Solo James può

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Sono passati circa trenta minuti da quando ci siamo seduti sul divano a parlare. La TV ormai è spenta e noi stiamo ridendo come dei pazzi per la figura della povera Simo che ci ha appena raccontato Logan.

L: Simo pensava che tu e Kendall vi vedeste la notte per fare chissà cosa! Stava impazzendo ve lo giuro...povera. Chissà come si è sentita.

V: Oddio la mia Simo, spero non si sia offesa troppo. È difficile da recuperare quella ragazza. Ma ahah poveretta!

Carlos sta praticamente lacrimando dal ridere e Kika continua a guardare me e Logan con fare curioso. Mi sta mettendo in soggezione, così decido di smetterla di preoccuparmi per un attimo della mia migliore amica e prestare attenzione a Kiara...la mia migliore amica.

V: Kika la smetti di fissarci con quello sguardo, per favore?

K: Io? Quale sguardo?

V: Quello! Da investigatrice professionista. Scrivi libri gialli molto convincenti, ma non essere così anche nella realtà ti prego... Fai paura.

Sorride alla mia espressione e appoggia la schiena al petto di Carlos, seduto dietro di lei.

K: Ok ok, scusate. E che non riesco a non pensare a voi due in un negozio del genere. Ma te lo immagini Los? Logan che cerca fra i babydoll quello più sexy e Vale nel camerino pronta a provarli solo per lui.

Carlos alza le sopracciglia quasi in segno di scuse da parte sua e poi sorride divertito a guardarci. Prendo veloce un cuscino e lo tiro addosso a Kika, che lo afferra a sua volta e me lo lancia. Le sorrido sorpresa e dopo essermi alzata dalle gambe di Logan, inizio a tirarle i cuscini, riforniti dal mio ragazzo... Lei fa lo stesso e ci fermiamo solo quando Logan e Carlos si alzano dal divano per prenderci dalla vita e portarci in due stanze diverse. Dopo qualche secondo, Logan mi poggia sul bancone della cucina e si avvicina a me, spostandomi verso di lui con la sua mano sulla mia schiena.

L: Ti stai divertendo?

Poggia le labbra sulle mie per un bacio veloce e lasciarmi rispondere alla sua domanda.

V: Tanto.

Riporta le labbra sulle mie e la sua frase viene spezzata da ogni bacio.

L: Ti va- di giocare- un po'- con me?

Annuisco semplicemente alla sua domanda e riprende a baciarmi senza più interrompersi. Le sue mani si spostano dalla mia schiena ai fianchi, mentre le mie rimangono fisse dietro il suo collo. Un continuo bussare alla porta ci riporta alla realtà. Fermiamo il bacio e dopo esserci guardati confusi per qualche secondo, scendo dal bancone andando a vedere chi è. Prima che possa aprire la porta, la mano di Logan ferma la mia, facendo girare il mio volto verso di lui.

L: È meglio se apro io, non si sa mai.

Gli sorrido in risposta e dopo essermi spostata dietro di lui, apre la porta con naturalezza. Ci ritroviamo a vedere James camminare veloce dentro casa e salutare senza preoccuparsi di noi, ancora sulla porta.

J: Ragazzi sono nei casini! Oddio mi ucciderà, me lo sento. Cristo ho fatto un casino!

Io e Logan ci scambiano uno sguardo perplesso, per poi avvicinarci a lui, ormai seduto sul divano con le mani fra i capelli, solo dopo aver chiuso la porta.

L: Che succede amico?

Logan si siede di fianco a lui sul divano mentre io mi chino sulle ginocchia per vedere il suo volto.

J: Dovete aiutarmi, vi prego!

Sposta il volto dalle mani per guardare noi con degli occhi assolutamente teneri. Non pensavo che una persona potesse sembrare tanto dolce...

Stupida notte||Logan HendersonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora