Hotel...

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Kika's pov

Carlos poggia le giacche sulla poltrona e torna vicino a me. Mette la sua mano sulla mia guancia e con il pollice inizia ad accarezzare dolcemente la mia pelle.

C: Stenditi amore.

Mi sorride e io faccio come mi ha detto. Mi corico sul letto solo dopo che lui ha spostato le coperte.
Carlos si posiziona sopra di me e inizia a fissare i miei occhi.

C: Devo confessarti che non ho ancora capito di quale colore sono i tuoi occhi...

Gli sorrido e rispondo.

K: Verdi, alla luce del sole. Sono un po' un miscuglio...credo.

C: Qualsiasi cosa siano, mi piacciono davvero tanto.

Sorrido di nuovo e le nostre labbra si incontrano in un altro bacio, ma più passionale di quello di prima. La sua lingua arriva alle mie labbra e io la lascio entrare.
La luce soffusa, il teporino che c'è a stare sotto di lui, le sue labbra sulle mie...tutte cose che non saranno facili da dimenticare.
Le mie mani si spostano sulla schiena fino ai suoi pettorali. Lo spingo leggermente via da me per poter vedere il suo viso.
Lui mi sorride e i miei occhi si spostano sulla sua camicia bianca. Lui si alza a cavalcioni su di me e inizia a sbottonarsi la camicia. Quando ha finito se la sfila e i miei occhi non possono fare a meno che bloccarsi sui suoi addominali...sono fidanzata con un dio greco.
Nel vedere il suo corpo mi mordo il labbro inferiore e torno a guardare i suoi occhi, fissi nei miei.

C: Ora tocca a te.

K: Non vale, io ho il vestito...

Carlos sorride e si alza del tutto da me. Io giro la testa quasi contro voglia per vedere cosa fa e come pensavo, si sfila i pantaloni.
Torna su di me e le nostre labbra sono molto vicine.

C: Così siamo pari.

Torna a baciarmi e sento il suo bacino poggiarsi sul mio. L'adrenalina inizia a impossessarsi di me e l'unica cosa che voglio ora è lui.
Voglio che lui sia mio, completamente.
Separo ancora una volta il nostro bacio.

K: Mi aiuti con la cerniera?

Lui mi sorride e si alza da me. Ci alziamo in piedi entrambi e io raccolgo i miei capelli su una spalla per permettergli di trovare la cerniera. Una sua mano tiene il vestito dal bordo, mentre con l'altra abbassa lentamente la cerniera.
Lascia il vestito ed esso cade per terra. Quando mi giro noto gli occhi di Carlos squadrarmi dall'alto verso il basso e non posso fare a meno di sorridere, anche se mi vergogno un po'.

C: Penso che da oggi il rosso sarà il mio colore preferito...

Mi prende le mani e mi avvicina a lui per stringermi in un abbraccio. Sento le sue mani sulla mia schiena avvicinarsi sempre di più ai gancetti del reggiseno, fino a a quando li separa. Si allontana dal mio abbraccio e porta le sue mani sulle mie spalle per togliere del tutto il mio pizzo rosso. Quando cade a terra, abbasso lo sguardo per non vedere i suoi occhi e i miei capelli cadono in avanti sul mio viso. Grazie capelli indomabili.
Noto una mano di Carlos posizionarsi sotto al mio mento per alzare il mio viso. Quando i miei occhi incontrano i suoi, la sua faccia è priva di emozioni e questo non aiuta la mia autostima.

C: Non nascondere mai più il tuo corpo in quelle felpe. Sei uno schianto.

Lo dice quasi come un sussurro e mi sorride. Non mi accorgo di aver trattenuto il respiro fin quando butto fuori l'aria e sorrido anch'io.
Si avvicina a me lentamente e i nostri petti nudi si toccano per primi. Quando ci allontaniamo mi corico di nuovo sul letto seguita da Carlos. Le nostre labbra si incontrano e il bacio diventa sempre più passionale. Il suo bacino inizia a muoversi lentamente sul mio e le mie mani si fermano sui muscoli delle sue spalle.
Carlos separa il nostro bacio e la motivazione è più che logica, ma decido di dargli il 'permesso' lo stesso.

Stupida notte||Logan HendersonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora