Mattia's pov.
Altro che calcio, la mia squadra e le partite, per prepararmi bene non ci voleva una serie di esercizi di tre ore di fila, ma un bel film, dei pop-corn, delle Haribo, due lattine di birra -forse di più-, due pizze gigantesche e il divano di casa.
Io e i ragazzi avevamo un appartamentino di medie dimensioni preso qualche anno fa, forse un paio, e ci trasferiamo lì, quando vogliamo stare fra di noi o semplicemente per i cazzi nostri.
Di solito, il ritrovo era casa di Cristian, quando volevamo semplicemente stare da qualche parte, ma adesso alterniamo fra questa casa e la sua, dato che questo appartamento è proprio la nostra tana, e casa Lo Presti è una delle più grandi e più comode.
«Non ho preso Fast and Furious, rassegnati» lo ammonii, visto che stava guardando verso la busta che avevo in mano.
«Uffa, i ragazzi non mi fanno mai contento ,speravo in te» fece labbruccio.
«Gabri, mi è venuto a noia dopo le tredici volte in tre giorni» andai verso il lettore dvd.
«Ma è Fast and Furious..» si difese lui «che film hai preso? Se è qualcosa in cui squartano qualcuno, me ne vado e porto via tutto»
«Siccome ti conosco, ho optato per qualcosa più, come dire, soft» mi lasciai andare sul divano, prendendo il telecomando.
«Hunger Games e Saint Valentine's day, mmh» commentò «da quando sei così romantico?»
«Non lo so neanche io, mi ispiravano gli attori del cast» premetti play.
«Dovresti farlo vedere a Paola» ipotizzò.
«Non credo che le piacerebbe, le cose sdolcinate sono più da te e Klaudia» allungai le game sul tavolino «comunque adesso guardiamo Hunger Games»
Il rapporto che avevo con la Marotta era parecchio strano: litigavamo come due fidanzatini isterici, ci guardavamo come due innamorati famelici, avevamo il desiderio di andare a letto come due amanti che stavano per essere scoperti e andavamo d'accordo quasi su tutto.
Il Mattia di prima avrebbe detto 'perchè non ti ci metti insieme?', ma ripensandoci adesso.. no.
Non perchè fosse una brutta ragazza -altrimenti tutto ciò che stavo facendo non avrebbe avuto senso-, ma perchè sapevo che non mi serviva.
Una relazione stabile, pff.
Non ero per quel genere di cose, o meglio, non più. Avevo dovuto fare i conti con una relazione, e sapevo che era impegnativa, per questo ormai mi ero rassegnato all'idea di averne una. Sono stato con una ragazza, tanti anni fa, ed era tutto un 'Mattia vienimi a prendere', 'Matti andiamo a fare shopping', 'Mattia ho bisogno che stai con me', e sinceramente non voglio più niente di tutto questo. Niente paranoie, niente rotture, niente problemi, solo sesso.
Era questo che mi ero promesso.
«Ah, sai anche i suoi gusti..?» non so se era un'affermazione o una domanda.
«Ormai mi sembra anche il minimo» mangiai un pezzo di pizza.
«E per esempio, cosa sai di lei?» afferrò la lattina.
«Direi che quella dei film sdolcinati è una, poi che fuma Malboro Rossa da dieci e infatti una volta ogni due giorni è costretta a ricomprarle, non indossa mai niente di rosa, mi parla in francese quando non vuole che capisca quello che dice, le piace che la baci sul collo, ogni domenica mattina va a correre, le piacciono i cioccolatini al cioccolato anche se crede che la facciano andare fuori forma, utilizza solo bagnoschiuma alla vaniglia.. cose così» elencai.
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Solo una sfida
FanfictionCopertina: @xEdenB «Aspetta un secondo» prese fiato Gabriele «Mattia Briga Bellegrandi che non ha una ragazza con cui stare? Dai Mattia, non ci credo neanche se ti vedo.» sia Gabriele sia i ragazzi sembravano sbalorditi. «Allora rimediamo subito.» s...