Simo's pov
Dopo che Vale è uscita con Logan, io vado in camera a cambiarmi per l'appuntamento con Kendall. Scelgo di mettermi semplicemente dei jeans lunghi e una maglietta bianca con sopra un golf rosa, con delle scarpe bianche basse. Vado in bagno per mettermi il mascara e l'eyeliner, quando il telefono squilla. Lo prendo, leggo il nome di Kendall e sorrido...poi esco dai miei pensieri e rispondo alla chiamata.
K: Ciao Simo. Io sto arrivando, tu sei pronta per il picnic?
Io sorrido e gli rispondo.
S: Ciao Kendall, si sono pronta!
Poi ci salutiamo ridendo e stacchiamo la chiamata. Dopo cinque minuti il campanello suona. È Kendall!
Corro giù dalle scale e prima di aprire la porta, mi risistemo i capelli con le dita...e apro la porta. È dolcissimo con il cesto da pic-nic in mano! Lo abbraccio e gli do un bacio sulle labbra che ricambia.K: Ciao anche a te!
Mi dice dopo il bacio. Io gli sorrido e lo prendo per mano. Vedo che non c'è la macchina, quindi il parco non deve essere lontano. Infatti dopo dieci minuti di passeggiata mano nella mano, arriviamo fino a un parco stupendo.
K: Benvenuta al parco del 'Palm woods'!
Mi dice sorridendo e indicandomi il parco con la mano. Io lo guardo e sorrido...caspita è stupendo.
Kendall mi guarda aspettando che io dica qualcosa, così mi decido a parlare.S: Wow è... è semplicemente stupendo!
A queste mie parole vedo il suo sorriso crescere, facendo spuntare le sue bellissime fossette. È troppo bello, mi avvicino a lui e gli do un bacio sulla guancia. Kendall mi guarda sempre sorridendo.
K: E questo bacio a cosa lo devo?
Al fatto che sei mio e sei bellissimo. Ma soprattutto mio.
S: Così, se vuoi non lo faccio più...
Gli dico incrociando le braccia e guardando l'erba sotto le mie scarpe. Sento la sua mano sotto il mio mento che mi alza la testa dolcemente, poi si avvicina a me e mentre sta per baciarmi le labbra io mi sposto, facendomi lasciare il sul bacio sulla mia guancia. Io lo guardo negli occhi e sorrido per fargli capire che faccio per finta, allora lui sorride a sua volta e le nostre mani si intrecciano. Camminiamo fin sotto un albero e posizioniamo la nostra coperta qui.
K: Qui è perfetto, così stiamo all'ombra... Allora, raccontano qualcosa di te.
Mi dice Kendall, dopo che ci siamo seduti sulla coperta e mentre sistema i panini su di essa. Io penso a cosa dirgli, quando mi viene in mente che lui non sa che è solo un giorno che io e vale siamo in Italia.
S: Ah, beh io e Vale ieri mattina siamo arrivate in Italia. Prima abitavano in Inghilterra, a Londra. E sì, è vero che siamo italiane, ma perché le nostre famiglie si sono trasferite la per motivi di lavoro. A me e vale mancava l'Italia, così ci siamo messe d'accordo per tornare qui dopo aver finito la scuola e infatti eccoci qua...
Okay, forse ho parlato troppo. Ma la storia completa è così, togliendo Michael... Quel ragazzo mi ha rovinato l'esistenza. Spero di non incontrarlo. Mai più. Per sua fortuna, Kendall mi riporta alla realtà.
K: Wow. Allora ci sono molte cose che non so di te.
Mi dice sorridendo. Io lo guardo e non mi accorgo di non star più sorridendo, allora mi sforzo e gli parlo di nuovo.
S: Ma adesso parliamo di te. Cosa mi nascondi?
Inizia a ridere.
K: Che adoro cantare, e se sei fortunata ti scrivo una canzone.
Mentre parla si avvicina a me e la sua mano finisce sopra la mia. Io lo guardo e gli sorrido.
S: Cosa posso fare per avere questa canzone?
Lui mi guarda facendo un mezzo sorrisetto, forse non avrei dovuto chiederlo...
K: Beh ogni cosa a un prezzo.
Alle sue parole mi avvicino a lui e lo bacio sulle labbra. Quando il bacio finisce, Kendall mi guarda e sorride.
K: Forse mi sta venendo in mente una base...
Ci guardiamo negli occhi e iniziamo a ridere.
