Prologo

399 143 153
                                    



<<È distratta, possiamo andare.>> Bisbiglia Chloe ad un passo da me. L'istruttrice si allontana in direzione del suo ufficio, abbandonando il campo di addestramento.
Portando con noi la faretra con le frecce e l'arco, io e Chloe sgattaioliamo nel bosco alle nostre spalle.

Nessuna delle tantissime ragazze intente ad allenarsi fa caso a noi. Il Bosco Delle Lanterne è uno dei luoghi a cui è severamente vietato l'accesso nel Regno di Alian. Il motivo non è mai stato chiaro, tuttavia alcune persone che vi abitano vicino sostengono di vedere come tante piccole luci arancioni ricoprire la foresta dopo il tramonto.

Dicono che sia uno spettacolo mozzafiato, io e Chloe abbiamo sognato per anni di potervi assistere dal vivo.
Superiamo i primi alberi e ci addentriamo nel fitto bosco.

<<Dici che riusciremo a vederle?>> Mi prende la mano con occhi sognanti.
<<Te l'ho promesso Chloe.>> Le arruffo i capelli neri che le ricadono con ciocche mosse sulle spalle minute.

<<Dici che l'istruttrice si accorgerà della nostra assenza?>> Le si illuminano gli occhi scuri, come se il pensiero di violare le regole la eccitasse.
<<Ovviamente se ne accorgerà, ma in fondo a noi cosa ce ne importa?>> Ridiamo sedendoci all'ombra di un albero costellato da boccioli gialli. <<Aspettiamo.>>

Pochi minuti più tardi il sole tramonta colorando il cielo di colori pastello dall'azzurro, all'arancione, al rosa. Il corpo di Chloe viene scosso da forti brividi dovuti all'emozione di un momento che attendevamo da moltissimo tempo.
Ed eccole.

Una dopo l'altra, piccole lucine si accendono dietro le fronde dei cespugli.
<<Wow.>> Poggia la testolina sulla mia spalla ammirando l'incantesimo delle luci. Man mano che si avvicinano però, un particolare, che non avevo inizialmente notato, mi mette in guardia. Infatti le lanterne si accendono e si spengono come un battito di... palpebre?! I miei dubbi si rivelano tali quando si avventa su di noi una creatura dagli occhi arancioni.

Un grido di terrore fuoriesce dalla bocca di Chloe, quando gli animali dal pelo folto e i denti affilati ci aggrediscono feroci. Incocco una freccia dopo l'altra tramortendoli e facendo da scudo a mia sorella. Quando si fanno più vicini, sguaino la spada decapitandone uno che aveva tentato di affondare le zanne nel mio braccio. Trafiggo con l'arma l'ennesima creatura e Chloe mi copre le spalle con una raffica di frecce.

Pian piano ogni luce sembra spegnersi del tutto. Mi guardo intorno, tenendo salda la spada nella mano. Poi abbasso la guardia, convinta che non ci sia più alcun pericolo. Nell'istante in cui mi volto, un grido di dolore squarcia l'aria: volgo lo sguardo a
terra, dove un fiotto di sangue si propaga ai miei piedi. Il corpo di Chloe è disteso inerme sul prato. Subito dopo il mostro che l'ha uccisa sparire oltre il fitto bosco.

The Darkness of the MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora