Stupida notte||Logan Henderson

Parenti

No, non posso lasciarla andare così. Mi avvicino a lei e la fermo per il braccio, così che si giri verso di me. Quando i suoi occhi sono puntati nei miei, mi avvicino al suo corpo senza ottenere alcuna reazione. Le mie braccia si intrecciano automaticamente attorno a lei, ma non sono ricambiato, forse anche perché ha il computer in mano.

C: Dimentica, dimentica tutto. Ricominciamo da capo, io non sono uno da risse, ma lo sappiamo entrambi che quel ragazzo se l'è meritato. Ricominciamo, ti prego kiara. Sei l'unica persona che mi rende realmente felice.

Le dico tutto questo all'orecchio, mentre sono ancora abbracciato a lei.

K: Dimenticherò... per te.

Sento un sorriso formarsi sulle mie labbra e senza farlo apposta aumento la presa del mio abbraccio.

K: Se mi abbracci così, mi sa che non avrò il tempo di dimenticare.

La sua voce è un po' soffocata per colpa della mia presa. La lascio andare e vedo un sorriso divertito sulle sue labbra.

C: Adoro questo sorriso.

Le dico guardandole le labbra, che dopo la mia frase aumentano il sorriso. Porto le mie mani sulle sue braccia e prendo il computer, posandolo sull'erba. Quando torno a guardarla, le mie mani cercano le sue facendo intrecciare le nostre dita. Mi avvicino a lei e fisso i suoi occhi perfetti.

C: Forse non dovrei farlo...

Le dico quasi in un sussurro, mentre i suoi occhi sono fissi nei miei.

K: Cosa non devi fare?

Sposto il mio sguardo dai suoi occhi alle sue labbra e le rispondo.

C:...questo.

Porto una mia mano sulla sua guancia e mi avvicino a lei, facendo sfiorare i nostri nasi. Le nostre labbra si incontrano in un semplice ma dolce bacio così... così perfetto. Il mio cuore batte più forte quando le mani di Kika passano dalle mie mani a dietro il mio collo, così porto le mie sulla sua schiena per avvicinarla di più a me. Quando il bacio finisce, apro gli occhi e vedo il verde e il marrone dei suoi occhi che mi guardano. Le sue labbra sorridono proprio come le mie, fino a quando Kika interrompe il silenzio.

K: Forse non dovevo farlo neanch'io...ma sarebbe stato l'errore più grande di sempre.

Kika pov

Mi ha baciato...e io sono troppo contenta di questo! Ma adesso cosa succederà?

K: ...e adesso cosa facciamo?

Chiedo a Carlos, sperando in una sua proposta.

C: Be, ti andrebbe di...di essere la mia ragazza?

Me l'ha chiesto. Me l'ha chiesto davvero! Sento un sorriso formarsi sulle mie labbra e il mio cuore batte più veloce.

K: Certo che mi va!

Annuisco mentre accetto molto volentieri la sua domanda. Subito le mie braccia intrecciano il suo collo e le sue mani sono sulla mia schiena. Mi allontano leggermente da lui, per poterlo vedere negli occhi e mi alzo sulle punte. I miei occhi guardano le sue labbra perfette e dopo un attimo sono chiusi, mentre le nostre labbra si incontrano ancora una volta. Penso che il libro lo scriverò più tardi...

James pov

Sono nel mio appartamento quando sento qualcuno bussare alla porta. Probabilmente è Carlos che ha dimenticato qualcosa. Esco dalla mia stanza e vado ad aprire. Appena spalanco la porta, vedo mio cugino Alberico in piedi davanti a me.

A: Ciao!

Io sorrido e lo lascio entrare.

J: Ciao! Come mai sei qui?