Capitolo 1

13.2K 237 10
                                    

1

Dannazione ma non poteva scegliere un altro giorno per non andare a lavoro? Mannaggia a te Arizona. Devo fare quella dannata ceretta, altrimenti non potrò sostituirla, oggi è il mio giorno libero o meglio, era il mio giorno libero. Dovevo fare un sacco di cose, fare la spesa, pulire la casa, incontrare Beverly e Naomi, invece devo andare a lavorare. Sarà meglio che mi sbrighi.

E ora chi è che rompe a telefono!

<< Pronto, Noele, sono Arizona, ti ha avvisata il capo?>>

<< Non dire niente, Xavier mi ha detto tutto, dannazione a te, avevo un sacco di cose da fare.>> Esclamo.

<< Ti prego, perdonami, per favore dimmi che mi sostituirai. >> Mi implora, con voce dispiaciuta. Vorrei ucciderla.

<< Si vado, ma se mi terrai ancora a telefono non ci andrò più. >> Borbotto.

<< Si riattacco, ah Noe...grazie mille e in bocca al lupo con i clienti. >>

<< Crepi il lupo. >>

Ma perché mi sono fatta convincere?

Per fortuna abito a pochi isolati dalla spiaggia e arriverò in tempo per le ventuno.

Eccola, la spiaggia è piena di gente in costume che si diverte.

Lo Xavier's Bar è ricoperto di raffia, in mezzo alla sabbia perfettamente dorata ci sono delle sedie di bambù e gli ombrelloni di palma chiusi.

Entro nel camerino di fretta e furia e mi cambio.

La divisa è molto striminzita, una mini gonna in raffia e per coprire i seni due noci di cocco, attorno al collo una ghirlanda con fiori gialli e fuxia e come fermaglio un enorme fiore blu.

Mi imbarazza molto indossarla ma è legge.

<< Ehi Noele, fammi un bel Moijto.>>Naomi mi sorride, sicuramente si starà divertendo al solo pensiero che io stia lavorando e lei si stia rilassando, mentre preparo il drink.

D' altronde ho sempre sognato di fare la barista e Naomi di fare la segretaria per un uomo d'affari molto sexy. Evidentemente la fortuna è stata dalla nostra parte perché i desideri si sono avverati.

<< Scusa se vi ho dato buca stasera, ma ho dovuto sostituire Arizona che è a fare chissà cosa. >> Mi faccio dispiaciuta, sporgendo il labbro inferiore.

<< Oh tranquilla, non preoccuparti, come vedi sono venuta a farti compagnia. >> Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto.

<< Non sai quanto mi dispiace. E quella ragazzaccia di Beverly dov'è andata?>> Chiedo, stupita per la sua assenza.

<<È con Dakota. >> Sgrano gli occhi. << Ma Dakota è quel ragazzo che ha conosciuto giorni fa quando eravamo in spiaggia a ballare?>>

<< Si proprio lui.>>

Cambiando discorso, decido di porre un altro quesito.

<< Come va con il tuo bel capo?>> Chiedo con un filo di curiosità.

<< Va tutto bene, manca poco per la conquista. Il mio Alexavier Morrison è un osso duro. >> Mi ha appena fatto l'occhiolino.

<< Immagino. >> Esclamo. << Ecco il tuo Mojito. >>

<< Signorina?>> Mi chiama un uomo, sulla cinquantina, cicciottello e calvo.

<< Si.>> Mi dirigo verso di lui.

Si Mr. Evans ( Vol. 1) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora