Ethan<<Tom mi ha inviato un messaggio in cui dice di raggiungerlo a casa sua.>> Anna si copre la bocca con la mano per soffocare uno sbadiglio.
<<Allora andiamo. Credo vogliano parlare di...>>
<<Lo so.>>
E ti pare che lei non lo sa?!
<<Non credo di voler andare...>> Si morde l'unghia del pollice come se il gesto potesse in qualche modo attenuare l'ansia che sta già prendendo possesso del suo corpo.
Intuisco al volo il motivo del suo disappunto. <<È per Dayen, non è vero?>>In risposta mi dà le spalle e si avvia in direzione della cucina.
La seguo con lo sguardo: estrae dallo sportello sopra il lavello una scatola contenete delle bustine per il tè. Poi si protende in punta di piedi verso quello più in alto ancora, ma non riesce a raggiungerlo.
Mi affiora sulle labbra un piccolo sorriso. Compio qualche passo per affiancarmi a lei. Con facilità apro l'anta dello sportello e ne tiro fuori una tazza rosa su cui campeggia la faccia di una mucca.<<È a dir poco orrenda.>>
Me la strappa dalle mani fulminandomi con un'occhiata che dovrebbe sembrare minacciosa. Armeggia con le bustine di tè mentre io mi preparo delle uova.
<<Quella sera allo scantinato cercavi la tua borsa. Stavi letteralmente andando nel panico... perché?>> Se devo avere a che fare con questi strani tizi dovrò sapere qualcosa in più su di loro.
<<Lo dici come se non avessi già frugato nella mia borsa quando mi avete dato una botta in testa.>>
Sgrano le palpebre <<No Anna, non ho guardato. Te lo giuro.>>
Non sto mentendo.Si mordicchia l'unghia del pollice. Poi inarca le sopracciglia e qualcosa brilla nelle sue iridi nocciola. Come se le si fosse appena accesa una lampadina nella testa. <<Facciamo così: io ti dico cosa avevo all'interno della borsa, sempre che tu non abbia già visto, e tu mi dici cosa stavate facendo tu e quella banda di pazzi psicopatici dei tuoi... amici.>>
<<Banda di pazzi psicopatici, Principessa?>>
Le guance le si tingono di rosso, così si volta per recuperare la tazza sul ripiano alle sue spalle e prende posto a tavola senza guardarmi in viso.
Faccio lo stesso occupando la sedia di fronte alla sua.<<Quindi accetti o no?>> Mi incalza prendendo sorsi generosi.
<<Accetto.>>
Sospira applicando un po' di pressione sulla tazza che stringe tra le piccole mani. <<Soffro d'ansia e attacchi di panico. Porto con me sempre dei farmaci per evitare che si verifichino. Li avevo nella borsa anche quella sera.>>
<<Avevo intuito di cosa si trattasse, ma preferivo sentirtelo dire.>>
<<Perché?>>
<<Curiosità.>> Rispondo di getto non sapendo cos'altro potrebbe giustificare la mia domanda.<<Capisco. Ora tocca a te.>>
Da dove cominciare?
<<Ci fu un tempo in cui erano in molti a ricevere il Dono degli Dei. Questi ultimi infatti, come segno della loro benedizione, donavano il potere di poter comunicare con creature mitologiche, di cui ancor oggi non ci è concesso sapere se esistano tutte davvero né se ce ne siano altre. Oppure quello di poter incontrare i defunti. Li chiamavano Entillis.>>
Inizia a battere la suola della scarpe sul pavimento in un tic nervoso.
<<Ti fa paura per caso? Perché se vuoi posso smettere...>>
<<No, continua.>> Asserisce con tono dispotico.Annuisco <<Durante la Guerra Dei Quattro Regni molti di loro furono fatti prigionieri e torturati fino alla morte. Si credeva infatti che potessero ricevere informazioni cruciali per vincere la guerra o aiuti dagli dei e dall'aldilà. Così li facevano prigionieri di guerra e li costringevano a parlare. Se si rifiutavano per non tradire il proprio regno, venivano uccisi in modo spietato.>>
Mi fissa stralunata.<<Non sappiamo la ragione, ma...>> Mi mordo l'interno guancia <<Quello che sto per dirti non devi riferirlo a nessuno. Chiaro?>> Lei fa sì con la testa mentre un tremito la riscuote. <<Lo sappiamo soltanto io, Khadian, Dayen, Lynda e ora anche Tom e Aleksej, che Floyd è un'Entillis. Può comunicare con i Teiden, creature che conoscono la coscienza delle persone perché possono leggere le menti e predire il futuro. È solo grazie a lei se da alcuni anni siamo riusciti a raggiungere queste terre: i Teiden sono infatti in grado di evocare Portali Lunari che fanno da spazio-tempo tra le due realtà.>>

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The Darkness of the Moon
FantasyDue realtà destinate a ricongiungersi. Quattro ragazzi legati dal male di una profezia. > Aleksej, un ragazzo dal passato oscuro e tormento, è al suo penultimo anno di college. Vive in una cittadina del New Jersey con suo padre, un uomo apatico co...