FloydDopo ciò che è accaduto su quella terrazza, non ho rivolto parola ad Aleksej per il resto della serata.
Avanzo tra i ragazzi di Lástore che non esitano a lanciarmi occhiate cariche di disprezzo. Non accettano che a prendere le decisioni di questa spedizione sia una ragazza proveniente dal regno di Alian. Tra i due regni non scorre buon sangue dall'ultima guerra scoppiata tre secoli fa, la Guerra Dei Quattro Regni. Infatti Lástore tradì Alian stringendo un'alleanza con il suo regno nemico: Nirrendur. Perciò Alian decise di schierarsi al fianco di Aredemis, ma furono sconfitti.
Non oso abbassare lo sguardo, anzi ricambio le occhiatacce.Anna e Tom hanno contattato i loro genitori che senza troppi indugi hanno accettato che venissimo ospitati. Probabilmente andrò da Tom, che si è dimostrato sempre "gentile" come compagno di banco. Dopo il mio crollo emotivo, non ci penso nemmeno a dormire da Aleksej. È la prima volta dopo anni che mi permetto di esternare emozioni così forti davanti a qualcuno che non sia mia sorella Aledya.
Adocchio Tom che chiacchiera con Lynda che non smette di arrossire.
'Quella ragazza è patetica quanto Catrine.'
Procedo nella loro direzione, quando la mia testa si scontra contro il petto di...<<Dove credi di andare Mēness acis?>>
L'ultima persona che avevo voglia di incontrare. <<Non sono affari tuoi, lasciami passare.>> Mi blocca il passaggio ogni volta che provo a sorpassare la sua figura che mi sovrasta di almeno venticinque centimetri. <<Non andrai a dormire da Tom.>>
<<Io vado dove mi pare e non sarai tu a impedirmelo.>> Assesto un pugno sul suo torace e lui ghigna facendo apparire entrambe le fossette. <<Tra tutte le scuse possibili che potevi trovare per toccarmi, hai scelto in assoluto la più pericolosa.>> Si protende verso il mio orecchio in un gesto sensuale che mi provoca un brivido freddo lungo tutta la schiena <<Sai che le ragazze cattive mi eccitano.>><<Cretino.>> Sbuffo tentando di spingerlo via. Me ne pento immediatamente.
Aleksej sorride maliziosamente e tento di nascondere il mio viso in fiamme con alcune ciocche di capelli.
'Maledetta treccia!'
<<Che c'è di male se vado da Tom?>> Lo provoco. Non solo lui può divertirsi a prendersi gioco di me.
<<Sarei molto geloso se, per un malaugurato imprevisto, qualcuno dovesse vederti con la camicia da notte che indossavi la sera che mi hai presentato quell'antipatico lupo con le ali.>>Rimango sbalordita dalla schiettezza delle sue parole <<Punto numero uno: non ha nulla di male quella camicia da notte. Inoltre non è mia.>>
<<Peccato era davvero...>>
<<Punto numero due>> intervengo prima che ogni commento sconcio che aveva voglia di esporre senza il minimo ritegno, fuoriesca dalla sua bocca <<non azzardarti mai più a chiamare Raivel lupo con le ali.>>
<<Però è la ver...>>
<<E non replicare!>>
Gli sfugge una risata divertita, prima che mi lasci passare. Rimango interdetta: ha ceduto così facilmente?!Credevo ci volesse qualcosa in più per farlo demordere. A quanto pare mi sbagliavo.
Faccio un passo verso Tom, ancora impegnato con Lynda. Rifilo un ultimo sguardo ad Aleksej con la coda dell'occhio. Lui non sembra notarlo, troppo concentrato a osservare qualcosa dal lato opposto della sala. Procedo di un altro passo e... <<Oh dei!>> Grido in preda al panico. Mi ritrovo capovolta a testa in giù con le caviglie avvolte dalle sue mani inanellate.<<Maledizione!>> Impreco mentre tutti si voltano a guardare. <<È proprio necessario dare spettacolo?!>> Lo colpisco sulla schiena ottenendo una risata fragorosa da parte sua. In risultato si posano su di noi altri sguardi per nulla richiesti.
<<Ti detesto.>>
<<Bugiarda, lo sanno pure i muri che mi adori.>>
<<L'unica cosa che avranno dedotto i muri, è che hai un ego spudorato!>>
<<Che a te piace perché in fondo non è così diverso dal tuo.>>
Vero.
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The Darkness of the Moon
FantasyDue realtà destinate a ricongiungersi. Quattro ragazzi legati dal male di una profezia. > Aleksej, un ragazzo dal passato oscuro e tormento, è al suo penultimo anno di college. Vive in una cittadina del New Jersey con suo padre, un uomo apatico co...