Segreti indesiderati

947 90 23
                                    

Logan pov

È da più di mezz'ora che Vale dorme su questo letto d'ospedale...non so più cosa pensare. Sono seduto di fianco al suo letto e vorrei tantissimo tenerle la mano, ma ho paura di farle male con la flebo.
Fuori c'è ancora il sole, guardo l'ora e vedo che sono le 16.25. Sento la mia pancia gorgogliare e mi ricordo di non aver fatto pranzo...andrei volentieri al bar dell'ospedale, ma non voglio lasciare Vale da sola.
I miei pensieri vengono interrotti dalla porta che si apre e vedo Simona entrare nella stanza. Il suo sguardo va subito su Vale e io decido di alzarmi.

S: Non si è ancora svegliata?

Simo si avvicina a lei e lascia cadere la borsa sul pavimento. Porta una sua mano sui suoi capelli e li accarezza leggermente, come facevo anch'io appena arrivati qui...

L: No, è da più di mezz'ora che dorme. Simo, era già successo?

Seguo i suoi movimenti e la ritrovo seduta sulla sedia.

S: Cosa ti ha detto Vale?

Questa domanda mi irrita fin troppo. Niente. Non mi ha detto niente, ma voglio solo sapere se è "normale" che svenga ogni due per tre.

L: Questo non ha importanza. Era già successo si o no?

S: Si. Due volte quando eravamo in Inghilterra... Ma adesso che siamo qui in Italia è la prima volta che sviene.

L: Come 'la prima volta'?

S: ...si la prima. È sempre stata bene in queste settimane.

Non le ha detto niente. Vale non ha mai detto neanche una delle volte che è svenuta con me. Perché? Simona dovrebbe sapere che cos'ha...ma allora perché non gliel'ha detto?

L: Forse non dovrei dirlo, ma non è la prima volta. È svenuta già tre volte con me, se ricordo bene... Perché? Qual è il problema? Simona dimmelo, ti prego. Rischio di impazzire.

Il suo volto si sposta su Vale e non so se pensare per Simona "fortunata lei", ma finalmente Vale si sveglia. Simo si alza dalla sedia e ci avviciniamo al letto, forse dovrei chiamare il dottore. Mi giro e dico a Simona che vado a chiamarlo, mentre esco dalla stanza.
Ma dov'è? È da cinque minuti che cammino per questo cavolo di corridoio...eccolo!

L: Dottore!

Alla mia chiamata lo vedo fermarsi e mi viene in contro.

D: Si, dica.

L: La paziente Bellirto si è svegliata. Potrebbe venire a controllare se sta bene?

Il dottore controlla sulla cartella dei suoi pazienti e si rivolge di nuovo a me.

D: Si certo, andiamo.

Ci incamminiamo e finalmente arriviamo dalla mia Vale.

Vale pov

Ho fatto un sogno orribile e sento le tempie pulsare. Apro gli occhi contro voglia e vedo un soffitto bianco. Sono coricata e di fianco a me ci sono Simo e Logie. Sento la sua voce ma non capisco cosa dice e dopo avermi sfiorato la mano va via.
Logan, dove vai?

V: ...Logan.

Lo dico quasi come un sussurro, ma avrei voluto urlarlo.

S: Tranquilla, torna subito. Ci sono io qui con te.

Mi mette una mano sulla guancia e il calore della sua mano mi fa sentire meglio.

V: Dove-dove sono?

S: Sei...all'ospedale. Di nuovo.

Ospedale? Allora non era un incubo... Logan mi ha davvero preso in braccio e portata qui. Stupida malattia. Rovini sempre tutto.

Stupida notte||Logan HendersonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora