Simona's pov
Ma dov'è finita Vale? È da giorni che l'aspetto. Sto uscendo dal mio camerino con indosso ancora il vestito rosa, quando mi scontro con un ragazzo. Ma che diamine.
"Scusa! Va tutto bene? Wo."
Alzo lo sguardo per rispondergli di stare più attento, ma mi ritrovo davanti un ragazzo stupendo. Capelli biondi corti, occhi verdi e labbra da baciare ogni minimo secondo.
"Si tutto alla grande. Tu, tutto bene?"
Ma che domanda è?!
"Ah, ehm. Sì, tutto bene. Credo."
Cerco di sembrare il più normale possibile, mentre mi dà la mano.
"Piacere, Kendall. E tu sei..."
"Simona, ma chiamami pure Simo, se ti va...o Simona. Non c'è problema."
Fa un mezzo sorriso alla mia risposta. Da quando ho problemi a parlare con i ragazzi? Sono loro che hanno problemi a parlare con me di solito.
"Simo, va bene. Questo vestito ti sta proprio a pennello."
"C-cosa? Ah, grazie!"
Ora balbetto pure? Non ci credo. Ci manca solo che arrossisca, poi sono uguale a Valentina. Senza offesa per la mia migliore amica.
"Prego. Lo indosserai ad una festa?"
Astuto il ragazzo.
"Sì vorrei, ma non so a che festa, perché non l'abbiamo ancora trovata."
"Avete? Sei con qualcuno, quindi."
È vero, non sa che sono qui con Valentina.
"Sì, c'è la mia migliore amica, si chiama Valentina. È andata a cercarmi un vestito, ma non è ancora tornata."
Gli dico guardandomi in torno. Lui in tanto mi squadra da cima a fondo, pensando che io non l'abbia notato.
"Secondo me questo ti sta benissimo. Ah, ma poi decidi tu. Il vestito è tuo ahah."
Mette una mano dietro la testa mentre parla, come se fosse imbarazzato.
"Grazie ancora. Sai, alla fine hai ragione. Scelgo questo."
Gli dico, girandomi per specchiarmi. Noto che lui mi sta guardando negli occhi dallo specchio. Non so se sia per il vestito che indosso, ma spero di no. I miei capelli sono lunghi, biondo scuro, come i suoi e il colore degli occhi è appena più scuro di quello dei miei capelli.
"Prima hai parlato di una festa. Io stasera ci vado con degli amici. Se volete potete venire con noi."
E' perfetto, mi piacerebbe tanto conoscerlo meglio. Devo solo più aspettare che mi chieda il numero di telefono, così possiamo organizzarci. Che bello, non vedo l'ora!
"Sì, volentieri! Sarà divertente."
"Ti do il mio numero di telefono così mi mandi l'indirizzo di dove abitate."
Evviva. Mi dà il suo numero e io gli dico il mio. Appena finisce di scrivere, sento Valentina chiamarmi da non molto lontano.
Vale's pov
"Simo, sto arrivando!"
Mi dirigo verso i camerini e quando arrivo, vedo che sta dando il suo numero di telefono ad un ragazzo molto carino. Ha ancora quell'abito addosso. Per fortuna! Anche a me piace, così ogni tanto me lo può prestare.
"Ho trovato quest'altro vestito, ma vedo che quello rosa ti piace."
"Sì, ho scelto questo anche con l'aiuto di Kendall."
Sorride al ragazzo biondo davanti a noi. So il suo nome, bene. Mi manca tutto il resto della sua esistenza.
"Piacere, tu devi essere Valentina."
Mi dice porgendomi la mano.
"Sì, ma chiamami pure Vale. Non pensavo di essere famosa."
La bionda mi guarda e inizia a ridere seguita da Kendall e me. È un ragazzo simpatico se ride alle mie battute.
"Hey, Vale. Kendall ci ha invitati ad una festa. Non è grandioso?"
Cosa? No, non lo è! Anche Logan mi ha invitata ad una festa! Guardo Simona con preoccupazione e la vedo perdere il suo fantastico sorriso. Mi precede nel parlare, ma non le piacerà quello che ho da dirle.
"Perché hai quella faccia?"
"E' che ho incontrato un ragazzo di nome Logan che mi ha invitato ad una festa. Cioè, ha invitato anche te."
Kendall mi guarda e sorride divertito. Mi viene da guardarlo male, ma se a Simona piace, non rovinerò qualsiasi cosa stia nascendo tra di loro.
"Logan dici, eh? Non preoccupatevi, è il mio migliore amico e stasera andiamo alla stessa festa. Siamo in macchina insieme."
Grandioso! Kendall, ti sto adorando in questo momento. Io e Simona ci ritroviamo a sorridere entusiaste. Dopo di che, organizziamo per stasera e ci salutiamo.
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Stupida notte||Logan Henderson
Fanfic"Questo forse non lo sai...ma io ti amo. Ti amo così tanto che starti lontano anche solo per qualche secondo mi fa salire l'ansia. Penso costantemente a cosa stai facendo, a cosa stai pensando, quando sono lontano da te. Mi sento perso e non sentire...