IL CONFRONTO

39 0 0
                                    

Ormai è passato qualche giorno dal compleanno di Carmine e novembre si avvicina il processo di Rosa è finito e lei è stata scagionata da tutte le accuse ora vive con sua madre che si è nuovamente trasferita a Napoli sconta da lei i domiciliari ma ormai anche per quello non manca molto.
Proprio mentre è a casa viene raggiunta da Ciro
CIRO:"come stai piccolina?"
ROSA:"come devo stare Ciro? In poche settimane ho sentito il mondo crollarmi addosso prima ho scoperto che Edoardo che consideravo un fratello ha ucciso papà poi ho mandato all'aria la storia con l'uomo della mia vita perché non sono stata capace di vedermi con i suoi occhi ma avevo solo sete di vendetta poi ho scoperto che tu e mamma siete ancora vivi sono stata accusata di una cosa molto brutta ho subito un processo quella che consideravo una sorella si è rivelata una stronza ed infine come ciliegina sulla torta ho perso il mio bambino sempre grazie a lei come devo stare secondo te? Mi rimane solo da mettermi una corda al collo e impiccarmi tanto non ho più nulla e poi tra sei mesi? Che faccio?"
CIRO:"ma che sfaccimm sta ricenn Rosa? tu hai me hai ritrovato mamma è da queste cose che devi ricominciare e tra sei mesi si vedrà ricordati che sei pur sempre una Ricci puoi fare tutto ciò che vuoi sai benissimo che io te e mamma possiamo vivere di rendita per sempre"
ROSA:"ok potrei ricominciare ma per chi Ciro? E poi onestamente non mi frega più nulla di piazze soldi e droga guarda dove mi hanno portato.
Ormai sono quasi tre mesi che Carmine è uscito dalla mia vita non so dove sta non so come sta se si è fatto una nuova vita se ha trovato una ragazza se mi pensa ancora se di me non gliene fotte più niente non so come sta Futura spesso chiudo gli occhi e immagino come sarebbe stata la nostra vita insieme prima con Futura e poi anche con un bambino tutto nostro poi invece li riapro e sto di nuovo qui a Napoli con una serie di cose negative addosso quella stronza di Carmela è ancora latitante e nonostante ciò che mi ha fatto ho paura che non pagherà mai (subito dopo essere stata assolta al processo Rosa si trovava a casa di sua madre a scontare i domiciliari e mentre Maria era al lavoro una mattina Rosa che ha sentito suonare il campanello ha aperto la porta pensando di trattasse del solito controllo ed invece appena si è aperta la porta dietro di essa si è trovata Carmela che l'ha subito aggredita facendola cadere a terra e colpendola ripetutamente alla pancia con una serie di calci per poi scappare subito via Rosa appena era riuscita ad alzarsi aveva subito chiamato sua madre e l'ambulanza successivamente in ospedale le avevano detto che quei calci le avevano fatto perdere il suo bambino e che avrebbero dovuto ricorrere ad un raschiamento per cui difficilmente in futuro avrebbe potuto averne altri) come non pagherà mai Donna Wanda ho da scontare ancora 6 mesi di domiciliari quando vorrei solo essere libera di andare"
CIRO:"ma di andare dove Rosa?"
ROSA:"a girare l'Italia paese per paese dal più piccolo al più grande di ogni singola regione pur di trovarlo e dirgli in faccia che nonostante il tempo e la lontananza io lo amo ancora e che vorrei tornare a quel giorno in cui ci ho fatto l'amore e farcelo per sempre"
CIRO:"ma non sai nemmeno se è ancora in Italia Rosa e poi io e te dovremmo parlare di questo fatto"
ROSA:"di cosa vuoi parlare Ciro? Quale fatto?"
CIRO:"di mia sorella e o Piecoro"
ROSA:"ecco se vuoi parlare con me di Carmine hai cominciato male"
CIRO:"Rosa devi riuscire a capire che è stata è e sarà per sempre una storia impossibile Ricci e Di Salvo ma overamente pensavi si potesse fare?"
