Capitolo 45 - Abbracci

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Madison's POV

Il tempo di dare un'occhiata soddisfatta a Rydel che Ryland spunta da dietro a Riker buttandolo dalla scogliera. Ma dai! Che palle, tutte a me? Persino Ross mi ha guardato dispiaciuto: di certo con Ryland le situazioni imbarazzanti non mancano.
"Arrivo!" urla da lassù Samantha non dispiacendosi nemmeno un pochetto, o almeno non lo fa intendere.
Stiamo in acqua per due ore buone, abbiamo fatto un sacco di foto subaquee, dato da mangiare ai pesci, ma soprattutto siamo rimasti io e Ross un po' in intimità, dato he ognuno si faceva i cazzi propri. Verso le 2PM abbiamo poi noleggiato un gommone e, grazie alla patente nautica di Ellington, siamo andati a tuffarci a largo. Era tutto bellissimo: l'acqua era limpidissima e con le maschere si potevano vedere i meravigliosi fondali a 15 metri di profondità.
Verso le 6PM Riker viene punto da una medusa sul polpaccio e siamo costretti a tornare a riva.
"Ti fa molto male?" gli chiede Sam avvicinandosi a lui in modo accogliente e dolce. Il ragazzo è appoggiato con la schiena ad un albero mentre noi lo accerchiamo cercando di essergli il più di aiuto possibile. Rocky ha lavorato come bagnino e secondo lui non è nulla di grave, infatti si sta sgonfiando pian piano il polpaccio.
"Io e Madison prepariamo il pic-nic!" dice cantando tutto eccitato Ross prendendomi in vita e dirigendomi verso la spiaggia.
"Mh...ahia! Io non mi fiderei di Madison sai?" se ne esce Rat "E come mai?"domanda la bionda al suo fianco.
"Ma l'hai vista? Potesse, sarebbe capace di metterti il cianuro nel panino. Chissà quante persone avrà già fatto fuori..." dice spaventato. Scoppiamo tutti in una calorosa risata. Persino Riker col suo polpaccio avvelenato.
"Dai vieni!" Ross mi prende e porta con sé il cestino "Quando faremo un pic-nic solo noi due?" sorride mentre stendiamo la tovaglia sulla sabbia, fin troppo piccola per contenere tante persone come noi.
"Boh. Spero presto"
"Tanto abbamo tutta la vita davanti!" mi porge le posate. "Cosa intendi per 'tutta la vita'?"
"Beh mi sembra ovvio che io voglia passare tutto il resto della mia vita solo e solamente con te" oh mio Dio! Lo ha detto veramente? Seriamente? " Ci sposeremo, andremo a vivere in una casa bianca a San Francisco (non che abbia qualcosa contro Detroit ma sinceramente l'idea mi inquieta non poco), ti comprerò una di quelle macchine italiane che ti sono sempre piaciute, avremo tre splendidi bambini che chiameremo Lebron e Chris, mentre la femminuccia credo che la chiamerò JLo"
"Veramente pensi questo?" dico con un sorriso sulla faccia "oh. Per Detroit? Se vuoi andiamo lì, non c'è problema, so-" lo stoppo baciandolo con tutta la foza e la passione che in quel momento mi scorreva nelle vene. Ho già stressato, ma non mi stancherò mai di dire che io amo ROSS SHOR LYNCH. Lui è mio, voglio solo lui e il fatto che pensi che il nostro amore durerà nel tempo, mi fa scoppiare il cuore in 13.256 pezzi.
"Va benissimo qualsiasi posto, basta che ci siamo noi due"
"Noi cinque. Non posso crederci che ti stai già dimenticando di Lebron, Chris e JLo!" fa una faccia offesa rimproverandomi.
"Hai ragione scusa" mi abbraccia forte. È impossibile come anche solo un abbraccio mi fa sentire bene. È come se tu stessi lì a dire 'eccomi. Sono qui e voglio sfogarmi'.
"Posso dirti un segreto?" sussurro "Dimmi" dice sul mio collo "Hai la riga in mezzo ai capelli"
"MA PORCA &$#^*!%€!" cerca di sistemarsi ma gli tolgo le mani e faccio io.
"Sei bellissima" sorride.
"Tu sei tenero"