Il resto del pic-nic passa tra risate e baci, quando sento il telefono vibrare. Sto per prenderlo, per vedere chi mi ha scritto, ma una mano è più veloce della mia e lo prende. Risalgo velocemente con gli occhi il braccio della persona e ovviamente...Kendall! Io lo guardo di scatto, lui inizia a ridere e si alza dalla coperta. Allora mi alzo anch'io e iniziamo a rincorrerci come bambini dell'asilo. Ad un certo punto Kendall inciampa in una palla e cade per terra, ma si gira subito a pancia in su restando coricato sull'erba a guardarmi. Io mi fermo appena in tempo e inizio a ridere! Non riesco a smettere! Sento una mano afferrarmi la caviglia...e mi ritrovo sopra Kendall. Lui mi guarda e mi saluta come se non ci fossimo mai visti.K: Ehm...salve. So di essere irresistibile, ma così mi sembra un po' eccessivo, considerato il fatto che siamo in un parco...con dei bambini.
Io lo guardo e sorrido. Senza dirgli niente mi alzo e gli offro la mano per aiutarlo ad alzarsi, che accetta subito. Finalmente gli prendo il telefono e vedo che è solo una stupida pubblicità di un'offerta per chiamate gratis... stupida pubblicità. Nel frattempo guardo che ora è e vedo che sono già le 19. Le tre ore più belle di sempre!
S: Ehi Kendall, sono già le 19. È meglio se togliamo le nostre cose.
Così ci dirigiamo verso la nostra coperta e inizio a togliere tutto.
Abbiamo in programma di andare a fare una passeggiata e poi Kendall ha preparato una cena romantica nel suo appartamento.
Facciamo la nostra passeggiata mano nella mano e il tempo sembra volare via, perché sono già le 21.45...così ci dirigiamo al 'Palm woods'. Chiamiamo l'ascensore e quando si apre, vediamo James con una ragazza carinissima. Li salutiamo e loro salutano noi, poi entriamo in ascensore e arriviamo davanti al loro appartamento. Kendall si gira a guardarmi e sorride.K: Aspetta solo un secondo che metta a posto delle cose, grazie...
Dice e entra nell'appartamento di corsa. Io sorrido e aspetto fuori dalla porta. Dopo dieci secondo Kendall apre di nuovo la porta e mi fa entrare. Si è cambiato i vestiti, ed è uno schianto... Lui mi fa segno di entrare con la mano e io entro. Wow! Questo appartamento è favoloso! Io guardo Kendall che mi sta fissando sorridendo e poi sposta la sua attenzione su un tavolo magnifico. Ci sono due candele e petali di rose sparsi ovunque. Mi giro a guardarlo e gli sorrido.
S: Tutto questo per una cena?
Lui mi guarda e si avvicina a me.
K: Tutto questo per te.
Io mi avvicino di più a lui per permettere alle mie labbra di sentire le sue. È una sensazione così bella...quando ci separiamo, Kendall si avvicina al tavolo e tira in fuori una sedia per farmi sedere. Io mi avvicino e mi siedo, lui porta in tavola del cibo e si siede di fronte a me. Anche la cena passa veloce e quando abbiamo finito sono già le 23. È davvero tardi, ma per fortuna dormirò qua sta notte.
Aiuto Kendall a mettere a posto e poi ci sediamo entrambi sul divano arancione.K: Allora, cosa ti va di fare adesso?
Io mi giro a guardarlo e forse non è il caso...ma sono troppo incuriosita dalla reazioni che farà.
S: Io una mezza idea ce l'avrei.
Lui continua a fissarmi senza dire niente, semplicemente sorride e si avvicina a me.
K: Allora cosa aspettiamo?
Mi chiede in forma retorica e poi si avvicina ancora di più a me. Mette la sua mano sulla mia guancia e mi bacia. Io, ovviamente ricambio il bacio. Le sue labbra sono così lisce e calde e mi faccio trasportare da questo momento così perfetto. Sento la sua lingua sulle mie labbra e la lascio entrare. Quando separiamo le nostre labbra non abbiamo più fiato. Vedo Kendall alzarsi e porgermi la sua mano. Io la prendo e mi alzo. Mi conduce davanti a una porta, che suppongo sia quella di camera sua. Apre la porta tenendo l'altra mano ancora nella mia. Lui mi guarda.
K: Ti va di entrare?
Non potrei dire di no a delle fossette come le sue.
Annuisco ed entro. Kendall chiude la porta a chiave, lasciandomi la mano. Devo ammettere che mi sento leggermente a disagio, ma non voglio rovinare questo momento.
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Stupida notte||Logan Henderson
Fanfic"Questo forse non lo sai...ma io ti amo. Ti amo così tanto che starti lontano anche solo per qualche secondo mi fa salire l'ansia. Penso costantemente a cosa stai facendo, a cosa stai pensando, quando sono lontano da te. Mi sento perso e non sentire...