ROSA:"Ciro se vuoi parliamo ma di Rosa e Carmine e basta tene ragione mamma che dice che si uguale a papà pure se dici di no è riuscito a farti diventare proprio come voleva lui ma io basta io voglio cambiare non voglio più essere come voi quindi se vuoi parlare ok ma almeno davanti a me sei pregato di chiamarlo Carmine"
CIRO:"e parliamo dai"
ROSA:"ti ricordi quando mentre stavamo passeggiando sul lungomare di Bacoli e quei tre hanno fatto una battuta brutta su di me e dopo averli mandati via tu mi hai detto che l'uomo giusto è quello che sta con te perché ti ama quello che morirebbe per te e non quello che vuole solo farsi una chiavata?"
CIRO:"e come non me lo ricordo?"
ROSA:"ecco fratm tu in quel momento stavi descrivendo Carmine senza saperlo
CIRO:"si ma ti ricordo che ti ho anche detto che se piaceva a me allora era quello giusto"
ROSA:"tutti lo hanno sempre chiamato Piecoro e anche io i primi tempi poi mi sono lasciata andare e ho conosciuto il Carmine uomo quello che dalla prima volta nonostante io lo volessi uccidere ha parlato con me quello che si è tagliato la mano quando gli ho detto che avrei voluto vedere il suo sangue a terra quello che è riuscito a non farmi rovinare ulteriormente la vita fermandomi energicamente le mani sulla testa e premendo il suo corpo sul mio ma non staccando mai nemmeno per un secondo i suoi occhi dai miei quello a cui ho riservato insulti e male parole e lui ha sempre incassato senza controbattere o controbattendo con parole dolci e spiazzanti quello che mentre parlava di te e di quella notte in cui saresti morto in I.P.M. mi ha confessato di non essere stato lui a colpirti e ha detto di aver pianto tutta la notte dopo il fatto quello che è passato dall'essere un ragazzo al dover diventare uomo in pochissimo tempo quello che ha sofferto per la morte di sua moglie uccisa per vendetta in un modo terribile quello che avrebbe voluto uccidersi per raggiungerla ma non lo ha fatto per sua figlia per poterle raccontare un giorno della donna che l'ha messa al mondo e l'ha lasciata troppo presto quello che è riuscito a perdonare Totò quello che avrebbe voluto uccidere Pirucchio ma non lo ha fatto perché la vendetta non ha fatto mai parte di lui quello che è riuscito a vedere veramente la mia anima prima che la vedessi io quello che mi ha fatto sentire delle parole e delle emozioni che non avevo mai né visto né sentito soprattutto in casa quello che voleva portarmi via da qui e darmi una vita nuova fatta solo di me e lui senza cognomi senza un passato così pesante per entrambi quello che mi sussurrava all'orecchio parole d'amore appena poteva e mi prendeva la mano con dolcezza quello che nonostante il suo fisico in ogni suo gesto con me era sempre dolce e delicato quello che aveva due occhi neri in cui perdersi e un profumo che mi ubriacava ogni volta che lo sentivo quello che sognavo ogni notte e che continuero' a sognare per tutte le notti della mia vita quello che ogni volta che mi guardava mi trapassava da parte a parte con lo sguardo e riusciva a leggermi dentro quello che mi faceva chiudere gli occhi e immaginare la libertà il sole una spiaggia e il vento un falò acceso e noi due a fare l'amore fino e rimanere entrambi senza fiato quello che ora vedo correre su una spiaggia giocare con Futura e farsi spalmare la crema solare da una mano che riconosco non essere la mia quello che mi stringeva al petto e mi accarezzava i capelli e le guance quello che era sempre pronto ad asciugare le mie lacrime con una dolcezza disarmante quello che so non me le avrebbe mai fatte versare quello che avrebbe voluto aspettare per fare l'amore con me quello che mentre faceva l'amore con me mi cantava nell'orecchio una canzone bellissima che da quella sera ascolto ogni sera prima di coricarmi sperando di addormentarmi e almeno per una volta non sognare di lui quello che mi ha implorato di fargli del male se sentivo dolore mentre facevamo l'amore quello che non ha mai mollato ha sempre creduto in noi anche quando non ci credevo io quello che su quelle scale ha capito senza una parola e così è sparito dalla mia vita; pochi giorni fa è stato il suo compleanno ecco io avrei voluto e dovuto essere lì con lui fargli gli auguri e magari un regalo invece ero qui a pensare a come lo ha trascorso con chi? Se ha una ragazza che gli dà le carezze e i baci che avrei dovuto dargli io se fa con lei quell'amore che avrebbe dovuto fare con me
CIRO:"io non pensavo"
ROSA:"certo i Ricci non pensano"
CIRO:"cosa posso dire per aiutarti Rosa?"