Samantha's POV

"Vado a prenderti del ghiaccio o comincia di nuovo a gonfiarsi" gli sorrido. Ma perché cazzo gli sto facendo da badante? Oh si.
"Va bene. Grazie, ma non devi preoccuparti così per me. È colpa di quel fottuto animale se non riesco a camminare" mi scappa da ridere a quel che dice. Intanto continuo a stare seduta appoggiandomi sul tronco.
"Figurati, tanto cos'ho da fare in una pineta? E poi guarda che è un bellissimo animale la medusa, ti attacca solo se la infastidisci" gran cazzata. Le meduse è gia tanto se hanno un cervello, ti pare che sappiano quando le stai infastidendo o no?
"Si certo. Come se io fossi andato lì a dirgli 'ehi medusa, ora voglio molestarti'!"
"Ahahahahahah..."
"No ma è una cosa inquietante. Mi sono avvicinato convinto che le meduse con i tentacoli più lunghi fossero quelle meno urticanti, invece non era così! Quella bestia feroce mi ha avvolto la gamba"
"Quando ero piccola con mio padre andavamo sugli scogli a prendere le meduse. Le pescavamo col retino, le mettevamo nel secchiello e le guardavamo moversi" sorrisi ai bei ricordi. Ora non potrà più accadere.
"Wow! Se ora non le odiassi ti porterei sugli scogli" paricolare molto interessante "ma perché lo dici così?"
"Quando eravamo piccole mio padre cambiò lavoro. Niente più vacanze al mare, mia madre sempre in pensiero, mio padre non c'è mai stato" abbasso il capo. In effetti è la verità. Ora sono grande e vaccinata, capisco cosa vuol dire quando tutte le cose belle finiscono "e il culmine è arrivato quando ha chiesto la separazione. Pensavo si sbattesse tutto il giorno tra una conferenza e l'altra, quando aveva cambiato vita e lavoro. Chissà quante giornate sugli scogli avremmo potuto passare ancora, al posto di portarsi a letto quella..." mi scappa una lacrima. Cazzo! SAM C'È RIKER QUI!
"Scusami, vado a..." mi alzo per andare a prendere il ghiaccio ma di scatto si alza anche lui zoppicante e si mi avvicina tirandomi a sé, avvolgendomi in un caloroso abbraccio. Perché lo ha fatto? L'ho raccontato a Kyle e vedendomi così si è persino messo a ridere. Infondo potrei sembrare una pazza che piange nei suoi monologhi interiori.
"Shh...tranquilla" mi accarezza i capelli: e io cosa dovrei fare? Scoppierei a piangere tra le sue baccia ma mi prenderebbe per pazza "non voglio giudicarlo. Più che dirti che è stato un bastardo sia con te che con tua madre non so che fare. Dico davvero. Non sono nessuno per aiutarti e per dare giudizio, Sam. Se vuoi sfogati adesso. Sono pronto ad ascoltarti" affondo la testa nell'incavo del suo collo e inizio a piangere. Piangere, gridare, tirargli pugni sul petto.
"Rivoglio solo tutto come prima"
"Dai su. Non è questa la ragazza che conosco, non devi affliggerti" mi aggrappo ancora più forte. Ora che posso, perché non approfittarne? "Ora è meglio se andiamo o penseranno pure male" secondo particolare molto interessate "Già. Ehm, grazie mille per...beh, tutto" cerco di sorridergli per ringraziarlo.
"Figurati. E se hai bisogno...ci sono sempre per te, lo sai" ho il cuore a mille. È mai possibile che un ragazzo possa provocarmi tutto questo, cazzo?
"Tse! Per una medusa..."
"Bastarde..." sospira.
"Ahahahahahah"

S/A

Ciao pipol!

Sono riuscita a postareeeeeeeeee!

Un bacione

Ele♥

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