Giorno 2
La mattina era grigia e piovosa, e le nuvole basse sembravano riflettere sul mio umore mentre mi avviavo verso la scuola. Nonostante il cielo plumbeo il pensiero della lezione imminente e della campagna per la presidenza del comitato studentesco mi teneva concentrata. Avevo bisogno di un po' di sostegno e conforto, e sapevo di poter contare sul mio migliore amico, Jake.
Entrai nel corridoio principale e mi diressi verso l'armadietto di Jake. Lo trovai lì, intento a chiacchierare con alcuni compagni di classe. Lo chiamai con un sorriso.
"Jake, finalmente! Ero preoccupata di arrivare tardi."
Jake, un ragazzo alto con i capelli castani e occhi vivaci, sorrise vedendomi.
"Ehi, Emily! Stavo giusto cercando di finire questo compito. Andiamo, ci siamo già messi in ritardo."
Insieme, ci dirigemmo verso l'aula di storia, scambiandoci battute e ridendo. Quando arrivammo, ci sedemmo in uno dei banchi vicini alla finestra, dove la luce naturale illuminava il nostro spazio.
Il professore stava sistemando le sue cose davanti alla classe quando la porta si aprì bruscamente. Ethan entrò con il suo solito passo sicuro, il suo sguardo penetrante subito rivolto verso me e Jake. Ethan si avvicinò con decisione. Nel mentre il professore usci dall'aula.
"Sembri essere già ben sistemato" disse Ethan, rivolgendosi a Jake con un tono che non lasciava spazio a discussioni. "Questo posto è riservato, ti conviene alzarti."
Jake alzò lo sguardo, la sorpresa trasformata rapidamente in irritazione. "Cosa faresti se non lo facessi? Questo posto è mio e di Emily"
Ethan, senza esitazione, spostò Jake con un gesto brusco, costringendolo ad alzarsi. La situazione si era scaldata immediatamente, e Jake, infuriato, reagì spingendo Ethan con forza.
"Calmati !" gridò Jake, con il volto rosso di rabbia. Ethan, colpito dalla spinta, si voltò bruscamente verso Jake, il suo volto oscurato da una collera palpabile.
Preoccupata, tentai di intervenire. "Jake, Ethan, basta! Se vi vede il prof vi..."
Non feci in tempo a continuare che il professor Thompson entrò. Con uno sguardo severo e deciso, si avvicinò ai due ragazzi.
"Cosa sta succedendo qui!?" chiese il professore con voce autoritaria. "Ma siete per caso impazziti ? Fermatevi immediatamente!"
La presenza del professore bloccò tutto. Jake si allontanò, il volto ancora teso ma visibilmente calmo. Ethan, con un'espressione di frustrazione, si sistemò al banco vicino al mio, mantenendo un'aria di sfida.
Il professor Thompson fissò Ethan e Jake con disapprovazione. "Tutti e due, in piedi. Ora spiegatemi perché ho trovato il mio corso trasformato in un campo da battaglia!"
Mi feci avanti, cercando di spiegare la situazione e mitigare il conflitto. "Professore, Ethan ha semplicemente preso il posto di Jake. Non era un vero e proprio scontro, ma non siamo riusciti a risolvere la questione pacificamente"
Il professore annuì lentamente, il suo sguardo fissato su Ethan e Jake, "Molto bene, ma questa situazione deve finire ora. Siediti, Ethan, e Jake prendi posto vicino a Emily. Questo comportamento non sarà più tollerato in classe!"
I ragazzi si sedettero, si guardarono un ultima volta facendosi la linguaccia.
Sono decisamente due coglioni.
Il conflitto era stato temporaneamente placato, ma la rivalità tra me e Ethan era ora evidentemente a tutti, pronta a esplodere in nuove situazioni.
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Rivals-passione
Lãng mạnEmily ha sempre avuto un solo obiettivo: essere la migliore. In tutti i suoi anni al liceo, ha lavorato duramente per costruirsi una reputazione impeccabile come studentessa modello e leader della scuola. Con l'ultimo anno appena iniziato e la presi...