ROSA:"tu papà Edoardo Carmela nessuno pensava o credeva nessuno di voi ha mai amato veramente qualcuno come Carmine amava me ne sono certa voi vi siete sempre fermati sul Piecoro non vi è mai interessato conoscere Carmine ecco perché"
CIRO:"hai usato delle bellissime parole per lui"
ROSA:"nemmeno la metà di quelle che lui diceva a me e di me e nemmeno un decimo di quelle che si meriterebbe"
Rosa da quando ha iniziato a parlare non ha fatto altro che piangere snocciolando a Ciro uno ad uno i momenti belli vissuti con Carmine e che ora a distanza di più di due mesi e sapendo di averne ancora sei davanti gli mancano come l'aria.
Dopo aver ascoltato Rosa Ciro raggiunge Maria in cucina per parlare con lei di Rosa.
Rosa invece va nella sua stanza e come al solito accende la cassa con quella canzone e continua a piangere e singhiozzare pensando a ciò che non ha più in primis il suo bambino e Poi Carmine e Futura sa benissimo che la colpa e la sua e sa di non poter riportare indietro il tempo e salire quelle scale sa di aver voluto lei rinunciare a tutto ciò che potevano essere insieme ora è convinta che veramente lei e Carmine insieme potevano spostare le montagne e mettere fine alla guerra
ROSA:"a che serve ora Rosa? È inutile piangere sul latte versato sei stata una cretina e stop ora ti sta bene se lui ha un altra che lo tiene per mano gli accarezza i ricci gli dà dei baci dolcissimi e ci fa l'amore? Che cosa vuoi ora Rosa? Devi andare avanti e cercare di vivere senza di loro e diventare ciò che lui avrebbe voluto per te devi diventare Rosa e lasciarti alle spalle Edoardo Carmela e tutto il male che hai respirato in anni vissuti solo con tuo padre Ciro e Pietro e anche quando ti sei avvicinata a Sofia e pensavi di aver capito cosa ti voleva dire invece non avevi capito un cazzo hai illuso lui e illuso te stessa ma perché lo hai fatto? Perché a distanza di mesi non sei ancora riuscita a sconfiggere i demoni che hai dentro? Forse se tu davvero tagliassi effettivamente i ponti col tuo passato allora ci riusciresti si ho deciso appena divento maggiorenne me ne vado da Napoli cercherò di ricominciare in un altro paese e non sarò mai più Rosa Ricci magari posso prendere il cognome di mamma trovare un lavoro e chissà magari riuscire a trovare  un po' di pace poi ti prego Dio è l'ultima possibilità che ti chiedo rimettilo anzi rimettili sulla mia strada ho bisogno di loro oggi più di ieri anche se faccio finta di nulla io senza Carmine e Futura non trovo più un senso a questa mia esistenza sono grata di aver ritrovato mamma ma la mia vita non sarà mai completa finché nella mia vita non avrò loro spero che Ciro prima o poi lo accetti e che veramente possa ancora salvarsi e magari perché no innamorarsi e lasciare per sempre tutto questo schifo come ho deciso di fare io quel giorno che ho accettato la proposta di Carmine Dio ti prego ormai solo tu mi puoi aiutare Massimo Sofia e Beppe non mi vogliono aiutare e Ciro nemmeno e mamma che vorrebbe farlo non ha ne i mezzi e ne le conoscenze per farlo aiutami a ritrovare Carmine e Futura solo tu puoi farlo io lo so che questo è il disegno che ti hai per me me sono certa e allora realizzalo io sono qui ad aspettare"

ROSA CARMINE E.....Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora