capitolo 124

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sarah's pov

"sarah che è successo? cos'hai?!?"
chiese correndo verso di me.

"piccola?"
mi abbracciò delicatamente e improvvisamente mi sentì al sicuro.

"quindi? mi vuoi parlare cucciola?"

"scusami, è che è un periodo un po' stressante, è tutto apposto.. mi puoi accompagnare a casa?"

"sicura che non ne vuoi parlare?"
io annuì e sorrisi.

è un bravo ragazzo.. forse lui mi farà stare bene.

"va bene allora andiamo piccola" sussurrò accarezzandomi dolcemente i capelli.

feci intrecciare le nostre mani e uscimmo dall'edificio.
non volevo ritornare lì dentro, così scrissi un messaggio a chiara.

"chiara io sto tornando al b&b, torna quando vuoi tranquilla, mi sta accompagnando giacomo"

salimmo in macchina e dopo 20 minuti arrivammo al b&b.

"vuoi entrare in casa?"
gli chiesi metre aprivo il portone.

"oh si va bene"
rispose sorridendo, replicai quest'ultimo ed entrammo in casa.

"vuoi parlarmi di quella cosa di prima saretta?"
domandò cingendomi i fianchi appena entrati in casa.

alzai il viso e qualcosa dentro di me disse di far unire le nostre labbra.

mi alzai in punta di piedi e lentamente mi avvicinai.
improvvisamente lui si fiondò sulle mie labbra ed iniziammo un lungo e dolce bacio.

forse migliori di quelli di jane?

non riuscì a pensarci che mi prese in braccio ed io allacciai le mie gambe ai suoi fianchi e portai le mie dita tra i suoi capelli.

dopodiché picchiettò con la lingua sul mio labbro inferiore e subito gli diedi l'accesso.

le nostre lingue si intrecciarono tra di loro mentre lui avanzava verso il divano per poi sedersi e farmi mettere a cavalcioni su di lui.

"mi piaci sarah" sussurrò mentre iniziò a torturarmi il collo, che subito inclinai verso il lato apposto per dargli più spazio.

non gli risposi, volevo dimenticare jane così.

così iniziai a baciarlo ancora più appassionatamente sulle labbra.

le sue mani si spostarono sul mio fondo schiena massaggiandolo.
sospirai e continuai a baciarlo.
ma l'unica immagine nella mia testa era jane, solo jane, dei flashback iniziarono nella mia mente, il nostro primo abbraccio, il primo bacio, la prima volta..

"sarah siamo a casaaaa!" gridò una voce, quella di Chiara.

spalancò la porta e mi staccai immediatamente da giacomo, sedendomi sul divano.

jane era lì davanti, insieme a chiara.

"oh cazzo" disse chiara mettendosi una mano sulla bocca e spalancando gli occhi.

"scusatemi scusatemi!"
aggiunse uscendo fuori l'abitazione.

"uhm, dovevo solo accompagnare chiara e poi però mi ha chiesto di restare.."
sussurrò jane grattandosi la nuca.

aveva gli occhi lucidi e io mi sentì terribilmente in colpa.

"va bene io devo andare"
disse Giacomo alzandosi e dirigendosi subito verso la porta.

mi guardò un'ultima volta imbarazzato e dopo uscì.

jane ridacchiò, era anch'essa imbarazzata.

si mise le mani in tasca e prese posto al mio fianco.

scoppiai a ridere per la figura di merda che avevamo fatto, contagiando anche la bionda.

"mah, continuo ad amare la tua risata sai?"

disse appena riuscimmo a riprendere fiato a causa della forte risata.

le avrei voluto rispondere "ami altro di me?" ma renderebbe la situazione ancora più disagevole.

"grazie" sussurrai giocando con i miei anelli e fissandoli come se fossero interessanti.

"com'è stato baciare o meglio, limonare un ragazzo dopo che se stata con me per tanto tempo?"
"tralasciando Joseph"
chiese ridacchiando.

io sbuffai e risposi.

"chi ti ha detto che non ho baciato altra gente quest'estate?"
le chiesi alzando le sopracciglia e mettendomi d'un fianco per avere la sua attenzione.

"per il modo goffo in cui lo baciavi"

spalancai la bocca per poi ridere assecondata da lei
"beh, limona meglio di te sai? l'unica pecca forse è solo la barbetta"

OPPURE L'UNICA PECCA È CHE NON SEI TU JANE!

sarebbe stato divertente dirglielo.

"nah, sono la migliore a baciare, pure in molti posti"
rispose con un occhiolino cercando di essere seria per poi scoppiare a ridere insieme a me.

"per quello non posso sicuramente darti torto,"
iniziai a dire mettendo inconsciamente una mano sulla sua gamba per poi farla picchiettare su di essa.

forse troppa confidenza?
uff, chiara quando vieni ad interromperci?!!

"però c'è da dire che ancora non sono andata a letto con lui, appena succederà se vuoi ti farò sapere"
mi guardò male incrociando le braccia per poi alzarsi.

si chinò verso di me e sussurrò al mio orecchio
"oppure non te lo scopi direttamente e siamo tutti felici e contenti"

fortunatamente (forse) chiara interruppe questo momento.

ridacchiai e andai verso chiara.

"perché non mi hai detto che jane sarebbe venuta?"
le chiesi in sussurro per non farmi sentire.

"eh amò, mi ha accompagnata e pensavo fosse carino invitarla a cena visto che la sua zita domani parte per casa sua e poi ritorna prima di andare in Grecia, è sola"
annuì comprensiva e l'abbracciai.

"tu come stai?" mi domandò sorridendo maliziosamente.

"se intendi per il bacio, è stato bello, avevo delle farfalle in corpo, ma non so se sono paragonabili a quelle che avevo sempre con jane.." le sussurrai mentre giocavo con gli anelli.

"mah, secondo me vi rimettete insieme"
affermò per poi prendere dei sacchetti e portarli su un tavolino della cucina.

"bene, che mangiamo a cena?" chiesi battendo le mani per avere l'attenzione di entrambe.

jane si alzò dal divano, posando il telefono e venne verso di noi.

"una bella carbonaraa?"
domandò alzando le sopracciglia.

"bella, ti pare che in questo b&b di merda abbiamo qualcosa per fare la carbonara?"
le dissi facendola ridere, amavo essere la causa della sua risata.

"va bene tigre, ma comunque potremmo andare a casa mia, cioè ho 3 camere, tanto Lara torna venerdì, almeno non spendete soldi inutili"

beh, non era una brutta idea..

guardai chiara che sembrava contenta della cosa, così accettai

"mhh, va bene, solo perché è gratis"
risposi facendole un occhiolino e ridendo.

mi sorrise per poi dire
"vi aiuto a fare le valigie?"

"va bene, grazie" le risposi, così andammo insieme nella parte del mio armadio mentre lei prese da sotto il letto la valigia.

"puoi piegare quei vestiti?.. odio farlo io"
le chiesi ridacchiando sentendomi un po' imbarazzata.

"certo scema" replicò scuotendo la testa insieme ad un sorriso.

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forse era meglio non aggiornare🤷🏻‍♀️

Viole e violini (sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora