Perth

39 8 17
                                    

Perfavore leggete lo spazio autrice... Buona lettura!

Tra il casino, ci stavano anche loro. Punto e a capo.
Ancora.
La stazione di Sydney era un via vai assoluto, gente di tutte le età, lingue diverse, turisti. Anziani, giovani, bambini.
Quel giorno, sulla panchina della stazione, si era ritrovata ad assistere a una scena tanto bella, quanto dolorosa. Li aveva osservati per bene quei due. Lui, gli occhi verdi e i capelli ricci e marroni. Lei, gli occhi colore del ghiaccio, i capelli tendenti al rosso. Erano su una panchina accanto alla sua, mentre aspettava che il treno arrivasse, Rikki era andata a prendere del caffè, ridevano e, ogni tanto le loro labbra si incontravano in un dolce bacio, ma tutto fu rovinato dall'arrivo del treno. Si alzarono e si avvicinarono al mezzo di trasporto. Si guardarono intensamente negli occhi. La ragazza piangeva a dirotto e lui cercava di darle forza, anche se si vedeva, si notava benissimo che lui stesse male tanto quanto lei, eppure voleva essere forte, per lei, per darle coraggio.
"Torneró presto." Diceva il ragazzo, asciugando qualche lacrima sfuggita dagli occhi della ragazza.
"Me lo prometti?" Sussurrava lei, fra una lacrima e l'altra.
'Non posso prometterlo. Ma ti giuro che faró l'impossibile per tornare presto da te. Posso prometterti che ci chiameremo ogni giorno, ci scriveremo sms ogni secondo e ogni sorriso che faró sarà dedicato unicamente a te. Ti prometto, che tutte le notti mi addormenteró sperando in un sogno dove ci sia anche tu. Ti prometto che un giorno torneró da te e sará tutto bellissimo. Ci cercheremo nella stazione con il cuore che ci batterà a mille e quando ci ritroveremo, non ci lasceremo piú. Ti prometto che da quel giorno non ci mancheremo piú."
Vide un sorriso, ricoperto dalle lacrime, sul volto della ragazza. Prima che il ragazzo salisse sul treno, si baciarono. Era uno di quei baci infiniti. Un bacio pieno di paure nel lasciarsi. Ma pieno di speranze nel ritrovarsi.
Quella scena Aileen la aveva studiata, e invidiata. Il treno del ragazzo non era quello di Aileen e Rikki. Sperava che, cercando tra la folla, potesse vedere quei riccioli biondi e un po' ribelli che tanto amava, tirati indietro da una bandana. Sperava di vederlo, magari con una semplice canotta dei AC/DC e un gran sorriso. Se lo ricordava, Aileen, con la schiena curvata e i gomiti sulle ginocchia, seduto sul bordo del divano di Michael, a giocare a fifa 13. Ricordava come il suo sguardo si era poggiato su di lei, quella volta. Lo ricordava anche mentre guidava la macchina, e quando cercava di non farla ubriacare in discoteca. Ricordava le sue mani calde e i suoi abbracci.
Sembravano tutti ricordi sbiaditi, lontani nel tempo, risalenti ad un'epoca ancora in bianco e nero. Invece risaleva tutto al giorno prima.
Era tentata di chiamarlo, dirgli che lo amava. Che loro erano infiniti, gridargli che non doveva lasciare che i colori si mischiassero al grigio, dirgli che era suo. Suo. Lei non aveva nulla. Eppure Ashton era tutto. Poi, si rese conto chein realtà, non erano i suoi ricordi, ad essere sfocati ed appannati, bensì, il suo sguardo.
Lacrime, pura tristezza, dopo tanto tempo.
***
MC .
Non lo aveva nemmeno salutato. Non sapeva se stesse pensando a Michael o a Calum.
Lei li amava entrambi, e allo stesso modo li odiava. Odiava Michael perchè lui la amava, e lei non lo sapeva, se lo amava. E odiava Calum, perchè lui non la amava, e lei non lo sapeva, se lo amava.
Li amava, perchè amava come Calum si comportava con lei, la faceva sentire importante, la faceva sentire abbastanza. E amava Michael, perchè lui la amava, Rikki.
Ecco, la coerenza di Rikki era andata a farsi fottere.
Fu il rumore del treno, a riscuoterla dai suoi pensieri.
Rikki non lo aveva detto, ad Aileen che quasi turti i soldi li aveva spesi in droga. Che la notte tornava a  casa mezza sballata. Ma, sapere che si stava distruggendo, lentamente, la faceva sentire in unmodo strano. Non lo sapeva ancora, Rikki, se quel modo strano fosse positivo o negativo.
Aileen non doveva sapere.
E Rikki stava ancora li, sull'orlo del baratro, questa volta però, stava sbilanciata più verso il vuoto.
MC bruciava su di lei.

Il treno correva veloce, sobbalzava sui binari, lasciandosi Sydney alle spalle. Rikki fissava il vuoto. E anche Aileen.
Erano punto e a capo.
Ci giravano intorno, a quella voglia di scappare. Rikki soffriva. L'astinenza era una cosa orribile.
Il suo corpo gridava aiuto, diceva che aveva bisogno di inalare quella roba. E Rikki si schifava di se stessa, per questo. Ora erano senza sold, senza casa, senza vita. Mancava solo di perdere il senno.
Il treno correva veloce, come i pensieri di Aileen. Erano incentrati su un unica cosa. Ora che Ashton se lo era lasciata alle spalle, Aileen pensava a Luke. Alla sua reazione, quando avrebbe scoperto cosa fosse successo. Poi lo realizzò, Aileen, che quei ragazzi non li avrebbe più rivisti. Sarebbero andate in America per davvero, quella volta. Città diverse, continenti diversi, stesso cielo e stesse stelle.
Stessa aria. C'erano tante cose che avrebbero potuto condividere, essendoanche così lontani. I loro cuori battevano all'insuono, sulle note di thinking out loud. Perchè quella era la loro canzone. Perchè loro erano infiniti.
Loro erano semplicemente, fottutamente e fortemente legati.
Loro erano Aileen, che ora stringeva la bandana in una mano e giocherellava con il suo ciondolo a forma di A, e Ashton, che la bandana la teneva legata come al solito, girando tra le foto nella galleri del telefono, osservandole, guardandole vivere un propria vita, un proprio lieto fine.
Loro erano Aileen e Ashton, ed erano qualcosa di più di due adolescenti.
Loro erano infiniti.
Non c'erano certezze, ma, in quella calda serata australiana, Aileen guardò il cielo azzurro dal finestrino, senza sapere che qualcun'altro, in quello stesso momento, quell'attimo fuggente, stesse guardando lo stesso, di cielo.
Infinito.

Fine Prima Parte.


Salve. Questa è la fine della prima parte.
C'è scritto LOL.
Alllllllorah, vado avanti con la storia???
Fatemi sapere con un commentino, e votate, se vi piace :)
Ciao cliffoconde pinguinose
-M

E andata così. Avevo finito internet ma la 3 non mi ha mandato il messaggio che su era ricaricata la promozione, quindi, io, idiota come sono, aspettavo che su ricaricasse, quando semplicemente era carica da due giorni. LOL

In The Middle Of Nowhere //5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora