Capodanno: tanto atteso, tanto desiderato, tanto agognato.
Il giorno per fare le ultime cose che non si sono fatte durante tutto l'arco dell'anno, il giorno per dire addio alle vecchie emozioni per far spazio a delle nuove. Non avevo altra scelta, avevo già la giornata programmata e non potevo neanche replicare. Se avessi bisogno di risolvere delle situazioni scomode, come avrei fatto?
Dovevo concludere il discorso con Mattia, dovevo raccontare anche a lui ciò che successe a me, dato che lui si era lasciato andare e mi aveva fatto conoscere una parte di sè fondamentale nella sua vita. Mi sentivo quasi in dovere di farlo, ma il momento non si era ancora presentato, dato che il moro, quando mi svegliai,non c'era in camera.
''Ti ho guardata una decina di minuti mentre dormivi, e devo ammettere che sei davvero carina, almeno non mi hai offeso. Sono sceso giù, ho dormito anche troppo. Ti aspetto, non fare tardi, mi raccomando. M xx''
Il foglietto che sostava sul suo cuscino era scritto anche troppo bene, che l'avesse dettato e Gabriele l'avesse scritto? Scossi la testa divertita e mi andai a preparare, avevo fame e dovevo fare colazione, se volevo che la giornata proseguisse bene. Di Mattia, nella sala grande al piano terra, neanche l'ombra, ma non voleva vedermi?
Presi il mio piatto ed iniziai a riempirlo, sedendomi poi accanto ad una Klaudia particolarmente assonnata.
«Buongiorno amica mia!» trillai io per svegliarla.
«Abbassa la voce, ti sembra il modo?» borbottò.
«Ore piccole stanotte?» le allungai una fetta biscottata con la nutella.
«Piccolissime» addentò voracemente ciò che le avevo dato «e tu invece? Perchè così contenta? Ti sei divertita anche tu stanotte?»
«Al contrario di quello che hai appena ammesso tu, io ho dormito» mi strinsi nelle spalle, bevendo un po' di caffè mischiato con il latte.
«La signorina Marotta?» un uomo mi si parò di fianco.
«Sono io» alzai lo sguardo.
«Mi hanno incaricato di consegnarle questo» l'uomo mi posò un pacchetto blu sul tavolo.
«Très gentil» lo ringraziai, allungandomi per prendere il pacco.
''Appena ho visto questo vestito, ho pensato a te, e che ti potrebbe stare bene. Perchè non lo indossi stasera?
PS. Ricordati che devi tener fede ad una promessa. xx'' un altro biglietto.
Aprii il pacco e vi trovai un abitino rosso, a maniche corte, con scollo a cuore, fra la carta bianca del negozio francese. Klaudia sorrise beffarda, alla vista del mio regalo.
Quale promessa? Che cosa mi ero dimenticata di fare?
«C'entri qualcosa, tu?» la guardai con sguardo indagatore.
«C'è il mio zampino, ma piccolo piccolo» alzò le mani in sua difesa «non sapeva la taglia»
Un nuovo messaggio ore 08.55
a: Mattia
Sei in vena di bigliettini oggi.Inviai a Mattia, perchè chi poteva essere, se non lui?
La calligrafia, era praticamente identica a quella del bigliettino di stamattina firmato da lui, certo che con le sorprese è abbastanza negato.
Era abbastanza prevedibile, o lo era solo per me?
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Possibile che dovevamo passare il Capodanno rinchiusi in quel maledetto hotel francese?
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Solo una sfida
Hayran KurguCopertina: @xEdenB «Aspetta un secondo» prese fiato Gabriele «Mattia Briga Bellegrandi che non ha una ragazza con cui stare? Dai Mattia, non ci credo neanche se ti vedo.» sia Gabriele sia i ragazzi sembravano sbalorditi. «Allora rimediamo subito.» s...