Stupida notte||Logan Henderson

Album

Mi siedo sul divano della sala e cerco il numero di Kendall nella rubrica. Lo chiamo appena trovo il numero e con mia sorpresa risponde subito.

K: Vale! Ciao.

V: Ehi Kendall. Ehm, volevo chiederti se-

Illuminazione. Proprio mentre sto per chiedergli un consiglio per il regalo del mio Logan, un'idea fantastica compare nella mia mente.

V: È perfetto. Grazie Kendall!

K: Prego.

V: Okay, okay. Io so che tu hai un album di fotografie nuovo. Ce l'hai vero?

K: Eh, credo di sì. Qui da qualche parte. Perché?

V: Prendilo e vieni qui. Subito, il prima possibile. Puoi? Sì che puoi, per favore!

Non lo faccio apposta, ma quando sono agitata inizio a parlare a macchinetta. Solo Logan e Simona sanno come calmarmi...
Mi alzo dal divano e corro fino in camera mia per arrivare al computer.

K: Certo, sembri agitata. Vale sei agitata?

V: No! Ah aspetta. Già che vieni qui, porta tutte le foto che hai in cui c'è Logan. Che sia da solo o con qualcuno non importa, portale tutte.

K: Okay capo. Arrivo appena trovo tutto.

Accendo il computer e nel frattempo Kendall ha già staccato la chiamata. Attacco il cavetto al telefono e cerco tutte le foto che abbiamo fatto io e Logan inseme. Nel vederle non riesco a smettere un attimo di sorridere. La foto che preferisco è di sicuro quella che ho sul comodino. Le sue braccia intrecciate da dietro alla mia vita, con la testa appoggiata sulla mia spalla. Un tenerissimo e divertito sorriso poggia sulle sue labbra, proprio come sulle mie. È un po' più luminosa del solito perché il flash del mio telefono era rotto e accecava tutti ogni volta.
Prendo la carta da foto e le stampo dalla prima all'ultima. Quelle dove ci sono solo io, quando lui mi fa le foto e quelle dove c'è Logan, quando gliele faccio a sgamo... Non mancano di sicuro le nostre foto insieme. Queste si che valgono oro per me. Vedere il suo sorriso in ogni foto, a parte quelle con le facce buffe, mi fa sentire felice. Ancora più felice di quanto io già sia.
Il campanello di casa suona, riportandomi alla realtà.
Giusto in tempo.
Prendo tutte le foto stampate e le porto in cucina posandole sul tavolo, sotto lo sguardo confuso di Simona.

V: La porta.

Spero capisca che deve andare ad aprire, anche se continua a guardarmi.

S: Vai pure.

Torna a guardare il suo laptop bianco mentre io vado ad aprire a Kendall. Appena giro la chiave, sento la voce di Kendall anche se la porta è effettivamente ancora chiusa.

K: Cade tutto! Fai in fretta!

Apro veloce la porta e lo aiuto prendendo una scatola dalle sue mani. Chiudo la porta e ci dirigiamo in cucina. Il volto di Simona rimane fisso sul laptop, forse pensa che sia Logan e non si è accorta di Kendall. Il ragazzo biondo posa le cose sul tavolo e si avvicina a Simona con un sorriso sulle labbra.

K: Come sta la futura signora Schmidt?

I suoi occhi balzano su Kendall e un sorriso meraviglioso si forma sulle sue labbra. Kendall si siede al suo fianco e dopo averle lasciato un bacio sulle labbra, i suoi occhi si bloccano sulla pancia di Simona. La sua mano l'accarezza dolcemente e io non posso fare a meno di sorridere nel vedere questa tenera scena.

S: Sto bene, con te ancora meglio.

V: Aww.

La mia bocca sembra avere un cervello tutto suo, ma per fortuna sorridono entrambi. Forse più per la mia faccia sorpresa e imbarazzata che per il verso che ho fatto.