8. Impossible

6.1K 310 15
                                    

Mi svegliai di corsa: dovevo rientrare nella mia camera prima che Normani si svegliasse; così mi alzai e baciai la fronte di Camila, prima di uscire. Aprii la porta e mi fiondai nel letto. Chiusi gli occhi ed un momento dopo Mani sbadigliò:

"Dormito bene?"

Feci finta di sbadigliare e mi stirai annuendo:

"Mhmh" Sorrisi: "Ha fatto un po' caldo, ma niente di che."

La ragazza mi squadrò il volto e poi mi indicò la catenina che tenevo al collo:

"Quella non ce l'avevi ieri."

"Oh" Abbassai lo sguardo sul collo: "Me la sono messa durante la notte."

"Mhmh"

Normani annuì, consapevole del fatto che non fosse vero, ed incrociò le mani tra di loro invitandomi a parlare ed a spiegarmi. Io sospirai, riflettendo al volo,e poi annuii:

"Mi sono svegliata per bere ed ho visto che stava cadendo dalla tasca della felpa. Visto che era tardi e non sapevo dove metterla, me la sono messa al collo, va bene?"

Mani si alzò annuendo e poi rise:

"Immagino che la foto che ha pubblicato Camila non se la sia fatta da sola." Si chiuse in bagno: "Mi lavo e ti do il cambio."

Annuii tra me e me e mi buttai sul letto, sfinita di tenere sempre tutto nascosto.

Dopotutto io e Camz non stavamo tenendo nascosto nulla, niente di niente. Ma le ragazze sembravano sapere più di noi stesse e si divertivano a farcelo notare.

La mia compagnia di stanza uscì dal bagno dopo un po' e dopo aver aspettato che anche io fossi pronta, scendemmo a fare colazione.

Non appena Camila mi vide, fece finta di niente e mi abbracciò, sussurrandomi un 'Ciao, di nuovo'. Io sorrisi, alle sue parole, e mi sedetti ad un tavolo vuoto. Camila venne verso di me, ma Ally ed il padre le chiesero di sedersi lì con loro per parlare dei prossimi spostamenti. Abbassai lo sguardo sui piatti che ci avevano preparato e sorrisi, vedendo un sms di Camila nascere sullo schermo:

"Ti mando un bacio da lontano.xx"

Alzai lo sguardo scuotendo la testa, divertita dalla situazione, e la guardai mentre si toccava la collanina, sorridendomi. Dinah e Mani si sedettero accanto a me e cominciarono a parlare di quanto fossero emozionate: ci avrebbe aspettato una lunga giornata.

Nonostante avessimo passato tutta la notte a dormire, non potevo far altro che considerarla la nostra serata più divertente. Di tanto in tanto ci guardavamo, a volte ridendo, a volte restando immobili. Ma Dinah e Normani parlavano di continuo, e non mi era possibile guardarla per più di un secondo.

"E quindi avete una collana uguale."

Guardai Dinah e Normani e restai ferma. Posai il pane sul piatto ed alzai le mani, scocciata ma abbastanza tranquilla:

"Lo ripeterò per l'ultima volta, ragazze, va bene? adoro Camila, la amo. E se questo vi fa pensare che io e lei abbiamo una storia d'amore nascosta, vi informo che non è così. E sappiate che di certo sareste le prime a saperlo.. nel caso in cui accadesse qualcosa."

"Quindi un pensierino ce lo stai facendo?"

"L'unico pensierino di oggi è quello di sopravvivere, Dinah."

Normani annuì e mozzicò la sua fetta di pane. Si coprì la bocca per parlare e ci sorrise:

"Tra pochi giorni finiremo. Che ne dite? Che farete durante la pausa?"

Io non risposi, occupata a spalmare il burro, ma ascoltai i loro progetti. Sussultai, quando mi ricordai che la maggior parte della 'pausa' l'avrei passata con Camila e le altre se ne accorsero. Così Dinah mi sorrise, sistemandosi il cappello che aveva sulla testa:

The fault of the moon || CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora