Identità

845 66 24
                                    

Vale's pov

I miei occhi si aprono contro voglia nel sentire un qualcosa cadere per terra. Mi rigiro nel letto e noto che Logan non è più al mio fianco. Sporgendo il volto verso il pavimento, lo vedo seduto per terra con la coperta sulla faccia. Sorrido divertita, mentre si toglie il tessuto per potermi vedere.

V: Amore, che ci fai sul pavimento?

L: Volevo provarlo.

Mi sorride divertito e si rimette al mio fianco, coprendoci entrambi con la coperta sottile. Sta incominciando a fare freddo, ormai l'estate è quasi finita. Oggi è il 13 Settembre e anche se non sono superstiziosa...è un venerdì. Ma domani è il compleanno di Logan. Mi serve un regalo.

V: Sei caduto dal letto?

Lo guardo divertita con la mia faccina tenera, mentre lui prende il cuscino dietro la sua schiena per lanciarmelo addosso.

L: Vale, mi hai spinto giù.

Lo guardo per qualche secondo e inizio a ridere. Non me ne sono accorta, giuro!

V: Oddio scusa, ahah!

L: Ridi ridi, tanto sono io quello che cade.

V: No dai.

Gli prendo un braccio e mi siedo a cavalcioni su di lui. Mi avvicino alle sue labbra per lasciargli un semplice bacio a stampo. Beh, questo dovrebbe cambiare le cose.

L: Forse dovrei cadere più spesso.

Sorrido divertita e metto le mani dietro al suo collo, mentre Logan le mette sui miei fianchi. Dopo qualche secondo, mi avvicina a sé e sento i nostri bacini toccarsi. Alla sua azione inizio ad accarezzargli i capelli e so quanto lui adori questa cosa. Sorridiamo entrambi e poggio le labbra sulle sue in cerca di un altro bacio. Ricambia subito e un sussulto sottile lascia le mie labbra quando mordicchia il mio labbro inferiore. Si allontana da me solo per il telefono che squilla. Lo prende in mano e mentre risponde alla chiamata senza guardare chi è, inizio a lasciargli dei piccoli, ma provocanti baci sul collo.

L: Pronto?

J: Ciao amico, sei...sie impegnato?

James? Sento la sua voce dalla cornetta del telefono e smetto di torturagli il collo, guardandolo curiosa.

L: Ehm, no tranquillo. È successo qualcosa?

J: A dire il vero, volevo sapere se Vale è lì con te. Ha il telefono spento.

Non so cosa stia succedendo, ma la sua voce è felice. Risponde a James e mi passa il telefono.

L: Sì è qui, te la passo.

Prendo il telefono, un po' confusa e inizio a parlare con James, scendendo dalle sue gambe. Mi siedo al suo fianco, appoggiando il capo alla testata del letto.

V: Ciao James.

J: Ciao Vale, scusate se interrompo qualcosa...ma possiamo parlare in modo che Logan non senta?

Sposto gli occhi verso Logan, intento a guardarmi curioso. Prendo il labbro inferiore tra le dita della mano libera e dopo aver pensato a cosa dirgli, rispondo.

V: Certo, ora vado di là.

J: Grazie.

Mi alzo dal letto con indosso una maglietta rossa e dei pantaloni lunghi di una tuta grigia. Sotto lo sguardo attento di Logan, gli faccio l'occhiolino ed esco dalla camera. Vado in quella di Kiara, visto che e l'unica vuota al momento. Chiudo la porta dietro di me e mi siedo sulla sedia girevole della sua scrivania.

Stupida notte||Logan HendersonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora