacino.
mentre iniziai a torturargli il collo lui andò verso la mia camera, dove c'era jane.
mi fermai di colpo quasi urlando "no aspetta! andiamo in camera tua"
dissi guardandolo negli occhi."ok, ma perché?"
"così poi ti rubo i vestiti più facilmente"
sussurrai ridacchiando.lui rise e andammo in camera sua.
mi buttò sul letto, per poi mettersi sopra di me e levando pian piano tutti i miei vestiti.
"wow sei bellissima" sussurrò guardando il mio corpo.
però con jane era diverso, non si concentrava sul mio corpo ma su come mi sentivo, mi chiedeva il permesso per ogni minima cosa anche se li avevamo già fatto miliardi di volte.
vabbè, forse lui cambierà.
si sporse verso il cassetto, dove prese la bustina di plastica blu.
beh avete capito.una cosa tira l'altra e come si può capire l'abbiamo fatto.
è stata una bella nottata, cioè giacomo è proprio un bel ragazzo, ma non so se questo era paragonabile a quello che jane mi faceva provare.la devo dimenticare cazzo.
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scusate per il capitolo corto però mi serve per la storia 🫠🫠
baciii
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Viole e violini (sequel)
Romance"se sei disposta ad affrontare le cose insieme, qualunque esse siano allora vienimi a cercare in questo esatto punto domani mattina alle 9, se non ti troverò lì allora vuol dire che non è stato destino e tra noi non può più riaccadere nulla. e se i...