Capitolo 18 (Parte 2)

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Xavier è sempre a pulire il banco e Arizona a servire i drink. Ma noto una nuova presenza, un ragazzo, alto, moro con gli occhi azzurri. Saluto tutti, conservo le mie cose nell'armadietto e vado a lavorare.

<< Piacere, io sono Tom. >>

<< Io sono Noele, cosa ci fai qui?>> Chiedo con un filo di curiosità.

<< Sono il nuovo barista, da oggi in poi saremo colleghi. >> Esclama con un'espressione felice.

Arizona non fa altro che fissarlo ogni volta che ne ha l'opportunità.

Stranamente per tutto il pomeriggio Arizona non mi ha rivolto nessuna domanda, è rimasta zitta come un pesce. Sarà ancora arrabbiata con me. Ma poco importa.

Per fortuna il pomeriggio passa in fretta e posso andare a casa a cambiarmi. Ho un'ora di tempo per prepararmi.

Apro l'armadio e scelgo un abito beige, aderente, fin sopra il ginocchio, lo poggio sul letto. Le scarpe grigio perla, con tacco dodici. Corro in bagno a fare una doccia veloce. Mi asciugo e decido di trasformare i capelli in un ammasso di boccoli. Metto la matita per occhi, del mascara e un lucidalabbra alla fragola.

Ritorno nella mia stanza e indosso il vestito e le scarpe. Per orecchini metto delle perle bianche come la collana e infine indosso un bracciale.

Guardo il cellulare e sono le ventidue in punto. Sicuramente Cade sarà già sotto casa. Non voglio farlo attendere ancora. Quindi decido di scendere e fargli una sorpresa. Prendo la borsetta dello stesso colore delle scarpe, metto cellulare e chiavi dentro poi scappo in ascensore.

Le porte si aprono ed esco, ansiosa di sapere cosa mi attende. Cade come sospettavo è davanti la porta d'ingresso ad attendermi, a sfoggiare il suo meraviglioso look in smoking blu e camicia rigorosamente bianca.

<< Bellissima come sempre. >> Piega le labbra in un sorriso, apre la portiera e con eleganza mi accomodo.

Arriviamo in una villa enorme. Cade pigia il pulsante di un telecomando e si apre il cancello, tutto in ferro battuto. Andiamo in un ampio parcheggio, dove ci sono diverse auto. La villa è circondata da alberi secolari sempre verdi. Di fronte la porta d'entrata c'è una meravigliosa fontana con getti d'acqua illuminati da led rossi e blu.

Cade bussa alla porta ed a fare gli oneri di casa trovo Alex anche lui in smoking. Ma che succede?

<< Ben arrivati, prego, accomodatevi. >>

Subito dopo lo raggiunge Naomi, radiosa nel suo tailleur grigio perla e camicia bianca di seta, con un enorme sorriso stampato in faccia.

<< Noele, che bello, finalmente sei arrivata. >> Esclama, cingendomi il collo con le sue braccia.

<< Ma che ci facciamo qui?>> Chiedo confusa a Cade.

<< Questa è la seconda casa di Alex e si è gentilmente offerto di metterla a disposizione questa sera. >>

Sento mia madre strillare correre verso di me. << Brad, tesoro, è qui, vieni. >> Come Naomi, mi stringe in un abbraccio.

<< Mamma, papà, ma che ci fate qui? >> Comincio a non capire più nulla. Cade è sempre al mio fianco con il braccio che mi cinge la vita.

<< Vieni tesoro, c'è una sorpresa per te. >> Mi prende per mano e mi accompagna in una stanza.

Entrate, non riesco a credere ai miei occhi. Seduto sul divano in pelle, tutto nero, vedo mio fratello Roy, biondo cenere e con gli occhi come i miei, insieme alla moglie, Irina, con i suoi zigomi alti, viso rotondo, pelle chiara, occhi blu e capelli biondi. Roy si alza, con gli occhi lucidi, apre le braccia per accogliermi. Non riesco a proferire parola. Corro ad abbracciarlo.

Si Mr. Evans ( Vol. 1) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora